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San Antonio e le Missioni Martedì 20 Settembre

Niente cambio di hotel oggi, si rimaniamo di base a San Antonio. Il piano è di uscire dalla città per vedere ancora qualche paese della Hill Country, e le missioni intorno a San Antonio.

In attesa che apra la Alamo, torniamo sul Riverwalk (che poi è anche il modo più comodo per arrivare) e facciamo una sosta al piccolo Villita Historic Village, un quartiere dedicato ai piccoli negozi di artigianato, dove facciamo un po' di shopping per i parenti. Il Riverwalk la mattina, con tutti i negozi chiusi, e semi-deserto, non ha lo stesso appeal della sera.

La Alamo è la missione di San Antonio nella quale si combatté, nel 1836, la sanguinosa battaglia nella quale persero la vita circa 200 texani, tra cui Davy Crockett. Il manipolo di guardia alla missione fu sterminato dall'esercito messicano, ma il loro coraggio fu di ispirazione per il popolo texano, che, nei mesi successivi, combatté per l'indipendenza al grido "Remember the Alamo!"

La visita della missione e della piccola chiesa è gratuita. Il sito non è grandissimo, ma curato, soprattutto il giardino. Interessanti i pannelli informativi sulla storia della missione, della chiesa, e naturalmente della battaglia.

Torniamo in hotel a prendere l'auto per cominciare la visita delle missioni, che si trovano poco a sud della città e sono parte del National Park System, quindi qui vale il nostro pass annuale.

Da nord a sud, le missioni sono: Mission Conception, Mission San Josè, Mission San Juan, Mission Espada. Coprono un tratto di 21 km a sud di San Antonio. Non so bene quanto tempo ci vorrà per visitare ogni missione, inoltre oggi fa davvero caldo, peggio del solito. Per questo non seguiamo un filo logico per la visita, ma cominciamo da quella che ci interessa di più. In questo modo, dovessimo non fare in tempo, almeno avremo visto quelle principali.

Le missioni erano delle vere e proprie cittadelle il cui scopo primario era quello di colonizzare e convertire i nativi, infatti l'edificio principale era sempre la chiesa. Oltre a questo, fungevano anche da punto di ristoro per i pellegrini in viaggio verso San Antonio, e come luogo di sosta e riparo per chi percorreva le tratte commerciali. Quelle di San Antonio sono state costruite intorno al 1700.

Visitiamo per prima la Mission San José, quella più grande e più famosa. E' immersa nel verde, circondata dal prato e dalle mura di cinta. Appena ci vede arrivare, il ranger ci chiede se siamo pazzi, e ci invita ad entrare nel visitor center, con l'aria condizionata. Le previsioni non sono tanto buone per oggi (99 Farenheit sono poco meno di 40 Celsius)

Poiché non occorre molto tempo per visitare questa missione, che è la più grande, decidiamo di vederle tutte. Facciamo la solita sosta pranzo con insalatone del Walmart, e ci dirigiamo alla Mission San Juan Capistrano.

La Mission Espada, piccola piccola, è la più lontana da San Antonio, e, come ambiente e atmosfera, è la più incantevole. Anche se tutte le missioni hanno un che di bucolico che le rende quasi incantate, come sospese nel tempo.

L'ultima missione prima di rientrare a San Antonio è invece quella più vicina alla città, la Mission Conception. Oggi è alle porte della città, mentre, all'epoca, i pellegrini dovevano ancora fare parecchia strada a piedi.

Torniamo in hotel a cambiarci per la serata. Non resteremo a San Antonio, ma anndrema di nuovo a spasso per la Hill Country a vedere qualche altro paesino.

Prima tappa Gruene, dove si trova la Gruene Dance Hall, un locale di musica country molto rinomato, con musica dal vivo quasi ogni sera. Facciamo solo un po' di shopping, torneremo stasera proprio per la musica.

Avevo letto che in questi giorni ci sarebbe stata, a New Braunfels, la County Fair, la fiera della contea, con le giostre. Mi aspettavo la stessa allegria, la stessa vivacità, la stessa atmosfera del rodeo. Invece non c'è niente di tutto ciò. Le giostre sono tristi, non ci sono eventi, la gente in giro sembra alquanto disagiata. L'unica nota divertente sono gli stand del cibo.

Alle fiere americane, gli stand alimentari propongono cibo fritto di ogni sorta: cheesecake fritta, twinkie fritto, hot hog avvolto nelle patata e fritto... persino gli Snikers e gli Oreo vengono impastellati e fritti!

Non ceniamo qui, al limite prenderemmo una cosa super fritta, giusto per vedere com'è, ma già so che poi la butterei. Lungo la strada avevamo visto un Rudy's, quella catena specializzata in barbecue che avevamo già provato a Lubbock. Visto che abbiamo mangiato poca carne in questi giorni, torniamo lì.

Dopo cena, siamo di nuovo a Gruene per goderci la serata alla Dance Hall. Finalmente ritrovo l'atmosfera che speravo. Bastano una birra e della buona musica per svoltare immediatamente la serata!

Created By
Valeria Rovellini
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