A seguito dell’alleanza strategica Italia - Francia, Firenze - Parigi, Teatro della Pergola - Théâtre de la Ville, è annunciata la nuova dinamica delle relazioni franco-italiane per l’Europa del Ventunesimo secolo.
Il Teatro della Pergola ha aderito all’appello della Carta 18/XXI, un movimento cui ha dato l’impulso il Théâtre de la Ville di Parigi col suo direttore Emmanuel Demarcy-Mota assieme all’astrofisico Jean Audouze, riunendo un insieme di artisti, di scienziati, di filosofi.
Il progetto è stato presentato prima a Firenze nel corso di Unity in Diversity, la riunione dei sindaci delle città del mondo (novembre 2018), poi a Roma per la Notte delle Idee dell’Ambasciata di Francia (gennaio 2019) e di nuovo a Firenze per la presentazione della relazione tra Firenze e Parigi (ottobre 2019):
- 18/XXI è un invito al dialogo fra le generazioni.
- Un ponte fra il Ventesimo e Ventunesimo secolo.
- Un ponte fra le culture, le arti, le scienze, l’educazione e l’ambiente.
- Un ponte fra luoghi, città, Paesi.
- La Carta 18/XXI ne è il testo fondamentale: è un invito ad immaginare e a realizzare dei progetti con la gioventù del Ventunesimo secolo.
Numerose personalità di alto profilo internazionale hanno espresso la loro disponibilità ad avviare i suddetti progetti, ognuno nel proprio ambito di competenze, sui temi della Carta.
Fra questi il neurobiologo Stefano Mancuso, il rettore dell’Università degli Studi di Firenze Luigi Dei, il presidente dell’Accademia di Belle Arti Carlo Sisi e il compositore Stefano Mainetti.
Al fine di convogliare i giovani nell’ottica della Carta 18/XXI il Teatro della Pergola ha subito firmato un protocollo d’intesa con la dirigente scolastica del Liceo Machiavelli di Firenze, così da consolidare il primo nucleo di giovani con cui lavorare ai principii fondamentali della Carta stessa.
Oltre a loro sono stati coinvolti altri centoquaranta ragazzi, destinatari di una borsa di studio della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze di età compresa fra i 15 e i 18 anni.