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L'hebertismo Quando il contatto fisico è proibito...

Lasciati ispirare

Le parole chiave dell'hebertismo

ascolto del proprio corpo - ascolto della natura - limiti personali - resilienza - creatività - equilibrio - armonia - riscoperta - utilità pratica - possibilità

Il vero hebertismo si vive in gruppo.

In quasi tutte le esperienze formative scout si cerca di promuovere la cultura di un hebertismo basato sul gruppo e non sull’individualità e di scardinare il preconcetto della competizione e dell’agonismo dalle attività legate al Metodo Naturale.

Ma come fare oggi?
Non ripensiamo la tecnica, ma andiamo a scoprire quelle parti che spesso rimangono in secondo piano. L’hebertismo si presta all’adattamento necessario in questo momento di “distanziamento”.

Diventa necessario approfondire il patrimonio culturale e di pensiero sul punto di B.-P. "Salute e forza fisica". È uno dei quattro pilastri dello scautismo ma è il più snobbato e il meno ricercato, soprattutto da parte dei capi. Risulta spesso un delicato tabù che entra troppo bruscamente nella sfera privata della persona.

Riscopriamo il concetto di SALUTE nella nostra vita e nelle nostre attività scout!

Imparare ad amarsi e a prendersi cura di se stessi è una sfida per capi e ragazzi. Tutto passa attraverso il corpo ma in questo tempo, per la prima volta, le relazioni passano solamente dalle parole.

Prestanza s. f. - 2. Con riferimento all’aspetto esterno della persona, bella presenza, portamento che dimostra vigoria, gagliardia: un uomo di singolare p., di grande p. fisica; coperto appena dagli slip e dalla canottiera, faceva mostra della forza e della p. del suo corpo (Giovanni Testori).

Gagliardìa s. f. [der. di gagliardo]. – Forza, vigoria fisica: la seconda dote del corpo è la g., la quale risponde alla fortezza (Varchi); anche arditezza, valentia, bravura: la g. dei nostri soldati, dei guerrieri antichi.

Cosa possiamo fare nelle nostre attività?

Igiene personale e cura del corpo

Tale esperienza non deve essere relegata a singoli momenti, ma dovrebbe prevedere un percorso quotidiano di apprendimento di sane abitudini.

Ginnastica mattutina

La ginnastica del mattino è sia risveglio muscolare, dopo una notte di immobilità, sia risveglio mentale che spirituale. Al mattino si possono apprezzare alcuni componenti della natura che durante il giorno spariscono: rumori attenuati, brezza leggera, umidità, calore piacevole dei raggi del sole, odori freschi. Tutti i sensi dovrebbero essere risvegliati durante la ginnastica del mattino tramite bagni di sole, aria e acqua.
È un ottimo momento per riscoprire il rapporto d’amore tra Dio e la natura e noi stessi. Si possono sperimentare più modalità: giochi comunitari, contemplazione e respirazione, ginnastica singola, nuoto e contatto con l’acqua, riscoperta del tatto attraverso i piedi... Anche le formazioni che assume il gruppo di ragazzi possono essere diversificate: in cerchio, in riga, sparsi, ecc.. permettendo così all’individuo di sentirsi una volta parte di un gruppo, un’altra in comunione personale con il creato, e ancora libero di giocare o muoversi.

Lavaggio quotidiano

B.-P. diceva che il bagno doveva essere un momento quotidiano e che era preferibile cercare luoghi di campo vicini ad un fiume, ad un lago o al mare. Quanti capi danno valore al momento del lavaggio? Si può fare sotto forma di gioco, di sfida, come momento individuale o di gruppo, come parte integrante di un percorso di squadriglia. Il fine non deve essere solo quello di eliminare la sporcizia dal nostro corpo, ma anche di tonificare il corpo e di conoscerlo. Per i capi il momento del lavaggio personale è fondamentale e spesso viene fatto a orari diversi rispetto a quelli dei ragazzi, ma non manca mai. Perché invece i ragazzi vengono privati di questo momento in nome di altre attività?

Movimento in ogni momento

Tutta la giornata è permeata di movimenti che devono aspirare all’efficienza fisica. Si pensi alla pionieristica, al trasporto di materiali, all’esplorazione o al gioco. Spieghiamo ai ragazzi come si trasporta del materiale in modo corretto per il corpo allo stesso modo di come spieghiamo come si usa un’accetta. Oppure come si corre e si salta su un terreno erboso, su un terreno ghiaioso. Non diamo per scontato che i ragazzi si sappiano muovere in ogni ambiente e circostanza.

Le 10 famiglie in casa

Le famiglie del Metodo Naturale ci possono aiutare anche in questo periodo di inattività e isolamento.

LOTTA E DIFESA: impariamo ad "assorbire" una caduta

SALTO: utilizzando due sedie ed un bastone scopriamo varie tipologie di salti con la possibilità di alzare l’asticella

EQUILIBRIO: posizioniamo una tavoletta di legno sopra ad una pallina da tennis e cerchiamo di mantenere l’equilibrio salendoci sopra

NUOTO: per quanto tempo riusciamo a trattenere il respiro? alleniamo l'apnea

SOLLEVAMENTO E TRASPORTO: alleniamoci e miglioriamo l'efficienza nel sollevamento dello zaino salvaguardando la colonna vertebrale.

QUADRUPEDIA: muoviamoci a quattro zampe trasportando un bastone da mantenere in equilibrio

CORSA e MARCIA: esploriamo gli spazi a nostra disposizione (stanze, scale, giardini)

LANCIO: alleniamo la mira con oggetti di uso quotidiano o costruendoli con le nostre mani

ARRAMPICATA: sfidate gli amici ai giochi "climbing chair" e "scaling door frame"

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