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Motore, ciak...azione! di giorgia gambarini

Tra zone gialle, arancioni e rosse, il popolo italiano ha dovuto limitare notevolmente i propri spostamenti; siamo rimasti a casa, abbiamo riscoperto il valore della famiglia e della tradizione. Certamente, non sono mancati i cenoni e i pranzi infiniti seguiti da una tombolata e da un bel film. NETFLIX, Infinity, Sky, Amazon Prime sono solo alcune delle innumerevoli piattaforme che sono a disposizione per vivere le emozioni delle nostre serie preferite e dei film.

Ma saremmo in grado di rilassarci sul divano e goderceli se non fosse per il genio di due grandi fratelli? Probabilmente no… Oggi, sei gennaio ’21, si celebra il 125^ anniversario dalla prima riproduzione di “L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat”, un cortometraggio dei fratelli Lumière, anche noto grazie alla leggenda secondo la quale gli spettatori durante la visione siano fuggiti dal cinema per paura di essere travolti dal treno. Seppur breve, il cortometraggio segna in modo indelebile l’immaginario collettivo, e al tempo stesso sancisce la nascita del cinematografo come intrattenimento.

Difatti, tra il 1800 e gli inizi del 1900, l’Occidente fu avvolto dalla fiducia per la scienza e per il progresso tecnologico capace di rivoluzionare il suo modo di vivere. Spinti da questi ideali, Auguste e Louis Lumière si cimentarono duramente sulla creazione della pellicola cinematografica. Già nel 1891, lo statunitense Thomas Alva Edison brevettò il kinetoscopio, uno strumento con il quale era possibile vedere delle immagini che sembravano muoversi. I fratelli Lumiere, appassionati dall’invenzione di Edison, realizzarono una macchina, denominata cinematografo, in grado di registrare e proiettare delle vere e proprie immagini in movimento. Inoltre, a differenza del kinetoscopio, il cinematografo consentiva la visione a più spettatori contemporaneamente.

Così nacque il cinema.

La prima proiezione pubblica risale al 28 dicembre del 1895, negli scantinati del Grand Café di Parigi: trentatré spettatori, pagando il costo di 1 franco, poterono visionare una decina di filmati dalla durata di circa un minuto, in cui si raccontavano scene di vita quotidiana, riprese da un’unica inquadratura fissa. Il primo film presentato fu “La sortie de l'Usine Lumière à Lyon”, che ritraeva il momento dell'uscita degli operai della fabbrica Lumière a Lione.

Invece, “L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat” è di poco meno antico, ma altrettanto importante in quanto fu una proiezione talmente stupefacente e innovativa, che generò una significativa influenza sulla cultura popolare del tempo e rimane tuttora una delle più grandi emozioni che il cinema abbia mai regalato.

Con la speranza di rivederci al più presto in una sala, auguro a tutti da parte mia e dalla redazione una felice Epifania e anche buona visione!

Credits:

Creato con immagini di Skitterphoto - "film movie cinema" • Alexas_Fotos - "figures heart funny" • Amitkrsocial - "girls friends movie" • sara150578 - "christmas epiphany cone"

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