Nell'insegnamento della lingua, la scelta delle parole da inserire nelle schede che somministriamo ai bambini, non può essere improvvisata o demandata a ciò che troviamo online. Soprattutto se i bambini stanno acquisendo i difficili meccanismi della letto-scrittura.
NELLA NOSTRA RICETTA GLI INGREDIENTI DEVONO ESSERE SAPIENTEMENTE SELEZIONATI PERCHE' RIESCANO AD OFFRIRE UN SAPORE INDIMENTICABILE!
OGNI BAMBINO E' UNICO!
I PROBLEMI CHE SI POSSONO INCONTRARE LUNGO IL CAMMINO SONO MOLTEPLICI.
ALCUNI BAMBINI HANNO DIFFICOLTA' NELL'ARTICOLARE CERTI SUONI, ALTRI PRESENTANO PROBLEMI DI TIPO FONOLOGICO (non riescono a percepire alcuni suoni o li confondono con altri simili), DI TIPO GRAFICO OPPURE ANCORA UN INSIEME BILANCIATO DI TUTTE QUESTE COMPONENTI.
I percorsi di recupero e potenziamento delle abilità fonologiche e metafonologiche devono avvenire in modo GRADUALE dando al bambino la possibilità di ricostruire i mattoncini della casa su cui baserà l'apprendimento della letto scrittura.
Prendendo spunto dall'esperienza decennale di osservazione e lavoro con i bambini in difficoltà mi sento serena nel consigliare il metodo fonematico-sillabico come la scelta più opportuna, non negando comunque le potenzialità di altri metodi.
Il percorso di lettura
- NELLA LETTURA E' SPESSO OPPORTUNO RIPARTIRE DAI GRAFEMI MONOSILLABICI (del tipo CV con stessa consonante) (NA NE NU NO NI...) E DALL'ARTICOLAZIONE CONSEGUENTE DEL FONEMA CORRISPONDENTE
- IL SECONDO PASSO E' QUELLO DI PASSARE ALLE BISILLABE PIANE (del tipo CVCV) stessa consonante e stessa vocale (NANA, NENE, NUNU, NINI, NONO)
- SUCCESSIVAMENTE PASSARE A BISILLABE DEL TIPO CVCV con C UGUALE stessa consonante e cambio di vocale (NANE, NENO, NUNI, NANU)
- POI TORNARE ALLE MONOSILLABE (con cambio di consonante e stessa vocale) (NA MA TA PA CA SA...)
- PASSARE ALLE BISILLABE cambio di consonante stessa vocale (NAPA, LATA, NATA...)
- ARRIVARE ALLE MONOSILLABE cambio di consonante e vocale
- PASSARE ALLE BISILLABE cambio di consonante e cambio di vocale (NATE, PILA,...)
- PROCEDERE ALLE TRISILLABE PIANE ED INFINE ALLE SILLABE APERTE.
- SI ARRIVERA' POI ALLA FRASE ILLUSTRATA, ALLA FRASE SCRITTA CON PAROLE UNA SOTTO ALL'ALTRA E INFINE ALLA FRASE SCRITTA SENZA RAFFIGURAZIONE SU DI UNA RIGA. ALCUNI ESEMPI DI SCHEDE DI LETTURA POTETE TROVARLI QUI...
L'ORDINE CONSONANTICO NON E' CASUALE. In base all'articolazione della bocca sarà importante impostare le vocali nell'ordine: A- O- U-I-E
Le schede devono essere somministrate con "cautela" non una di seguito all'altra, ma in continua alternanza con giochi e attività (meglio se pratiche)
Un percorso efficace deve alternare momenti di gioco a momenti di riflessione sulla lingua e sui suoni
Questi momenti possono essere svolti con schede cartacee o a computer. A tal proposito ci sono molti software disponibili anche gratuiti.
- Discriminazione FONOGRAFICA
- Individuazione GRAFEMA INIZIALE
- Individuazione GRAFEMA FINALE
Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo; coinvolgimi e io imparo. (Benjamin Franklin)
Quelli di cui parlo sono spesso bambini stanchi, che hanno già perso la motivazione alla lettura. Il piu' delle volte non riescono a tenere gli occhi sul quaderno o a star fermi al banco.
E' ALLORA IMPORTANTE INSISTERE IN ATTIVITÀ FONOLOGICHE, SPENDERSI IN GIOCHI E LAVORI DIVERTENTI CHE OFFRANO SICUREZZA AL BAMBINO SUI SUONI DELLA LINGUA
Per farlo ci sono interessanti CD in commercio o giochi fruibili online ma potete organizzarvi anche voi con carta e penna.
POSSIBILI GIOCHI
1 LE CARTE DEL RICORDO: Discriminazione fonologica
MATERIALI:
- CARTELLINO "DEL RICORDO" (immagine gancio)
- ELENCHI ORGANIZZATI DI PAROLE
Preparate insieme al vostro alunno due cartellini denominati "DEL RICORDO". Per farlo dovrete proporre al bambino una lettera (sulla quale volete lavorare) nominandola, mostrandogliela scritta oppure facendogli vedere un immagine di parola che inizia per quella lettera. Chiedetegli la prima parola che gli viene in mente che inizia per quella lettera. Disegnate la parola pronunciata sul cartellino cercando di recuperare nella forma dell'oggetto anche il grafema della lettera come nell'immagine di esempio. Fate questo anche per l'altra lettera.
CONSEGNATE AL BAMBINO I DUE CARTELLINI RAFFIGURANTI LE DUE "IMMAGINI GANCIO" COSTRUITE INSIEME (inizialmente è importante che la scelta delle immagini verta su lettere molto diverse per suono, per articolazione della bocca in termini di lettere palatali, dentali, labiali e per grafema).
AIUTANDOVI CON L'ELENCO DI PAROLE ORGANIZZATO PER LIVELLI DI DIFFICOLTA', PRONUCIATE PAROLE CHE INIZIANO CON LO STESSO SUONO DELL'UNA O DELL'ALTRA IMMAGINE GANCIO. AD OGNI VOSTRA PAROLA IL BAMBINO DOVRA' ALZARE L'IMMAGINE CORRISPONDENTE ALLA PRIMA LETTERA DELLA PAROLA PRONUNCIATA. PROSEGUITE COL PROPORRE LE PAROLE VIA VIA SEMPRE PIU' ALTERNATE E PER LIVELLI DI DIFFICOLTA' PIU' ALTI.
Qui vi propongo un elenco di parole organizzato.
Discriminazione fonografica
2 ALZA LA SILLABA
MATERIALE:
- IMMAGINI DI OGGETTI
- CARTELLINI CON SINGOLE LETTERE
Si dispongono le immagini sul banco. Si mostra il cartellino di una lettera. Il bambino deve individuare tutte le immagini che iniziano con il grafema dato.
- CARTELLINI CON SILLABE
- IMMAGINI DI OGGETTI
UN SECONDO LIVELLO DI QUESTO ESERCIZIO SARA' IL LAVORO SULLA SILLABA. VERRA' CONSEGNATO AL BAMBINO IL CARTELLINO CON LA SILLABA DA RICERCARE (SENZA IMMAGINE GANCIO) E VERRANNO MOSTRATE DUE IMMAGINI. QUESTE POTRANNO ANCHE INIZIARE CON LA STESSA LETTERA MA PROSEGUIRE CON VOCALI DIVERSE. AL BAMBINO IL COMPITO DI CAPIRE A CHE SILLABA SI RIFERISCONO.
3 A CACCIA DI LETTERE
MATERIALE
- IMMAGINI DI OGGETTI
- CARTELLINI CON LETTERE
Si consegna al bambino un immagine e si dispongono per terra in un punto lontano dell'aula tre lettere dell'alfabeto (di cui una è iniziale della figura consegnata). Viene richiesto di correre e di "pescare" , tra tre grafemi, quello corrispondente al suono iniziale della rappresentazione.
tutti gli esercizi proposti si possono adeguare per il suono finale o centrale.
Fusione fonemica e accesso sillabico
SI PREPARANO STRISCE DI COLORE ROSSO DI LETTERINE UGUALI (TIPO: FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF) VIA VIA SEMPRE PIU' CORTE. IN FONDO A QUESTE SI POSIZIONANO LE VOCALI (TIPO: FFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF A)
VIENE CHIESTO AL BAMBINO DI PASSARE COL "DITO MAGICO" LA STRISCIA E DI PRONUCIARE IL FONEMA CORRISPONDENTE FINO AD ARRIVARE ALLA VOCALE E PRONUNCIARE ANCHE QUELLA.
Tale operazione si ripeterà per tutte le stringhe presenti in modo che il bambino possa gradualmente articolare a intervalli sempre più ravvicinati i due fonemi, fino a fonderli pronunciando la sillaba indicata.
INFINE VIENE CHIESTO DI TROVARE TRA 2/3 IMMAGINI DATE LA FIGURA CHE INIZIA CON QUELLA SILLABA
LA CORSA DEI SACCHI...OPS DELLE PAROLE
MATERIALE:
- CERCHI USATI IN PALESTRA all'interno dei quali il bambino può saltare
- IMMAGINI DI OGGETTI
- UN "TESORO" PER IL TRAGUARDO RAGGIUNTO
Disponete i cerchi in fila l'uno dietro l'altro sul pavimento in modo da creare un percorso.
Al via viene proposta al bambino un’immagine e il bambino deve nominarla scandendo le sillabe: per ciascuna di esse deve fare un salto a piedi pari (come dentro ad un sacco)
Se il numero di salti è corretto allora si ferma nella casella raggiunta altrimenti torna indietro. Procede finchè non raggiunge il traguardo e si aggiudica il tesoro.
UN ALTRO GIOCO
SCATOLE LUNGHE E SCATOLE CORTE
Far riflettere il bambino sulla lunghezza delle parole è un passaggio fondamentale.
MATERIALE:
- UNA SCATOLA LUNGA
- UNA SCATOLA DALLA FORMA CORTA
- CARTELLINI DI PAROLE MONOSILLABI, BISILLABI, TRISILLABI, QUADRISILLABI, ECC.
PRONUNCIATE UNA PAROLA, LETTA SU UN CARTELLINO, CONSEGNATELA AL BAMBINO. QUESTO DOVRA' RIPORLA NELLA SCATOLA ADEGUATA. SUCCESSIVAMENTENTE POTRETE SCANDIRE CON LUI LA DIVISIONE IN SILLABE DELLA PAROLA FACENDO CORRISPONDERE UN SALTO PER OGNI SILLABA PRONUNCIATA.
Per rendere piu' accattivante il gioco si possono disporre le scatole lontane dal bambino e creare una sorta di "gara" a tempo.
PREPARATEVI LISTE DI PAROLE SUDDIVISE PER NUMERO DI SILLABE, PER INIZIALI UGUALI, PER SUONI SIMILI.
CREATEVI DEGLI ARCHIVI DI IMMAGINI GANCIO E CLIPART ...
E date libero sfogo alLA FANTASIA....
ALCUNI ESEMPI PER NON LASCIARVI SOLI...
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