Alle origini degli squilibri: Neolitico
Le origini delle differenze dello sviluppo risalgono al Neolitico quando i popoli erano cacciatori e raccoglitori e lo sviluppo tecnologico era allo stesso livello. Lentamente, grazie all'agricoltura e all'allevamento, i gruppi umani cominciarono a differenziarsi, questo grazie al tipo di clima e alla disponibilità di piante e animali addomesticabili.
Vantaggio ecologico dell'Eurasia
L'Eurasia godeva di un vantaggio ecologico: non aveva conosciuto l'estinzione dei mammiferi, inoltre disponeva di una flora e di una fauna più ricche. Infine fu avvantaggiata dal fatto di essere orientata da Est a Ovest senza barriere geografiche: ciò favorì contatti tra le varie comunità, diffusioni tecnologiche e di piante e animali addomesticabili.
La Mezzaluna Fertile
Nella Mezzaluna Fertile, zona del Medio Oriente, iniziò la produzione agricola con grande anticipo sul resto del mondo. La sua fortuna fu quella di disporre della maggior parte delle piante coltivabili e dei principali animali addomesticabili, e, grazie a questi vantaggi, la comunità della zona conobbe un aumento della popolazione e uno sviluppo tecnologico notevole: qui comparvero le prime città, la scrittura, le organizzazioni statali e le grandi civiltà antiche.
I fattori umani dello sviluppo
Un ruolo decisivo è ricoperto dai fattori umani, quindi le scelte politiche, economiche e culturali operate dai popoli e dai loro governanti nel corso del tempo.
Il declino della Mezzaluna Fertile
Fino al IV secolo a.C., la Mezzaluna Fertile fu un centro mondiale del potere per via delle grandi civiltà, le quali sfruttarono tutte le risorse naturali della zone. Fu proprio questo motivo che ne causò il declino; infatti le estese foreste furono abbattute interamente per ospitare allevamenti e coltivazioni e per avere legname.
La Cina e il suo declino
Anche la Cina godeva sin dal Neolitico di enormi risorse naturali, infatti, anche nel Medioevo primeggiava in campo economico e tecnologico, disponendo di potenti flotte e grandi navi. Tuttavia loro avrebbero potuto scoprire le Americhe prima di Colombo, ma non successe poiché l'imperatore e i nobili cinesi vollero chiudersi al mondo esterno per paura di perdere il potere. Questo mise fine alla supremazia economica e tecnologica cinese.
Come fecero gli europei ad acquisire un vantaggio rispetto alle altre civiltà?
Le civiltà europee seppero utilizzare vantaggiosamente le innovazioni prodotte dai popoli eurasiatici al contrario delle altre civiltà, infatti esse svilupparono colture e tecniche agricole provenienti dalla Mezzaluna Fertile, appropriandosi anche delle innovazioni tecnologiche provenienti dalle civiltà asiatiche. Inoltre gli europei vennero favoriti da alcuni stati in concorrenza tra loro e di una fitta rete di città autonome. Così, alla fine del XV secolo i popoli europei godevano di un ampio vantaggio.
Cosa successe alle Americhe nel XV secolo?
Quando gli europei arrivarono nelle Americhe trovarono con sorpresa alcune civiltà già evolute quali i Maya, gli Aztechi e gli Inca. Però, purtroppo, in meno di quarant'anni milioni di indigeni furono sterminati; questo è considerato tutt'ora il più grave genocidio della storia umana.
In che cosa è consistito il vantaggio immunitario europeo?
Oltre al vantaggio tecnologico (citato e descritto prima) gli europei godevano anche di un vantaggio immunitario, da secoli infatti gli europei avevano familiarità con le malattie infettive, originate dal contatto con gli animali domestici; dal momento che nelle Americhe c' erano pochi animali domestici, quindi queste malattie erano sconosciute e per questo gli indigeni erano privi di difese immunitarie; questo fu un altro dei motivi dello sterminio.
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Credits:
Creato con un’immagine di Hanson Lu - "untitled image"