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PIANO SCUOLA PER LA RIPARTENZA una risposta alle domande PIÙ FREQUENTI

1. QUANDO SI TORNA A SCUOLA?

Le lezioni riprenderanno il 24 settembre, come previsto dal calendario scolastico regionale. Dal 2 settembre, invece, sono stati attivati i corsi di recupero per gli studenti destinatari di PAI.

2. SARÀ ANCORA PREVISTA LA DIDATTICA A DISTANZA?

Il servizio scolastico sarà erogato in presenza. La didattica a distanza potrà essere erogata in modo complementare e integrato. In caso di una nuova sospensione delle attività in presenza, a causa dell'aggravarsi dell'emergenza sanitaria, sarà necessario ricorrere alla didattica digitale integrata.

3. LE LEZIONI IN AULA SI SVOLGERANNO CON LA MASCHERINA?

Il Comitato Tecnico Scientifico per l'emergenza ribadisce che nelle situazioni in cui non sia possibile garantire il distanziamento fisico (ingresso, uscita, utilizzo dei distributori), sarà necessario l'utilizzo della mascherina e comunque sempre negli spostamenti all'interno della scuola. La scuola si riserva comunque di fornire ulteriori comunicazioni, a seguito dell'evolversi dell'emergenza.

4. LA MASCHERINA PUÒ RITENERSI UNA SOLUZIONE IDONEA ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE?

La mascherina rappresenta uno dei cardini della prevenzione, unitamente alla corretta igiene delle mani e degli ambienti e alla loro costante aerazione.

5. GLI ALUNNI CON DISABILITÀ DOVRANNO INDOSSARE LA MASCHERINA?

Se la disabilità non è compatibile con l'uso continuativo della mascherina, non dovranno indossarla. La scuola potrà tuttavia concordare con le famiglie le soluzioni più idonee a garantire le migliori condizioni di apprendimento.

6. LE LEZIONI DURERANNO SEMPRE 60 MINUTI?

L'unità oraria può essere flessibile, quindi durare meno di un'ora, per una più efficace organizzazione delle attività didattiche.

7. È VERO CHE SONO STATI PREDISPOSTI DIVERSI INGRESSI, PER ENTRAMBE LE SEDI?

Sì, la scuola ha previsto vie di accesso e di uscita differenti. Una comunicazione della Dirigente informerà le famiglie e gli studenti che dovranno attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevute.

8. COME DEVE PROCEDERE LA SCUOLA NEL CASO IN CUI UN ALUNNO PRESENTI UN AUMENTO DELLA TEMPERATURA CORPOREA AL DI SOPRA DI 37,5° O UN SINTOMO COMPATIBILE CON COVID-19?

Il personale scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente Covid-19 che fa avvertire tempestivamente i genitori/tutori legali. L'alunno deve essere dotato di mascherina chirurgica e ospitato in una stanza dedicata. Il minore non deve essere lasciato da solo, ma in compagnia di un adulto che dovrà mantenere il distanziamento fisico di almeno un metro e indossare la mascherina fino a quando l'alunno non sarà prelevato dai genitori/tutori legali. I genitori sono tenuti a contattare il medico di base per la valutazione clinica (triage telefonico) del caso.

9. COME SI PROCEDE SE L'ALUNNO RISULTA POSITIVO AL TEST?

Se il test è positivo, il Dipartimento della Asl notifica il caso e la scuola avvia la ricerca dei contatti e le azioni di sanificazione straordinaria della struttura scolastica nella sua parte interessata. Per il rientro in comunità bisognerà attendere la guarigione clinica (assenza di sintomi) dell'alunno. La conferma di avvenuta guarigione prevede l'effettuazione di due tamponi a distanza di 24 ore l'uno dall'altro. Se entrambi i tamponi risulteranno negativi, l'alunno potrà definirsi guarito, altrimenti continuerà l'isolamento. Il referente scolastico covid deve fornire al dipartimento di prevenzione l'elenco dei compagni di classe, nonché degli insegnanti del caso confermato che sono stati a contatto nelle 48 ore precedenti l'insorgenza dei sintomi. I contatti stretti individuati dal dipartimento di prevenzione saranno posti in quarantena per 14 giorni dalla data dell'ultimo contatto con il caso confermato.

10. COME SI PROCEDE SE L'ALUNNO RISULTA NEGATIVO AL TEST?

Se il tampone naso-orofaringeo è negativo, l'alunno deve comunque rimanere a casa fino alla guarigione dei sintomi e alla conferma negativa del secondo test (se il medico curante ha ritenuto di effettuarlo) Il medico redigerà un' attestazione che lo studente può rientrare a scuola poiché è stato seguito il percorso diagnostico-terapeutico e di prevenzione per Covid-19.

11. CHE COS'È L'APP IMMUNI E A COSA SERVE?

Immuni è un' app creata per combattere le epidemie. L'app si propone di avvertire gli utenti potenzialmente contagiati il prima possibile, anche quando sono asintomatici. Il Comitato Tecnico Scientifico ne ha fortemente consigliato l'adozione agli studenti ultraquattordicenni, ai genitori e a tutto il personale scolastico docente e non docente perché ritiene costituisca uno dei punti chiave della strategia complessiva di prevenzione e monitoraggio del mondo della scuola, così come previsto dal verbale del 07/07/2020 n. 94.

I.I.S.S. "ETTORE MAJORANA" DI MARTINA FRANCA - A. SCOLASTICO 2020/21

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