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Milena Santerini in Parlamento- racconto di una legislatura

Una giornata in memoria dei Giusti dell'Umanità

Nel dicembre 2017 è stata approvata la Legge 212 da me presentata in Parlamento che istituisce una giornata nazionale in memoria dei Giusti, da celebrare e ricordare nelle scuole e nella società il 6 marzo di ogni anno.

Giusti dell'Umanità sono quelle persone che in contesti come genocidi o situazioni di grave discriminazione o emergenze, anche umanitarie, rompono il muro dell'indifferenza e si mettono per primi a rischio per salvare vite umane.

Qui il mio intervento per Gariwo, l'associazione che promuove la memoria dei Giusti in Italia e nel mondo.

Da "Vita no profit" a "Repubblica", dal "Corriere della Sera" a "Famiglia Cristiana" la rassegna stampa sull'approvazione della legge.

Lotta alla povertà

Con una proposta di legge sulla lotta alla povertà ho contribuito all’approvazione del REI (Reddito d’inclusione): 2 miliardi nel 2018 per 5 milioni di persone, il 40% di quelli in povertà assoluta. Ora chiedo però che funzionino i servizi di accompagnamento al lavoro e alla formazione, non bastano contributi in denaro per far uscire la gente dalla povertà.

Un piano per le periferie.

Con la commissione parlamentare sulle Periferie nel 2017 ho operato per rilanciare un grande piano di rigenerazione urbana: casa, ambiente, welfare nelle zone più difficili delle città metropolitane.

La Commissione ha visitato le periferie delle principali città metropolitane ed ha svolto numerose audizioni presso il Parlamento, ascoltando amministratori locali, prefetti, associazioni di cittadini. Abbiamo incontrato tanti cittadini che ogni giorno si battono per rendere le periferie migliori.

Purtroppo i Rom e i Sinti sono spesso bersaglio di ostilità da parte dei cittadini, senza un serio lavoro di integrazione da parte delle istituzioni locali. La mia richiesta è di attuare la Strategia nazionale di inclusione di Rom Sinti e Camminanti 2012-2020 voluta dal Ministro dell’integrazione Andrea Riccardi

La commissione sui media: articolo di Marco Sarti su "Linkiesta ": "I deputati in missione tra periferie e campi rom. Qui c'è il fallimento dello stato"

La diretta su "Radio Popolare" dell'incontro della commissione con la stampa dopo la missione a Milano.

Gli educatori hanno una legge.

Finalmente è stata approvata la legge di cui sono stata relatrice nel 2015 che crea il profilo degli educatori socio-pedagogici laureati in Scienze della Formazione, che operano nei servizi, nelle comunità, nei nidi, nei centri per minori, disabili e anziani.

Un momento della mobilitazione

per l'approvazione della legge.

NO HATE

Fin dall’inizio dalla legislatura ho scelto la lotta all’odio sul web come parte importante del mio lavoro politico. L’occasione mi è stata data, in particolare, dal ruolo svolto al Consiglio d’Europa dove dal 2015 al 2017 sono stata Coordinatrice della No Hate Parliamentary Alliance, un’alleanza di circa 50 parlamentari di tutti i paesi. Ci siamo impegnati su tutte le forme di odio: razzismo, antigitanismo, xenofobia, antisemitismo, islamofobia, sessismo, odio contro i fragili, per combatterle insieme.

I due rapporti della "No hate parliamentary Alliance"

Abbiamo discusso e lavorato in molte città europee

La premiazione del concorso "No Hate" organizzato nelle scuole superiori

Qui le foto con il team di "React"

Alla Camera dei Deputati italiana sono fiera di aver promosso la Commissione contro l’intolleranza e il razzismo creata dalla Presidente Boldrini, intitolata a Jo Cox, composta da deputati di tutti i gruppi, esperti, associazioni e istituzioni internazionali.

Il Rapporto finale contiene utili proposte di strategie politiche e culturali per contrastare la diffusione di contenuti offensivi e diffamatori, insultanti e hate speech.

Su "Avvenire"la presentazione del rapporto della commissione Jo Cox

Anche la legge sul cyberbullismo approvata nel 2016 favorirà la prevenzione degli attacchi online tra adolescenti, evitando però – trattandosi i minori - di considerarlo un reato a sé stante e agendo soprattutto sul piano educativo. Qui la mia proposta,poi assorbita nella legge approvata definitivamente.

Sempre per quello che riguarda il web:

La mia Mozione 1/01741 contro l'odio sul web, non ancora approvata.

Un mio intervento su Opendemocracy 25.10.17

Vincere la paura dell'immigrazione

Da Mare Nostrum in poi, abbiamo tutti seguito con angoscia il flusso di migranti, in maggioranza profughi, sbarcati sulle nostre coste. Ho condiviso le politiche di accoglienza e di integrazione del Governo, la facilitazione delle procedure per ottenere protezione internazionale da parte di chi fugge da guerre e persecuzioni, le inchieste sui centri di accoglienza. Non siamo però riusciti ad abolire il reato di clandestinità.

I CORRIDOI UMANITARI, un modo di far arrivare in sicurezza i rifugiati (da Libano, Etiopia e altri paesi) che hanno diritto. Con la Comunità di S. Egidio ho sostenuto anche in Parlamento l’apertura dei corridoi per rifugiati da Libano, Etiopia e altri paesi che hanno diritto a chiedere protezione senza rischiare la vita in mare.

La Mozione C1/01425 del novembre 2016 sui corridoi umanitari

Presentazione al Consiglio d'Europa dei corridoi umanitari
Con il pianista siriano Aeham Ahmad e Paolo Morozzo della Rocca, Comunità di S.Egidio.

Su "Avvenire" l'approvazione della mia mozione sui corridoi umanitari.

Sostengo l’opera delle Ong che salvano vite in mare e ho criticato gli accordi che intrappolano le persone in Libia.

L'intervento di Regina Catrambone del Moas al convegno "I Giusti del Mediterraneo"

Su "Famiglia Cristiana" articolo sul convegno

"I Giusti del Mediterraneo"

Un mio articolo sul blog dell"Hufftington Post" :

"Gli ingiusti sospetti sulle ong del Mediterraneo. "

Minori non accompagnati: una legge importante

Ho collaborato, con emendamenti e interventi, all’approvazione di questa buona legge che aiuterà l’accoglienza rapida e personalizzata dei ragazzi che viaggiano soli per l’Europa.

Convegno “Minori stranieri non accompagnati: quale tutela”, Università Cattolica di Milano 20.1.17

Dare un nome ai "morti del Mediterraneo"

Dare un nome ai morti del Mediterraneo è un impegno che deve continuare. Con l’approvazione della mia mozione C1/01435 del maggio 2017 ho chiesto al Governo un impegno per identificare le vittime: donne, bambini, uomini dispersi nelle traversate che le loro famiglie stanno cercando

Conferenza stampa di presentazione della mozione con la presenza di Beppe Fiorello, protagonista della fiction“I fantasmi di Porto Palo” sui morti del Mediterraneo e di Cristina Cattaneo, responsabile LABANOF, Università di Milano.

Chiedo che il barcone recuperato dopo il naufragio del 3 ottobre 2015 sia esposto a Milano come memoria delle vittime del mare

Cittadinanza ai minori nati in italia o cresciuti qui, grande mobilitazione per un'occasione storica persa.

Foto dai tanti momenti cui ho partecipato o che ho promosso per parlare della necessità di una nuova legge sulla cittadinanza

6 febbraio 2017: presento al Presidente del Senato una delegazione di nuovi italiani con un appello sottoscritto da parlamentari e associazioni per l’approvazione della legge

Purtroppo tutti gli appelli sono risultati vani ed a fine legislatura, ancora una volta, la legge non è stata approvata. E' un vulnus nei diritti di tanti ragazzi: nella prossima legislatura dobbiamo impegnarci molto di più per ottenere questo risultato

Minori e famiglia

Da vent’anni mi occupo di adozioni internazionali. In Parlamento ho scelto di aiutare le famiglie adottive facilitando le procedure (e i rimborsi spese) e sostenendo i progetti di aiuto nei paesi di origine .

Qui il testo della mia mozione C1/00512 approvata nel giugno 2014

Con una proposta di legge ho contribuito a garantire continuità affettiva ai bambini in affidamento alle famiglie. Finora, incredibilmente, se divenivano adottabili potevano essere adottati da coppie diverse da quelle con cui erano cresciuti, interrompendo così un legame che si era creato. D’ora in poi potranno essere adottati dalle stesse famiglie che li avevano in affidamento.

Maternità surrogata: un abbandono programmato dei bambini

Al Consiglio d’Europa ho condotto nel 2017 una battaglia per me molto importante di contrasto alla maternità surrogata. La legge italiana proibisce di “affittare” una mamma per far partorire un figlio che andrà poi ad altri. Ma a Strasburgo rischiava di passare una Risoluzione che avrebbe aperto la strada a livello europeo a questa pratica. Sono felice di aver creato una mobilitazione che l’ha impedito.

Su Repubblica: " Una rete internazionale contro l'utero in affitto"

Su "HuffPost" il mio articolo "Ecco perché il Consiglio d'Europa ha detto No al mercato della maternità surrogata"

Scuola

Nella Commissione Cultura sono stati 5 anni di lavoro intenso con luci ed ombre. Un bilancio della “Buona scuola” è comunque positivo. Mai era stato investito tanto sull’istruzione, in particolare per l’assorbimento di più di 100.000 precari storici che vergognosamente da decenni aspettavano una risposta. Il nuovo sistema non dovrà più permettere di creare queste sacche di precariato. Io ho lavorato però per difendere la qualità dell’insegnamento, non sempre garantita da questi inserimenti, e ho difeso i diritti degli insegnanti laureati, che hanno vinto concorsi per merito. Alunni e studenti hanno bisogno di più qualità.

Ho appoggiato soprattutto il nuovo obbligo di formazione in servizio, ci vuole un aggiornamento continuo per insegnare! E ho dato sempre attenzione ai dirigenti scolastici bloccati in vicende concorsuali complicate. Positive le detrazioni alle scuole non statali, dato che credo nell’importanza di un sistema integrato, senza arcaiche divisioni tra “pubblico e privato”

In Parlamento ho rappresentato soprattutto i diritti di chi a scuola non va più: i NEET (non a scuola né in formazione), i ragazzi che la scuola perde. Con l’Indagine conoscitiva sulle strategie contro la dispersione scolastica della VII Commissione Cultura e Istruzione ho proposto azioni di contrasto agli abbandoni che in parte sono state riprese nella Buona scuola. Ora aspettiamo una cabina di regia unitaria al Miur

Qui trovate tutto il video della presentazione del rapporto sulla dispersione.

Un progetto da continuare: la riforma organica dell’educazione civica a scuola. Nella mia proposta di legge le chiamo COMPETENZE DI CITTADINANZA, sono importanti e vanno valutate.

Più giustizia

In questa legislatura, accanto a molte iniziative positive ed utili, abbiamo rischiato di cedere a un “populismo penale” cercando le soluzioni ai problemi più nella repressione e nell’inasprimento delle pene che nel cambiare la cultura della gente. Ho invece preferito appoggiare le misure alternative al carcere, il potenziamento degli educatori, il sostegno allo studio dei reclusi.

Ho contribuito con vari emendamenti e con una mobilitazione, anche dei pedagogisti, a “salvare” la specificità del Tribunale per i minorenni, una vero patrimonio di cultura educativa che rischiava di essere dissolto.

Attività in Parlamento e sul territorio.

I numeri non sono tutto, ma aiutano a descrivere l'attività di un Parlamentare: qui trovate quelli relativi alla mia attività istituzionale.

Fuori dal Parlamento . Attività, incontri, visite e convegni a Milano,in Lombardia e in ambito internazionale .

Per portare avanti queste battaglie e per intraprenderne di nuove ho deciso di ricandidarmi nella lista "Civica Popolare" nei collegi plurinominali di Brescia, Milano (Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Bollate, Cologno) e Liguria 1 (Genova).

Avrò bisogno dell'aiuto di tutti
Created By
Virginia Invernizzi
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Credits:

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