A metà dell'ottocento, gli stati uniti comprendono tutta la metà orientale del continente nordamericano e alcuni territori lungo la costa occidentale, tra cui la California. Negli immensi spazi inesplorati tra l'Est e il Far West vivono i Pellirosse, chiamati anche Indiani. Nel 1849 si diffonde la notizia che nel sottosuolo della California c'è oro. la notizia scatena la febbre dell'oro, cioè il desiderio di appropriarsi dell'oro e diventare ricchi. Molti cercatori d'oro arrivano dall'America, dall'Europa e dalla Cina a San Francisco che si espande rapidamente.
Migliaia di carovane di allevatori e coltivatori partono con le loro famiglie dagli stati dell'Est e arrivano nell'Ovest: sono i pionieri. I pionieri occupano un campo, lo arano, lo seminano e vi costruiscono una baracca per abitarci: creano così un ranch, cioè una fattoria con attività agricole e animali d'allevamento. Poi le compagnie ferroviarie private costruiscono ferrovie attraverso le foreste e le praterie. Attorno alle stazioni in pochi anni si sviluppano le città.
Gli Indiani attaccano i pionieri per difendere il loro territorio e salvare i bisonti, che sono per loro fonte di vita. Gli scontri sono sempre più violenti: tra il 1860 e il 1890 le Guerre indiane diventano guerre di sterminio. L'esercito degli Stati Uniti attacca le tribù indiane e alla fine massacra migliaia di Pellirosse. Gli Indiani sopravvissuti vengono rinchiusi nelle riserve, cioè in territori chiusi e sorvegliati.
Molti Americani degli Stati del Nord pensano che la schiavitù sia contraria alla religione, alla morale e allo sviluppo economico. Nasce così la corrente abolizionista: persone che vogliono abolire la schiavitù. Negli stati del Sud ci sono tanti schiavi, ma c'è sotto sviluppo economico. La causa è che gli schiavi non hanno denaro e quindi non possono comprare nulla. Così i proprietari terrieri producono solo prodotti agricoli da esportare al Nord e creano un'industria locale.
Nel 1860 Abraham Lincoln diventa presidente degli Stati Uniti. Gli Stati del Sud temono che il presidente dichiari illegale la schiavitù. Così nel 1861 escono dall'Unione e fondano la Confederazione degli Stati d'America. La secessione da origine a una guerra che durò dal 1861 al 1865 e si concluse con la vittoria dell'Unione comandata dal generale Grant. Lincoln nel 1863 proclama l'abolizione della schiavitù.
Con l'abolizione della schiavitù i neri d'America acquistano i diritti politici ma non diritti civili. Infatti vengono emarginati e segregati in ghetti. Al Sud sette razziste come il Ku Klux Klan attaccano i neri in modo violento e brutale. Tra 1865 e il 1900 l'economia si sviluppa enormemente e gli Stati Uniti diventano una potenza mondiale: è il miracolo americano.
Vari aspetti del miracolo americano sono: -L'industria raccoglie manodopera immigrata-Città come Chicago e New York diventano metropoli-La ferrovia unisce la costa est alla costa ovest-Gli Stati Uniti comprano l'Alaska-Gli americani sono analfabeti-L'America fa importanti scoperte scientifiche.
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Creato con un’immagine di Gautier Salles - "untitled image"