IN QUESTO NUMERO
La Legge di Bilancio 2021, varata a dicembre 2020, e gli otto decreti anticrisi emanati tra marzo e novembre 2020 hanno mobilitato risorse per oltre cento miliardi di euro a sostegno di imprese e lavoratori e per interventi fiscali.Le misure sono state varate a fronte dei pesanti effetti della crisi Covid-19: nei primi dieci mesi del 2020 si stima una riduzione del 14,4% dei ricavi delle imprese e nell’autunno 2020 il 32% delle MPI presenta seri rischi operativi e di sostenibilità dell’attività aziendale.
I provvedimenti che interessano le imprese artigiane sono molti, merito anche dell’azione di Confartigianato.
1) È stato previsto un ulteriore trattamento di cassa integrazione ordinaria e in deroga e di assegno ordinario con causale COVID-19, per un periodo pari a 12 settimane. Inoltre, è stato esteso l’esonero contributivo già previsto dal “Decreto Agosto” a favore dei datori di lavoro che non richiedono interventi di integrazione salariale.
2) Previste proroghe in materia di riqualificazione energetica, impianti di micro-cogenerazione, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici e proroga del bonus facciate. Proroga al 30 giugno 2022 di superbonus, ecobonus e sismabonus.
3) Sono state semplificate le procedure e il rifinanziamento della “Nuova Sabatini”, una delle misure più efficaci e apprezzate dai piccoli imprenditori che puntano a rinnovare l’azienda per adeguarla alle nuove sfide del mercato.
4) Previsto un fondo per le piccole e medie imprese creative, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.
5) Introdotto il credito d’imposta per cuochi e aggregazioni di aziende agricole e agroalimentari, un incentivo allo sviluppo delle imprese a valore artigiano della filiera agroalimentare, aumentandone le competenze, favorendone l’evoluzione tecnologica, irrobustendone la struttura produttiva.
6) Previsti interventi che favoriscono l’accesso degli artigiani e delle piccole imprese alla liquidità necessaria per rilanciare l’attività soprattutto in questa fase di crisi.
7) Ampliate le finalità e semplificate le modalità di utilizzo del Fondo antiusura. Tra le novità, la possibilità per i Confidi di erogare credito fino a 40.000 euro a favore delle micro, piccole e medie imprese.
8) È stato rafforzato l’esonero contributivo per l’occupazione giovanile estendendolo, per gli anni 2021 e 2022, alle assunzioni di giovani fino a 35 anni di età. Esteso anche l’esonero contributivo per le assunzioni di lavoratrici donne.
9) È stato istituito il Fondo a sostegno dell’impresa femminile per promuovere e sostenere sia l’avvio di nuove imprese femminili sia il rafforzamento della struttura patrimoniale delle imprese femminili. Inoltre, è stato rifinanziato il Fondo a sostegno del Venture Capital per sostenere investimenti in capitale di rischio in progetti di imprenditoria femminile ad elevata innovazione tecnologici in società il cui capitale sia detenuto in maggioranza da donne.
10) Nei servizi di autobus, prevista l’istituzione di un fondo, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, destinato al ristoro di danni Covid-19.
11) Stabilito un adeguamento del Decreto Ministeriale regolamentare che definisce le tariffe per la revisione periodica dei veicoli.
12) Istituito un fondo, con una dotazione di 150 milioni di euro per l’anno 2021, per il potenziamento del trasporto scolastico. Regioni e Comuni possono anche ricorrere a esercenti il servizio di trasporto di passeggeri su strada, nonché ai titolari di licenza per l’esercizio del servizio di taxi o di noleggio con conducente.
13) Previste varie misure per le imprese di autotrasporto e logistica che destinano risorse per il rinnovo del parco veicolare, la formazione, l’innovazione, la gestione dell’intermodalità, e per affrontare la competizione internazionale.
14) Incrementate di oltre un miliardo in tre anni le risorse del Fondo rotativo per finanziamenti a tasso agevolato per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane.
15) Aumentano di 55 milioni di euro per il 2021 e di 50 milioni di euro per il 2022 le risorse destinate ai percorsi formativi relativi ai contratti di apprendistato duale e ai percorsi di alternanza scuola-lavoro. Inoltre, previsti 20 milioni di euro per il 2021 in aggiunta al Fondo per l’istruzione e la formazione tecnica superiore (ITS).
16) Esteso fino al 2022 il beneficio del credito d’imposta formazione 4.0, con la conferma del riconoscimento di un bonus maggiore a favore delle piccole imprese (50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300.000 euro).
17) Rafforzato il sistema del credito d’imposta per “Transizione 4.0”: la norma prevede la proroga a tutto il 30 giugno 2023, nonché l’aumento della intensità di aiuto delle agevolazioni.
18) Prorogata al 2021 la facoltà di rideterminare il valore d’acquisto di terreni e di partecipazioni non quotate mediante pagamento di un’imposta sostitutiva, con aliquota fissata all’11%.
19) Ampliata la possibilità di rivalutare i beni di impresa anche all’avviamento e alle altre attività immateriali che risultano dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019.
20) È stato costituito un Fondo per l’esonero parziale del pagamento dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni previdenziali dell’Inps e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza.
21) Sono previste norme per le società di capitali in relazione alle perdite emerse nell’esercizio 2020.
22) Estesa la possibilità di rivalutare i beni di impresa anche all’avviamento e alle altre attività immateriali.
23) Prevista l’Iva al 10% le cessioni di piatti destinati alla consegna a domicilio o all’asporto.
24) Introdotto il credito di imposta per microimprese e piccole imprese che svolgono attività di trasporto merci urbano, nella misura massima del 30% delle spese sostenute e documentate per l’acquisto di cargo bike e cargo bike a pedalata assistita.
25) È stata prorogata l’esenzione dell’applicazione dell’IMU per alcuni comuni interessati dagli eventi sismici del 2012 anche in Veneto fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati interessati e comunque non oltre il 31 dicembre 2021.
26) Fondi sono anche previsti per il sostegno alla famiglia, come anche un’ulteriore detrazione che spetta a chi percepisce reddito di lavoro dipendente e assimilato.
Per approfondire clicca qui. Per verificare l’applicabilità delle diverse misure alla propria impresa, l’invito è a rivolgersi alla propria Associazione mandamentale.
Siglato il 25 gennaio 2021 il nuovo Accordo regionale su FSBA Covid-19. Le procedure sono state aggiornate alla luce delle novità previste dall’art. 1, commi 299-305, della Legge di Stabilità 178/2020. Grazie alla norma, le aziende artigiane, a esclusione delle aziende edili che utilizzano CIGO, possono accedere a FSBA Covid-19, per un periodo di 12 settimane, a partire dal 1° gennaio e fino al 30 giugno 2021.
L'Ente Bilaterale dell'Artigiano Veneto – EBAV, a seguito del persistere dell'emergenza sanitaria, ha prorogato sino al 30 giugno le prestazioni straordinarie, già attive nell'anno 2020, rinnovando il proprio ruolo a sostegno degli imprenditori e dei lavoratori.
L'intesa raggiunta tra le parti datoriali e sindacali ha aggiornato i servizi e ridefinito i termini di presentazione delle domande di rimborso:
per le richieste relative al 2020 la domanda deve essere presentata agli sportelli entro il 30 aprile;
per le richieste relative al 2021 la domanda deve essere presentata agli sportelli entro il 31 ottobre;
Tra le principali prestazioni riservate alle imprese ci sono il sostegno alla liquidità, contributi per l’applicazione dei protocolli sicurezza e per l'acquisto dei dispositivi di protezione individuale, il sostegno per l’attivazione del lavoro agile, oltre a varie misure nei casi in cui i soggetti siano in isolamento fiduciario.
Per maggiori e più dettagliate informazioni clicca qui, oppure contattare telefonicamente gli sportelli della bilateralità artigiana presso la Tua Associazione Mandamentale o la sede Provinciale.
Per tutti gli iscritti Sani.In.Veneto, e i relativi familiari a carico come previsti dal fondo, Sani.In.Famiglia e Sani.In.Azienda è possibile richiedere sino al 31 marzo prossimo le seguenti prestazioni:
DIARIA GIORNALIERA
E’ prorogata la diaria giornaliera di 38,25 € per ogni giorno di isolamento e/o ricovero Covid-19 fino ad un massimo di 437,50 € annui.
Nel solo caso in cui, a distanza di tempo (per esempio: marzo 2020 - novembre 2020), si sia registrata una seconda positività al tampone e/o un secondo isolamento fiduciario, è prevista la possibilità per l’iscritto di chiedere nuovamente il rimborso per la diaria giornaliera.
VISITE SPECIALISTICHE E DIAGNOSTICHE
Per tutte le visite specialistiche, gli esami di laboratorio e gli altri esami diagnostici legati al Covid-19 a pagamento, sono confermati i rimborsi attualmente previsti, che avranno massimali a parte e in particolare:
per le visite specialistiche, il massimale specifico sarà di 1.000 €;
per gli esami di laboratorio e diagnostici, il massimale specifico sarà di 8.750 €.
SAGGI DIAGNOSTICI
E’ previsto il rimborso delle spese sostenute per:
- tampone molecolare: 50 euro
- tampone rapido antigenico: 35 euro
- test sierologico: 35 euro
sono richiedibili rimborsi per un massimo di due tamponi della stessa tipologia al mese per ciascun soggetto
RIMBORSI PER LE IMPRESE
È stata approvata anche una proroga al 30 giugno 2021 di tutti gli interventi relativi al rimborso, previsto per le aziende, del materiale sanitario di prevenzione (mascherine, guanti, altri tipi di protezione, termometri, eccetera) con possibilità di presentare nuove fatture dal 1° gennaio 2021 con massimale specifico pari al 50% dei costi entro il tetto massimo di 60 euro per dipendente in forza.
Le ulteriori informazioni di dettaglio e le modalità di adesione alle varie linee di intervento sono pubblicate nel sito di Sani.In.Veneto, www.saninveneto.it
Nb link all’articolo del sito dove verrà caricato nche il flyer con le modifiche richieste ad Alberto
Per maggiori e più dettagliate informazioni clicca qui
oppure contattare telefonicamente gli sportelli della bilateralità artigiana presso la Tua Associazione Mandamentale o la sede Provinciale.
Il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro ex articolo 120 del Decreto legge 34/2020 (Legge 77/2020) può essere utilizzato dal 1° gennaio al 30 giugno 2021 e non per tutto l’anno 2021. La norma anticipa, quindi, di sei mesi il termine precedentemente previsto al 31 dicembre 2021 per esercitare l’opzione della cessione del credito.
Viene modificato anche il termine precedentemente previsto per esercitare l’opzione della cessione del credito ex articolo 122 dello stesso DL 34/2020. La norma prevede, infatti, che i soggetti beneficiari del credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro possano optare per la cessione dello stesso fino al 30 giugno 2021.
Grazie a Confartigianato è facile accedere alle risorse del Fondo Nuove Competenze (https://drive.google.com/file/d/1tqU_Rvjnftc-aPm9KLLRjlFq8dyEf6C0/view?usp=sharing) che copre il costo del lavoro, inclusivo dei contributi assistenziali e previdenziali, delle ore lavorative dei dipendenti dedicate a partecipare ad attività formative non obbligatorie (massimo 250 ore).
Sarà l'Inps a provvedere al rimborso del costo del lavoro, con la seguente modalità:
- 70% all'approvazione dell'istanza da parte di ANPAL;
- 30% a completamento dell'attività formativa.
Il Governo ha destinato 730 milioni per questa iniziativa.
Confartigianato Marca Trevigiana Formazione è a disposizione per una consulenza specifica e un affiancamento specializzato nelle varie fasi dell'istruttoria al numero 0422.4333250 int.1 oppure compilando il form online.
Nove corsi per un approccio trasversale alla formazione imprenditoriale. È la proposta di Confartigianato Formazione per i mesi di febbraio e marzo 2021.
Sono già attivi i corsi dedicati a “Analisi di bilancio per i non addetti”, quattro incontri per un totale di 12 ore, e “Colpisci il tuo target: Inserzioni a pagamento su Instagram e Facebook”, una proposta snella, su due incontri da due ore ciascuno, affidata a Lorenzo Amadei. Lo stresso docente sarà impegnato, dal 18 febbraio, con il corso “Linkedin per te per la tua azienda”, sei ore articolate in due incontri.
Il 15 febbraio, sul tema “Semplificazione Haccp”, sono proposte tre intese ore, condotte da Livio De Gobbi. A Sara Dal Cin sono state affidate le otto ore di formazione su “Mappe mentali per pensare, apprendere e pianificare” che iniziano il 19 febbraio. A seguire, con la stessa docente dal 2 marzo, “Lettura strategica e veloce”, con tre incontri per otto ore totali.
Altra proposta sulla gestione economica grazie al corso “Come impostare il budget in una PMI”, un’articolata proposta di 12 ore in quattro incontri dal 3 marzo. Lo stesso giorno inizia il corso “Sicurezza nei lavori elettrici”, ben 16 ore affidate a Diego Dainese.
Chiude il bimestre il “Corso base Word” tenuto da Alessandro Saccardo, con 12 ore di lezioni a partire dal 16 marzo.
IMPRESE AL FEMMINILE
La Giunta Regionale ha approvato il bando che concede contributi a fondo perduto alle imprese a prevalente partecipazione femminile. Possono beneficiarne le imprese individuali con titolari donne residenti in Veneto da almeno due anni, oppure società i cui organi di amministrazione sono costituiti per due terzi da donne residenti in Veneto da due anni e con il 51% del capitale detenuto da donne.
Per poter compilare la domanda è necessario essere in possesso delle credenziali di accesso al Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto. Sarà possibile richiedere online l’accreditamento fino alle 12 di mercoledì 24 febbraio 2021.
La fase di compilazione sarà attiva dalle 10 di martedì 9 febbraio 2021 fino alle 12 di mercoledì 24 febbraio 2021. La fase di presentazione dalle 10 di martedì 2 marzo 2021 fino alle 17 di giovedì 4 marzo 2021. Maggiori dettagli cliccando qui.
FIERE INTERNAZIONALI
La Camera di Commercio ha adottato alcune modifiche per le imprese in graduatoria e assegnatarie del contributo per la partecipazione alle fiere internazionali:
proroga al 15 aprile 2021 del termine per lo svolgimento della fiera ammessa a finanziamento;
in caso di posticipo o cancellazione della fiera internazionale individuata conseguentemente all’emergenza pandemica internazionale, l’azienda potrà rendicontare spese per una diversa fiera, ma con analoghe caratteristiche a quella indicata in sede di istanza e per cui l’azienda ha assunto la propria posizione nella graduatoria del bando;
proroga al 19 aprile 2021 del termine per la procedura di rendicontazione.
Per maggiori dettagli e informazioni cliccate qui.
Per informazioni è a disposizione Filippo Fiori: 0422 433300, filippo.fiori@confartigianatomarcatrevigiana.it
SUPERBONUS 110%: BANCA PREALPI SANBIAGIO E CONFARTIGIANATO A FIANCO DI FAMIGLIE E IMPRESE PER LA RISTRUTTURAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO LOCALE
L’Istituto di credito di Tarzo anticipa il credito d’imposta fino a un massimale di 10 milioni di euro. L’iniziativa disponibile in tutto il territorio della Marca Trevigiana e nel Portogruarese.
Banca Prealpi SanBiagio e Confartigianato hanno siglato un accordo volto a rendere più facile l’accesso al Superbonus 110% – l’incentivo messo a punto dal Governo per favorire l'efficientamento e la ristrutturazione del patrimonio edilizio – grazie alla cessione del credito, fino a un massimale di 10 milioni di euro, di cui la Banca si farà carico.
Nello specifico, l’intesa è stata sottoscritta dallo storico Istituto di credito cooperativo di Tarzo e da Confartigianato Servizi Oderzo Motta Srl – società strumentale di Confartigianato Imprese Oderzo-Motta a cui fanno capo tutti i Mandamenti Confartigianato della provincia di Treviso e di Portogruaro.
Oltre 27 mila operazioni in provincia di Treviso pervenute al Fondo di Garanzia dal 17 marzo 2020 al 25 gennaio 2021. In totale sono stati finanziati quasi tre miliardi di euro, con un importo medio di 108 mila euro per azienda. Queste le ricadute nella Marca Trevigiana dei decreti legge “Cura Italia” e “Liquidità”. In Veneto, l’importo totale finanziato è stato di quasi 15 miliardi e 300 milioni di euro, di fatto il valore di una “manovra finanziaria”.
Per importo finanziato, Treviso si colloca al terzo posto dopo Padova e Vicenza ed è addirittura seconda per importo medio finanziato dopo Vicenza. Infatti, le richieste di finanziamento fino a 30 mila euro sono state relativamente poche, 167 ogni mille imprese, dato che colloca la Marca Trevigiana sotto la media nazionale di 176 imprese (meno 5%).
Da notare l’accelerazione registrata nell’anno: rispetto ai 331,6 milioni di euro di importi totali di maggio 2020, la variazione a gennaio 2021 è stata di più 787,1 milioni di euro, raggiungendo il totale di 2.941,8 milioni di euro. Dati che descrivono quanto abbia inciso la seconda ondata autunnale della pandemia Covid-19. Nello stesso periodo, si sono ulteriormente ridotte del 5% le operazioni con importi fino a 30 mila euro, segnale che conferma come per resistere alla crisi siano necessari finanziamenti più consistenti.
Tendenza speculare anche per il Veneto, che risulta al 10° posto come numero di operazioni di piccolo taglio (quelle garantite al 100%), ma al secondo posto come totale dell’importo finanziato, dietro solo alla Lombardia.
«I numeri del Fondo di garanzia dimostrano» commenta Vendemiano Sartor, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, «come siano stati messi in campo strumenti di portata straordinaria per consentire l’accesso ai finanziamenti a sostegno della liquidità delle imprese. Dobbiamo però essere consapevoli dell’esposizione debitoria che porterà, in taluni casi, alla saturazione della capacità di restituzione. Nei 2021 per molte imprese sarà quindi molto difficile accedere a nuove risorse».
Di fronte a questo grido l’allarme, Confartigianato propone un intervento sul processo di valutazione del merito creditizio delle imprese che tenga conto dell’effetto Covid-19 sui bilanci relativi al 2020. «Si tratta di operare una valutazione ponderata», precisa Sartor, «rispetto a eventuali sofferenze o deterioramenti del patrimonio aziendale, che tenga conto non solo del dato contabile, ma anche del reale stato di salute dell’impresa, della sua capacità di ripresa produttiva, di eventuali piani di risanamento e di quelle che sono le reali prospettive di mercato».
In secondo luogo, l’Associazione propone di prevedere nuovi strumenti di incentivazione che vadano a sostenere gli investimenti, anche attraverso la concessione di contributi a fondo perduto. «L’intervento pubblico consentirebbe alle nostre imprese» fa notare il Presidente, «di poter continuare a innovare e mantenere la competitività, soprattutto nella prospettiva di essere pronte a intercettare la ripartenza economica, quando ci sarà».
Nell’analisi di Confartigianato, finora il Governo ha attivato interventi di ristoro per le imprese colpite dai provvedimenti di chiusura, e ha adottato misure per l’accesso al credito. Del tutto assenti, invece, provvedimenti di livello sia nazionale che regionale, a sostegno degli investimenti da parte delle imprese. «Il contributo pubblico», conclude Sartor, «avrebbe l’importante ruolo di agevolare l’erogazione di ulteriori finanziamenti da parte degli istituti di credito e contribuire a incrementare il livello di competitività delle imprese venete.»
C'è ancora tempo per inserire le informazioni relative al proprio profilo aziendale nel portale gratuito www.artigiani.info che Confartigianato Imprese Marca Trevigiana ha realizzato per gli associati. Uno strumento per favorire le imprese nel raggiungimento di una maggiore visibilità online ai tempi dell'emergenza sanitaria Covid-19.
Il progetto intende stimolare l’utilizzo della comunicazione online da parte dei soci, cogliendone i vantaggi: più facile reperibilità della propria impresa sul web, allargamento del bacino di clienti potenziali, possibilità di accedere a nuovi mercati, possibilità di promuovere l'attività secondo nuove modalità e nuovi canali.
Una vera e propria “vetrina” nella quale ogni azienda ha a disposizione una propria pagina che potrà aggiornare e arricchire in autonomia, con riferimenti di contatto, testi di presentazione, orari di apertura, foto, posizionamento su mappa, link ai siti internet e alle pagine aziendali sui social network.
Per accedervi è richiesta la compilazione della scheda di adesione già inviata, nella quale inserire le informazioni che caratterizzano l'offerta aziendale, che contraddistinguono il prodotto e/o il servizio, che ne valorizzano le peculiarità.
Per eventuali informazioni rimangono a disposizione Filippo Fiori e Luca Trentin, coordinatore area economica - competitività delle imprese e referente sviluppo associativo (0422 433300).
Il sito di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana si rinnova. Chiarezza, immediatezza e facilità di consultazione sono le caratteristiche di questo sito che si sta sempre più configurando come uno strumento informativo globale.
L’obiettivo della nuova architettura è di rendere più semplice e rapida possibile la selezione degli eventi e soprattutto dei contenuti di interesse. Il sito, infatti, oltre agli eventi associativi, propone un imponente archivio con la presentazione e l’analisi della miriade di normative che interessano l’impresa artigiana.
Obiettivo del nuovo sito è proprio di mettere a disposizione con immediatezza tutto ciò che possa servire all’imprenditore artigiano. E per accedere a questo potente archivio non occorrerà neppure avere un computer, perché il sito è ottimizzato per essere gestito su qualsiasi device.
Per farsi un’idea cliccate qui.