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Pronto Intervento Utili suggerimenti su come coniugare e adattare il modo di proporre le tecniche in questo mutato contesto sociale

Concetti da tener presenti prima della progettazione di qualsiasi tipo di attività scout:
  • La “Cultura della sicurezza”: non esiste l’attività di Pronto Intervento o di Pronto Soccorso … è necessario acquisire e fare acquisire la mentalità della sicurezza
  • “Principio di rischio consentito" = più alta è la competenza, minore è il rischio
  • Percezione del rischio sempre da parte dei Capi
  • Senza competenza non si va da nessuna parte
  • La competenza non può essere riconducibile a qualcosa di statico… (schermo)
  • Concetto di Sicurezza e Prevenzione (meglio parlare di Prevenzione per la Sicurezza)
  • Corresponsabilità Capi/Genitori (linee guida da inviare ai genitori prima del campo su gestione e sicurezza)
Contributi alla gestione di un Campo di Competenza o Stage per Capi
  • Conoscenza e rispetto delle norme contenute nei DPCM (trasferimenti, mascherine, disinfettanti sanificazione di ambienti e igienizzazione di materiali di uso comune, distanziamento, etc.) e del materiale prodotto dall’AGESCI (certificazioni, “Zaini in spalla”, approfondimenti tecnici, etc.);
  • Non ad attività dietro ad uno schermo (prevedibili soltanto per momenti pre e post campo)
  • Ritorno all’ambiente natura
  • Non ad attività dietro ad uno schermo (prevedibili soltanto per momenti pre e post campo)
  • Non snaturare o modificare le proposte tecniche nel tentativo di inventare “cose nuove”
  • Tutte le proposte effettuate precedentemente possono essere realizzate … va modificato l’approccio, la modalità della proposta e l’organizzazione della singola attività
  • Rimodulare le attività in presenza con partecipazione diretta dei ragazzi con un numero inferiore rispetto al passato (possibilità di riduzione fisiologica dei partecipanti) e proporzionato numero di capi in staff
  • Partecipanti (non vaccinati) con tampone rapido antigenico o, meglio molecolare, effettuato prima di raggiungere la sede del campo oltre alle autodichiarazioni oltre alle autocertificazioni
  • Aumentare il contributo economico dell’AGESCI per ogni campo, per maggiori spese gestionali per garantire le norme di sicurezza
Indicazioni generali … ed esempi
  • Possibilità di utilizzo di tendine singole (personali o di gruppo o della base!!!) dove non è possibile garantire il distanziamento durante la notte
  • Equipaggiamento… cosa mettere dentro lo zaino: n. ottimale di mascherine, gel e materiale ad uso strettamente personale di posate, gavette, borracce, e, dove necessario (cucina non centralizzata), uso di fornellino personalizzato, etc.
  • Massima attenzione nei momenti dei pasti (è il momento più critico, quando si devono togliere le mascherine); garantire un maggiore distanziamento fisico; ricercare sempre posti all’aperto escludendo “la sala mensa” al chiuso e costruzioni di tavoli di Sq.
  • Nelle attività di Pronto Intervento e P.S. utilizzare manichini (possibilmente auto-costruiti con materiale di uso comune) in sostituzione della persona fisica durante i momenti pratici di rianimazione e/o di Salvataggio in acqua
  • Spazi educativi pratici di gestione delle “chiamate” e/o richieste di primo soccorso al campo, in montagna, al mare e di gestione della sicurezza anche al campo (igienizzazione degli ambienti chiusi, dei servizi, del materiale di uso comune, etc.)
  • Tutto si può fare … anche mantenere la distanza durante le danze nei bivacchi: es. legarsi con un cordino di 1/1,5 mt.
  • Il resto è tutto legato alla genialità e fantasia dei capi competenti!!!

Le immagini utilizzate sono state tratte da eventi del Settore competenze pre pandemia