LA SCUOLA DEL III MILLENNIO
I CAPISALDI
- personalizzazione. Centralità della persona che apprende
- inclusione ed equità. Pratica dell'uguaglianza nel riconoscimento delle differenze
- sviluppo, promozione, valutazione e certificazione delle competenze (soft skills e disciplinari)
- finalità e obiettivo comune: successo scolastico di tutti gli studenti
- mission educativa: promuovere negli studenti la capacità di dare un senso alle loro esperienze e fornire gli strumenti per sviluppare un'identità consapevole ed aperta
- mission umana: fornire a tutti gli individui le competenze per essere protagonisti consapevoli di una società in rapido e costante cambiamento
- formazione di cittadine e cittadini in grado di affrontare l'innovazione e trasformarla in opportunità (Valeria Fedeli)
- dotare gli alunni di un kit minimo di strumenti cognitivi ed emotivi per affrontare l'incertezza e mutevolezza degli scenari lavorativi in una società sempre più liquida
PROBLEM SOLVING - PENSIERO CRITICO - SPIRITO DI INIZIATIVA - CREATIVITA' (Barack Obama)
DIDATTICA
- dal modello trasmissivo, basato su contenuti ed insegnamento ad un modello partecipato, attivo, costruttivista
- dalla pedagogia della risposta alla pedagogia del problema
- dall'erogazione di contenuti alla promozione delle competenze
- dalla didattica frontale e passiva alla didattica laboratoriale ed attiva
- dallo spazio chiuso delle nozioni e delle soluzioni a quello aperto della scoperta, del desiderio, dello stupore
- didattica dei problemi e dei progetti
- dall'apprendimento per norme e teorie a quello per esperienza e ricerca
TEORIE PEDAGOGICHE A SUPPORTO
- costruttivismo e costruzionismo (J. Dewey, Piaget, Vygotskij)
- apprendimento situato (Brown)
- learning by doing (Dewey)
- valutazione autentica ed alternativa (Comoglio, Wiggins)
- pedagogia del capolavoro (Meirieu)
AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
DEFINIZIONE
- insieme di quelle condizioni che innescano efficaci processi di apprendimento
- spazio fisico e virtuale, setting educativo e formativo
- atelier didattico dove manualità, artigianato, creatività e fantasia si incontrano (A. Bardini)
- ambiente di lavoro, a forte connotazione operativa ed esperienziale
- comunità di ricerca e sperimentazione
- officina di costruzione del sapere e saper fare
- curricolo implicito (E. Mosa) in cui l'apprendimento prende forma
DALL'AULA AUDITORIUM ALL'AULA LABORATORIUM
GLI ELEMENTI DELL'AMBIENTE DI APPRENDIMENTO (Zecchi&Jonassen)
- risorse informative: Insieme degli strumenti necessari per raccogliere, selezionare ed elaborare le informazioni (libri di testo, web)
- risorse collaborative: antropologia della classe divisa in gruppi di lavoro. Docente facilitatore, crea attesa ed aspettativa. Media le conoscenze. Peer education. Condivisione.
- strumenti cognitivi: mindtools per COSTRUIRE conoscenze. Es. Gsuite, coding, Word, Excell. etc.
- fattori socio_ambientali: spazio fisico dell’aula che deve essere modificato per favorire la dimensione operativa e collaborativa della didattica. Banchi ad isole, eliminazione della cattedra, corner tematici, device, muri parlanti.
- strumenti di valutazione :rubric, checklist, performance list per una valutazione autentica, trasparente e formativa, adeguata alle nuove teorie dell’apprendimento situato e della didattica delle competenze.
NETWORKING PEDAGOGY (G. Salomon)
IL SENSO DELLA TECNOLOGIA
PROSPETTIVA CAPOVOLTA
Il punto di partenza dell'azione didattica centrata sulla persona e sullo sviluppo delle competenze sono le metodologie didattiche di tipo laboratoriale. Esse utilizzano le TIC e il linguaggio digitale come risorse ed opportunità che non sostituiscono la relazione educativa docente/discente.
NOT TO LEARN FROM, BUT TO LEARN WITH (Jonassen)
Occorre sfruttare le opportunità offerte dalle TIC e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare (Manifesto Avanguardie educative)
- Le tecnologie sono strumenti cognitivi, mind tools che aiutano i ragazzi a costruire conoscenza e a farlo in modo sempre più autonomo e consapevole
- L'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione è insieme frontiera e sfida della scuola nell'era digitale (dalla Indicazioni nazionali)
- La scuola digitale non è un'altra scuola. E' la sfida dell'innovazione della scuola. (PNSD)
- Il digitale è strumento abilitante, connettore e volano di cambiamento (PNSD)
LA TECNOLOGIA AL POSTO GIUSTO
- dalla disciplina "informatica" alla tecnologia "risorsa crossover"
- dall'aula di informatica a spazi/ corner digitali diffusi in tutte le aule
- dalla sperimentazione all'universalità
- da dotazioni tecnologiche "pesanti" e costose a soluzione leggere, sostenibili e trasferibili
Questa dissoluzione (dell'informatica disciplinare) lascia spazio a nuove forme di ambienti laboratoriali (atelier) in grado di promuovere e veicolare modalità di apprendimento che si fondano sulla creatività, sulla dimensione espressiva e sul fare (L. Tosi)
PRESIDIO TECNOLOGICO PERMANENTE IN OGNI AULA
I VANTAGGI (perchè usare il digitale a scuola)
- perchè muove la classe
- perchè offre infinite opportunità di trovare risorse informative
- perchè contribuisce a riconettere i saperi della scuola con i saperi della società della conoscenza
- perchè promuove la ICT literacy
- perchè favorisce il superamento della contrapposizione tra apprendimento astratto ed apprendimento esperienziale
- perchè "aumenta" la didattica in senso laboratoriale e creativo
- perchè promuove metodologie cooperative e collaborative
- perchè riduce le distanze creando spazi virtuali di condivisione
- perchè crea negli studenti motivazione ad imparare
- perchè educa al pensiero etnografico e critico
Per migliorare la competitività e lo sviluppo, il nostro sistema paese ha bisogno di colmare il disallineamento delle competenze, a partire dai settori dell'innovazione tecnologica (Pon Pensiero computazionale)
Il sistema educativo svolge un ruolo decisivo nel preparare, stimolare e accompagnare le studentesse e gli studenti verso una comprensione e un uso delle tecnologie digitali che vada oltre la superficie, superando un ruolo di consumatori passivi.(Pon Pensiero computazionale)
BYOD: UNA SOLUZIONE LEGGERA
DEFINIZIONE
"Porta il tuo dispositivo". E' una pratica nata nel mondo aziendale che consente ai dipendenti di portare i propri dispositivi in ufficio e di accedere alle risorse aziendali. Nella scuola offre l'opportunità agli alunni di portare i propri device a scuola e di utilizzarli per scopi didattici.
APPLICAZIONI NELLA DIDATTICA
DIMENSIONE QRCODE. Esperienze di didattica aumentata.
Il qrcode è un codice a barre collegato tramite link ad una risorsa digitale web based. Per visualizzarne il contenuto a cui è collegato occorre "leggerlo" tramite una applicazione QRCODE READER (es. I-nigma)
- Regalibriamoci. Segnalibri aumentati con video Ioleggoperchè realizzati dagli alunni. Istruzioni.
- Taccuino dello scrittore aumentato.
- Manuali di studio aumentati. Qrcode collegato a una risorsa didattica incollato su una pagina del libro di testo.
- Poster/ cartelloni aumentati. Es. Storymap Rinomato catalogo.
LA CLASSE NELLA NUVOLA
Lo spazio dell'aula si moltiplica e si espande fino ad inglobare il mondo esterno. La scuola diventa mercato culturale "dove ci sono le relazioni e una maggiore osmosi tra interno ed esterno" (E. Mosa). Networking pedagogy: spazio virtuale interconnesso.
YES, WE CAN....proposte e soluzioni sostenibili e replicabili
STORIA
- Flipped Classroom: momento anticipatorio dell'attività in classe. Videolezione sull'Illuminismo da fruire a casa con esercizi di supporto.
GEOGRAFIA
- Concorso We Welcome Europe. Istruzioni di lavoro per gli alunni.
ITALIANO
- Laboratorio di lettura e scrittura: comunità di scrittori e lettori che nello spazio dell'aula e nel tempo della scuola scrivono e leggono. I dispositivi tecnologici vengono utilizzati per scrivere testi e reperire informazioni (risorse informative e strumenti cognitivi).
- Unità didattica sulla poesia. Brainstorming iniziale per raccogliere le idee dei ragazzi: cos'è la poesia per te? (problematizzazione)
- Laboratorio di lettura. Interpretazione, creazione e produzione di significati, ricerca di senso e connessioni a partire dal libro letto. Booktrailer e recensioni creative.
- Grammatica. Lezione flipped: video da fruire a casa con esercizi sul libro
MANI IN PASTA: ADESSO TOCCA A VOI
ATTIVITA' 1: manuali aumentati
- Realizza una mappa digitale relativa ad un argomento di lezione. Utilizza Mindomo o Popplet.
- Realizza il Qrcode della mappa
- Distribuisci la stampa del Qrcode agli alunni e fallo incollare su loro manuale
RICORDATI DI LAVORARE SU DRIVE !!!
ATTIVITA' 2: attività didattica con uso tecnologia
Progetta un'attività didattica da svolgere in classe che preveda la realizzazione di un prodotto digitale. Scrivi su un Google doc la consegna per gli alunni, inserendo un esempio realizzato da te.
Tipologie di prodotto :
- video/ trailer
- manifesto digitale
- infografica/ poster digitale
- presentazione
- quiz
KIT BASE di STRUMENTI DIGITALI PER PROF. 3.0
IL SENSO
- Se il piacere di apprendere è l’atto fondante di tutta l’educazione (Meirieu, Il piacere di apprendere) il binomio scuola/digitale costituisce un’occasione imperdibile per offrire ai ragazzi uno spazio di apprendimento confortevole e rassicurante, nel quale curiosità, creatività, ricerca, condivisione conducono al dispiegamento del pensiero.
- Se il compito della scuola è fornire agli studenti gli strumenti per interpretare la cultura e la società nella quale viviamo, allora la scuola deve educare con i media e ai media perchè essi fanno parte della cultura del nostro tempo.