Paratie Una storia infinita

L'idea di realizzare una barriera sul lungolago di Como contro le esondazioni del Lario nasce nel 1990

Il finanziamento delle opere di difesa dalle esondazioni del lago viene inserito nella legge Valtellina, la n.102 del 2 maggio 1990

Il primo progetto di massima costa al Comune 72.828.000 lire

Il 5 luglio 1990 l'allora giunta affida alla Etaconsult Ingegneria - Studio Majone e associati la redazione del progetto di massima delle opere di difesa e protezione dalle inondazioni per una cifra di poco inferiore ai 73 milioni di lire. Il progetto di massima viene consegnato al Comune cinque anni dopo, il 21 giugno 1995

Il progetto di massima depositato nel 1995 prevede un importo di lavori di 16 miliardi di lire

Il progetto esecutivo viene approvato dalla giunta comunale il 21 ottobre 1998. A differenza del progetto di massima, spariscono le paratie mobili a ventola e al loro posto compaiono quattro tratti di sculture a parete, opera dello scultore Somaini, intervallati da patatie mobili a ventola integrate nella pavimentazione

La prima gara d'appalto viene indetta il 17 maggio 2004

Ma la gara va deserta e il Comune decide di mettere mano al progetto esecutivo per eliminare alcune opere non ritenute essenziali

Tre giorni prima del Natale 2004 il Comune di Como revoca la direazione lavori ai progettisti originari: due mesi dopo la direzione lavori sarà affidata ad Antonio Viola mentre Antonio Ferro sarà nominato Responsabile unico del procedimento paratie

Il nuovo progetto esecutivo viene predisposto nel febbraio 2005. La gara d'appalto sarà aggiudicata alla Sacaim per una cifra di 11.130.500 euro oltre a 800mila euro per oneri di sicurezza

Il contratto, stipulato il 14 maggio 2007, prevedeva la consegna del cantiere entro il 5 maggio 2011

7 gennaio 2008

Partono i lavori

è un'opera che non ha eguali in italia e nel mondo (fulvio caradonna, assessore)

Agosto 2009: nasce il muro

Nel luglio 2009 viene definitivamente approvata una perizia di variante al progetto che prevede, tra l'altro, la realizzazione di una barriera fissa anti-esondazione con seduta interposta da aiuole. Nasce così il famoso muro.

settembre 2009: il pensionato comasco Innocente Proverbio, nel guardare i lavori per le paratie, si accorge che nell'area di cantiere sta sorgendo un muro che cancella di fatto il lago

Dal 20 ottobre 2009 iniziano una serie di sospensione lavori

  • La prima sospensione parziale è dovuta all'inchiesta della Procura sullo scandalo muro
  • Il 5 dicembre 2009 nuova sospensione per predisporre una nuova perizia di variante
  • Il 24 febbraio 2010 il cantiere riparte
  • Il 26 luglio dello stesso anno il Comune procede a un nuovo fermo cantiere
  • I lavori riprendono il 2 dicembre 2010, ma poco meno di due mesi dopo, il 24 gennaio 2011, vengono nuovamente sospesi
  • A parte la demolizione del vecchio muro di sponda, il cantiere resta fermo fino all'1 marzo 2012
  • Nella primavera 2012 Mario Lucini diventa sindaco di Como e in estate promette:
15 giorni per il nuovo progetto
  • il 16 ottobre 2012 i lavori vengono nuovamente sospesi
  • il 19 dicembre Mario Lucini firma la sospensione totale del cantiere per motivi di interesse pubblico

2015: la terza perizia di variante voluta da Lucini viene bocciata dall'Autorità Anticorruzione

Il 2016 è l'anno dell'inchiesta della Procura, degli arresti, dell'inizio del processo e del "licenziamento" del Comune da parte della Regione Lombardia

e la storia continua....

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