La linea segna il contorno di ciò che disegnamo, ma nella realtà nulla possiede una linea di contorno e quindi crearne una disegnando è un atto creativo.
Gli Egizi realizzavano le figure umane per mezzo di una linea di contorno, le rappresentavano di profilo, lasciando le spalle in vista frontale, creando figure umane completamente piatte.
Osvaldo Cavandoli, è stato un animatore, regista e fumettista italiano, celebre soprattutto per aver creato e animato il personaggio della Linea e anche lui l'ha utilizzata per definire il contorno del suo personaggio.
Gli antichi Greci usavano anch'essi la linea come contorno delle figure, ma per dare un po' più di volume, a volte la facevano penetrare all'interno della figura stessa, oppure ne variavano lo spessore creando in questo modo maggior senso di profondità.
La stessa strategia la si può vedere applicata alle opere di Alexander Calder nei suoi lavori realizzati con il filo di ferro
e oggi la troviamo nei avori tridimensionali realizzati con la penna tre D
In passato molti artisti, come il Botticelli, hanno usato la linea per creare un contorno alle proprie figure e staccarle dallo sfondo
altri invece, come Leonardo Da Vinci, preferivano che la figura quasi si confondesse e facesse parte dello sfondo, come si può notare nella sua Monna Lisa
Ai giorni nostri troviamo due giovani artisti che utilizzano la linea per realizzare opere davvero particolari:
Iantha Naicker - Artista ventiseienne di Durban, Sudafrica, soffre di sordità, disegna creando fantastiche illusioni ottiche e produce anche scenari di film.
João Carvalho - Artista brasiliano sedicenne che disegna creando distorsioni visive sul suo quaderno.
Ecco come un famoso pittore: Paul Klee definisce la linea: