Il Congresso di Vienna (1814-1815) aveva riportato i legittimi sovrani sui loro troni e ridisegnato la carta geografica europea stabilendo un equilibrio tra le nazioni, in modo che nessuna potesse prendere il sopravvento così come era accaduto al tempo della Rivoluzione francese e di Napoleone. Lo scopo del congresso era quello di garantire in Europa una pace duratura, dopo un periodo di conflitti che aveva sconvolto l'intero continente. Ma la pace ottenuta con la Restaurazione fu davvero "Pace" o soltanto un'illusione?
In realtà, pur non essendoci guerre in campo aperto, non si trattò di un periodo di pace, in quanto non mancarono affatto rivolte insurrezionali all'interno degli Stati per il malcontento che seguì la Restaurazione.
I sovrani ritornati sui loro troni, infatti, non furono affatto benevoli né democratici nei confronti dei loro sudditi, anzi rafforzarono il loro potere secondo i principi della "Monarchia assoluta", senza limiti per i poteri del re. Essi attuarono una forte repressione nei confronti di tutti coloro che si erano mostrati favorevoli ed avevano collaborato con il regime napoleonico e verso tutti i simpatizzanti per le le idee liberali, nate con la Rivoluzione francese.
In realtà non si poteva cancellare completamente il passato ed impedire che si continuassero a diffondere principi ed ideali come quelli di libertà, uguaglianza, democrazia, nati nell'epoca precedente, tant'è vero che essi continuarono a circolare, seppur in maniera clandestina attraverso l'opera delle "Società segrete".
Furono proprio queste a determinare una serie di rivolte , i cosiddetti "moti insurrezionali" che si verificarono in tanti paesi europei dopo appena pochi anni dal Congresso di Vienna, a testimoniare il grande malcontento diffuso tra i popoli europei.
Moti del '20-'21
- Spagna : sovrano regnante: Ferdinando VII di Borbone
Alla richiesta del sovrano di inviare delle truppe in Sudamerica per sedare una rivolta indipendentista, i militari, riuniti nel porto di Cadice, si ammutinarono, rifiutandosi di partire.
Cosa chiedevano gli insorti? La loro richiesta principale era che il sovrano concedesse la Costituzione che era stata promulgata dai Francesi nel 1812 e poi abolita con la Restaurazione.
- Regno delle due Sicilie- sovrano regnante Ferdinando II
Con la diffusione della notizia delle insurrezioni in Spagna, anche nel meridione d'Italia iniziarono le rivolte contro l'autorità dei sovrani. I moti si svilupparono in due regioni con finalità diverse:
- a Napoli, con la richiesta della Costituzione
- in Sicilia, con l' obiettivo di ottenere l'indipendenza dal resto del regno.
Cosa fece il sovrano? Dapprima concesse la Costituzione, poi chiese l'intervento della Santa Alleanza per frenare i rivoltosi. L'esercito alleato intervenne tempestivamente riportando la situazione all'equilibrio stabilito dal Congresso di Vienna.
Il Regno di Sardegna era stato creato dal Congresso di Vienna come "Stato cuscinetto" al confine con il territorio francese, per frenare qualunque eventuale tentativo espansionistico della Francia, dato che era stata proprio lei a causare le precedenti rivoluzioni in tutta Europa. Era stato posto sul trono Carlo Felice di Savoia.
Nel 1821, a seguito del diffondersi della notizia delle insurrezioni in Spagna e nel sud Italia, i patrioti del Piemonte, approfittando dell'assenza di Carlo Felice, che aveva lasciato la reggenza temporanea al nipote Carlo Alberto, e conoscendo le simpatie democratiche di quest'ultimo, chiesero che concedesse la Costituzione, ottenendola.
Ma, al rientro di Carlo Felice, le cose andarono diversamente; la Costituzione venne ritirata e si tornò alla monarchia assoluta.
In quegli stessi anni anche in un altro Stato europeo si verificarono moti insurrezionali: la Grecia. A quel tempo la Grecia era sotto il dominio turco ottomano ma desiderava l'indipendenza. Qui era nata una società segreta, l'Eteria, e la questione greca fu molto sentita da patrioti di tutta Europa, al punto tale da partire anche da paesi lontani, come l'Italia, l'Inghilterra, la Germania per combattere in nome dell'indipendenza greca. Questo fu l'unico caso in cui l'esercito della Santa Alleanza si schierò a favore degli insorti, ma una volta cacciati i Turchi Ottomani non si tenne conto del diritto di autodeterminazione dei popoli, creando una monarchia in Grecia sotto il controllo dell'Austria
Credits:
Created with images by Francesco Italia - "150 anni - Unità d'Italia" • YuI - "3D Flag of Kingdom of the Two Sicilies (1816)." • PHOTOERICK - "Monumento equestre a Carlo Alberto - Torino" • Gillio - "Bandiera Grecia"