Di quale sistema fa parte la Terra?
E' un pianeta del SISTEMA SOLARE, formato da 8 pianeti e migliaia di corpi celesti (asteroidi, comete, meteoriti). La Terra, che ha un satellite naturale che è la Luna, dista circa 150 milioni di km dal Sole, una stella formata da gas. Il Sistema solare a sua volta fa parte della VIA LATTEA, una galassia costituita da miliardi di stelle.
- MOTO DI ROTAZIONE: la Terra ruota su se stessa da ovest verso est (ci impiega 24 ore e questo causa l'alternarsi del dì e della notte)
- MOTO DI RIVOLUZIONE: la Terra ruota intorno al Sole secondo un'orbita ellittica (ci impiega 365 giorni, 5 ore, 48 minuti, 46 secondi: è l'anno solare - il 29 febbraio per recuperare il giorno in più!); il moto di rivoluzione causa l'alternarsi delle stagioni a causa della diversa inclinazione e intensità con cui i raggi giungono sulla superficie terrestre. Nei due emisferi, boreale e australe, le stagioni sono invertite.
- EQUINOZI: (21 marzo - equinozio di primavera, 21 settembre - equinozio d'autunno) quando la durata del dì è uguale a quella della notte.
- SOLSTIZI: (21 giugno - solstizio d'estate nell'em.bor., 22 dicembre - solstizio d'inverno nell'em. bor.) quando è maggiore la differenza tra la durata tra dì e notte.
FUSI ORARI: 24 settori, racchiusi tra due meridiani distanti tra loro 15 gradi, in cui vige un orario prestabilito. Passando nel settore precedente (verso ovest) o successivo (verso est) si arretra o si avanza di un'ora. Tutti i punti all'interno dello stesso settore hanno la stessa ora. I fusi orari si adattano ai confini degli stati..
PLACCHE O ZOLLE: sorta di zattere della crosta terrestre che si muovono sopra il mantello, uno strato di materia fluida e incandescente. Il geologo tedesco Wegener, nel 1912, ha definito la teoria della deriva dei continenti per cui i continenti terrestri milioni di anni fa costituivano un unico supercontinente detto Pangea che poi si è frantumato e diviso in vari frammenti. Le placche, trovandosi sopra uno strato del mantello viscoso e quindi semi liquido, continuano a muoversi, si urtano, sprofondano producendo vibrazioni di diversa intensità che causano i terremoti.
Le placche maggiori sono: la placca nordamericana, la placca sudamericana, la placca pacifica, la placca africana, la placca eurasiatica, la placca indo-australiana e la placca antartica.
Le zone a maggior rischio sismico sono quelle ai margini delle placche e le faglie: le spaccature della crosta della superficie terrestre in prossimità dei rilievi alpini e himalayani e della placca del Pacifico. A rischio sono anche le dorsali oceaniche, catene sottomarine formate dalla solidificazione del magma fuoriuscito dall'allontanamento tra due placche oceaniche.
Anche le eruzioni vulcaniche si manifestano soprattutto a poca distanza dai margini delle zolle: è una fuoriuscita di magma incandescente che risale dal mantello fino alla superficie. La maggior parte dei vulcani si trova lungo la placca del Pacifico e dell'Oceano Indiano. Inoltre ci sono numerosi vulcani sottomarini.
Cos'é un maremoto? Chiamato tsunami in Asia, è un movimento violento delle acque marine originato da sismi o eruzioni vulcaniche sottomarine. Comportano onde marine alte più di 10 metri che si protraggono per centinaia di km abbattendosi sulle coste.
LE FASCE CLIMATICHE
Il clima di una regione terrestre è costituito principalmente da 2 fenomeni meteorologici: le temperature e le precipitazioni. A queste si possono aggiungere la pressione atmosferica (il peso che l'atmosfera esercita su ogni punto della superficie terrestre), i venti, l'umidità, l'esposizione al sole, la nuvolosità.
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