Naturale o greggio, è un liquido oleoso più o meno denso, di odore sgradevole, di colore bruno quasi nero e molto inquinante
Il petrolio è formato da idrocarburi che sono creati da 4 molecole di idrogeno (H), e da una molecola di carbonio (C). Gli idrocarburi sono: bitumi, lubrificanti, benzine e gasolio.
Il petrolio si trova in rocce sedimentarie presenti sia sulla terraferma sia sul fondo marino.
Durante le diverse ere geologiche, alghe, plancton, organismi marini animali e vegetali, morendo, si sono deposti sul fondo di paludi, di golfi o mari interni, mescolandosi con i detriti di argilla e sabbia trasportati dai fiumi.
Questi sedimenti hanno perso l'Ossigeno che contenevano, arricchendosi di Carbonio e Idrogeno.
Per cercare zone in cui si trova petrolio bisogna cominciare con un RILEVAMENTO AEROFOTOGRAFICO che evidenzia le zone in cui sono presenti le rocce sedimentarie e permette di vedere la direzione e l'inclinazione delle pietre.
Dopo essere certi della presenza di rocce sedimentarie, si passa ad un controllo diretto, sfruttando degli apparecchi che scatenano dei micro terremoti e permettono di vedere se è presente abbastanza petrolio; un macchinario crea un'immagine 3D del terreno.
Dopo che tutti gli esami hanno dato esito positivo, si comincia con l'estrazione del petrolio, partendo da un POZZO ESPLORATIVO
La trivellazione inizia fissando le TORRI DI TRIVELLAZIONE, sostegno che regge la TRIVELLA, con al disopra la SONDA di TRIVELLAZIONE. Dopo che è stato creato il pozzo che giunge alle rocce, a causa della pressione dell'acqua o del gas il petrolio risale la condotta.
La bocca del pozzo viene chiusa con un "albero di Natale", un sistema di valvole che permette l'erogazione del petrolio.
Il petrolio sale e si deposita in dei grandi recipienti chiami SERBATOI DI SEDIMENTAZIONE.
Infine, il petrolio viene portato in delle RAFFINERIE tramite OLEODOTTI (grandi tubazioni) oppure trasportate via mare con delle NAVI PETROLIERE
Una volta che il petrolio greggio è arrivato a destinazione, finisce nelle RAFFINERIE, dove viene messo in delle TORRI DI FRAZIONAMENTO; il prodotto viene fatto bollire a 350°.
Gli idrocarburi più leggeri salgono in alto e diventano gas o benzina, mentre quelli più pesanti rimangono sul fondo (oli combustibili e bitume, quest'ultima una sostanza che viene utilizzata per fare l'asfalto).
Il petrolio viene utilizzato per creare i CARBURANTI per i mezzi di trasporto o viene usato nell'INDUSTRIA PETROLCHIMICA per produrre materie plastiche e naftalina che si ricava dal catrame di carbon fossile.