Connessione
Per rendere indimenticabili le nostre poesie dobbiamo imparare a creare delle immagini nella mente dei nostri lettori.
Ci sono molte strategie e noi le sperimenteremo.
Una delle più efficaci è quella di “solleticare” i cinque sensi.
I poeti la mettono in pratica, dunque, creando immagini che si possano ricollegare al senso della vista, al senso dell’udito, al senso dell’olfatto, al senso del gusto e al senso del tatto.
Non sempre i cinque sensi vengono sollecitati tutti insieme nella stessa poesia.
Teaching point
Oggi impereremo ad usare la strategia dei 5 sensi per costruire immagini nella mente lettore.
Per farlo dobbiamo usare verbi e aggettivi propri del lessico sensoriale ed inserirli nei nostri testi.
Al tatto ad esempio si riferiscono verbi come: toccare, accarezzare, sentire ecc e aggettivi come: morbido, ruvido, liscio, legnoso, ecc.
Alla vista verbi come brillare, annerire, abbagliare, ingiallire ecc e aggettivi come rosato, trasparente, dorato, ecc.
Leggiamo, a questo proposito, una poesia scritta da una ragazza della vostra età, che è riuscita a rendere molto bene questa strategia nel suo componimento.
Coinvolgimento attivo
Adesso tocca a voi!
Riguardate le poesie che abbiamo ricopiato nel taccuino e andate a caccia di lessico sensoriale.
Poi ricopiate i termini che avete trovato nella scheda del lessico sensoriale che vi consegno.
Potete arricchirla anche in seguito, in autonomia, con altri termini, trovati magari nei libri che state leggendo...
...termini che vi ispirano, che hanno a che fare con il lessico sensoriale e che potreste inserire, successivamente, anche nei vostri testi poetici!
Credits:
Grazie infinite alla prof.ssa Loretta De Martin e al suo blog "Polvere di gesso", da cui ho tratto, rielaborandola questa ml. Grazie a tutto il blog degli IWT. Foto da Pixabay