Cari Amici
Nel mese di febbraio prosegue l’appuntamento bisettimanale con il cinema italiano attraverso la rassegna di film a cura dell’Ambasciata italiana ad Ankara e l’IIC di Istanbul. Prende il via il corso di latino, proseguono le nostre iniziative dedicate alla cucina e per i più piccoli una sorpresa: tutti in maschera a Casa Italia! Buona lettura
IL LIBRO DEL MESE
Questa volta vogliamo parlare non di un romanzo ma di un saggio, Shttp://www.sevenbrieflessons.com/particles sette brevi lezioni di fisica di Carlo Rovelli. Nel 2015 ha superato in Italia le vendite dei romanzi poiché nei 14 mesi in cui è stato in libreria, questo libretto di 78 pagine ha collezionato 19 edizioni vendendo più di 300mila copie. Tale successo si è replicato poi anche all’estero soprattutto in America dove è stato pubblicato dalla Casa Editrice Penguin, rivelandosi uno dei più grandi best seller scientifici di sempre. La Penguin ha anche creato appositamente un sito ludico-didattico http://www.sevenbrieflessons.com/particles con cui passare un po’ di tempo che vi invitiamo caldamente a visitare.
Carlo Rovelli è un fisico italiano ordinario di Fisica Teorica all’Università di Aix-Marseille, dove dirige il gruppo di ricerca in gravità quantistica del Centre de Physique Théorique di Marsiglia. Ma Rovelli non è solo uno scienziato, è un poeta, un filosofo un intellettuale che possiede la grande capacità di saper raccontare storie. La gravità. L'energia. Il movimento. Il tempo. E un principio che mancava e ora c’è: la bellezza. Ci sono frontiere, dove stiamo imparando, e brucia il nostro desiderio di sapere. Sono nelle profondità più minute del tessuto dello spazio, nelle origini del cosmo, nella natura del tempo, nel fato dei buchi neri, e nel funzionamento del nostro stesso pensiero. Qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l'oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato. Tale è il presupposto di queste brevi lezioni, che ci guidano, con ammirevole trasparenza, attraverso alcune tappe inevitabili della rivoluzione che ha scosso la fisica nel secolo XX e la scuote tuttora: a partire dalla teoria della relatività generale di Einstein e della meccanica quantistica fino alle questioni aperte sulla architettura del cosmo, sulle particelle elementari, sulla gravità quantistica, sulla natura detempo e della mente.
Sono sorpreso. E, a dire il vero, anche molto frastornato. Da molti mesi ormai ricevo di continuo lettere, inviti, richieste di interviste, proposte di collaborazione da tutto il mondo per il cinema e per la televisione. Cerco di resistere sapendo che l’ondata passerà, dice Rovelli dal Senegal, dove è fuggito come una rockstar in cerca di anonimato: Sono estremamente felice, ma il mio mestiere è un altro: fare il fisico. Studiare le leggi che governano il mondo, riflettere su come noi umani siamo diventati umani. Continuerò a scrivere, lo facevo anche prima. Ma se un angelo mi domandasse cosa preferirei fare, risolvere un problema sulla gravità o vendere milioni di copie di un mio libro, continuerei a scegliere la fisica.
Credo che il libro sia piaciuto anche perché si parla di scienza senza separarla da ciò che ci interessa come esseri umani», dice: «Il mio punto di vista non è quello freddo e distaccato della scienza e della tecnica, né ho verso questi argomenti un atteggiamento umanistico e religioso. Saldare queste due dimensioni ha funzionato.
FOCUS
Complimenti a Sibel Akkaya che nel numero di gennaio ha riconosciuto il duomo di Bari, nonché il nostro inconfondibile Nicola ; ) E quindi continuiamo il nostro viaggio su e giù per lo stivale grazie alla rivista Focus. A Febbraio saliamo a nord....ma questo che vedete accanto non è il Colosseo, attenzione! Dove siamo? Un piccolo indizio: in estate si tiene in questa arena un bellissimo festival di musica lirica.
IL CINEMA
Ecco le proposte del mese di febbraio per il ciclo di film italiani organizzati dall’Ambasciata italiana ad Ankara presso CASA ITALIA.
L’oriana
di Marco Turco, anno 2014 Genere drammatico, durata 110 min.
Il film inizia durante uno degli ultimi ritorno di Oriana Fallaci in Italia quando decide di rimettere ordine tra i materiali giornalistici e fotografici stratificatisi per anni nell'antica casa di famiglia, in piena campagna toscana. Per farlo si rivolge all'università di Firenze, che le manda una aspirante giornalista, di nome Lisa, piena di buona volontà ma di nessuna competenza specifica, che accetta di fare il lavoro solo per avere la possibilità di conoscere quella che rappresenta per lei un vero mito.
Venerdì 9 febbraio L’Oriana alle ore 19.00 presso CASA ITALIA
Pazze Di Me
di Fausto Brizzi, anno 2012 Genere Commedia, durata 94 min.
Andrea, unico maschio in un'ingombrante famiglia tutta al femminile (sono sette: mamma, tre sorelle, nonna, badante e cane, rigorosamente femmina), ha finalmente incontrato Giulia, la donna della sua vita. Poiché nessuna delle precedenti fidanzate è mai sopravvissuta al deflagrante impatto con le invadenti e devastanti femmine, al povero Andrea sembra che l'unico modo per sopravvivere sia quello di mentirle e spacciarsi per orfano. Ma le sette mine vaganti sono in agguato e l'inganno cade presto. Comincia così per il malcapitato Andrea un buffo percorso ad ostacoli per salvare la sua relazione. Fino a quando resisterà la povera Giulia?
Venerdì 23 febbraio Pazzedi me di Fausto Brizzi alle ore 19.00 presso CASA ITALIA
ITALIANI AD ANKARA
Questo mese conosciamo Margherita Gianessi, vice capufficio commerciale nonché responsabile dell’ufficio culturale stampa e comunicazione dell’Ambasciata italiana ad Ankara. Margherita è di Pordenone, Friuli Venezia Giulia, ha studiato Scienze internazionali e diplomatiche presso l’Università di Gorizia (Trieste) e dopo aver vinto il concorso al Ministero degli Esteri nel 2012 ha cominciato la sua carriera diplomatica. Ha lavorato per 3 anni a Roma presso la Direzione generale di Cooperazione e Sviluppo e finalmente nel 2016 è partita per la sua prima missione estera: la Turchia. Una destinazione desiderata e non casuale, infatti Margherita ci ha detto di aver cominciato a prendere a Roma lezioni di turco nella speranza che la inviassero proprio in questo paese e così è stato! Continua ancora a studiare la lingua turca che lei definisce bella e impegnativa, il livello raggiunto le permette di capire abbastanza e interagire con la popolazione locale sia nella vita di tutti i giorni che per impegni lavorativi, in occasione della settimana della lingua italiana nel mondo nell’ottobre scorso ha anche realizzato un intervista in turco per TRT Radio 3. Complimenti! Le sue parole turche preferite? “Hukuk” e “Ufuk”, il nome dei suoi due gattini? “Bulut” e “Gunes” : )
Margherita è felice di essere in Turchia, anche se quando è arrivata la città di Ankara non è che gli abbia fatto una grande impressione persa nel grigiore dei palazzi e del cemento! Ci confessa che solo con il passare del tempo ha potuto apprezzare gli aspetti particolari e magari nascosti che rivelano il vero animo di questa città. Un esempio? I giovani, che con vivacità e sempre rinnovato fermento affollano le strade o suonano musica dal vivo nei locali. Non è stato difficile per lei ambientarsi perchè come ha voluto sottolineare i turchi con la loro ospitalità e disponibilità spesso e volentieri ti fanno sentire a casa nonostante le barriere linguistiche o culturali. L’unica cosa che proprio non le va giù: a Roma andava tutti i giorni a lavoro in bicicletta, qui purtroppo rimane chiusa in garage!
Margherita ci ha poi esposto per sommi capi gli eventi culturali in programma ad Ankara per il 2018. Il 2018 è l’anno dell’Anniversario rossiniano, in cui si celebrano i 150 anni dalla scomparsa del compositore, con un programma dedicato, che spazierà dalla musica, al cinema, alla cucina. Appuntamenti sul tema “Italia, culture e Mediterraneo” dedicati alla musica, all’archeologia, all’arte e al cinema realizzati in collaborazione con l’Istituto di cultura di Istanbul. Un’attenzione particolare alle donne italiane della cultura, con la presenza ad Ankara di scrittrici, musiciste e registe italiane. Come negli anni passati, continua poi la partecipazione a vari festival sia del cinema, che della musica e del teatro. (Festival Internazionale del Cinema di Ankara (aprile); Festival Internazionale del Cinema delle Donne Flying Broom (maggio); Festival on Wheels / Gezici Festival (dicembre). World Music Festival (marzo), ai Festival della METU, Festival Internazionale della Musica di Ankara (aprile), Festival Internazionale del Jazz di Ankara (maggio); Festival Internazionale del Teatro per Bambini "Piccole Signore Piccoli Signori" (aprile). Proseguiranno inoltre le fruttuose collaborazioni con l’Opera e il Balletto di Stato, l’Orchestra Sinfonica Presidenziale e il Coro Statale Polifonico, le Università di Ankara, Başkent, Bilkent, METU; la Delegazione dell’Unione Europea e molte altre istituzioni. In chiusura Margherita ha voluto sottolineare la sua volontà di creare e mantenere vivo un dialogo tra i cittadini e l’istituzione che lei rappresenta. Ci auguriamo che possa farlo anche grazie a Casa Italia con una lunga e fruttuosa collaborazione.
LA RICETTA: Il Frico
Margherita ci propone una ricetta della cucina povera tradizionale friulana, il Frico. Può essere servito come antipasto o come secondo.
- Patate
- Formaggio
- Sale
- Pepe
- Olio
Ecco la sua versione : stessa quantità di patate e di formaggio, tipo latteria o Montasio (circa tre mesi). Al posto del Montasio è possibile adoperare un altro formaggio - preferendo quelli “a pasta cotta”. Per la Turchia si può utilizzare un kasar. Va tenuto in considerazione che il formaggio non deve diventare filante quando si scioglie (tipo mozzarella o emmenthaler). Per chi ama un Frico meno “formaggioso” si può ridurre la quantità di formaggio (es. 400 g patate, 200 g formaggio).
Preparazione: una volta pelate le patate vanno tagliate a fette (più fini sono e meno tempo impiegano per cuocersi). Vanno fatte arrostire in una padella anti aderente con un filo di olio (non molto perché il formaggio è grasso). Quando le patate sono ben arrostite aggiungete sale e un po’ di pepe e il formaggio tagliato a dadini. Il tutto va mescolato con un mestolo o una forchetta fino a quando non si amalgama completamente. Durante la cottura si può togliere il grasso in eccesso che viene dalla cottura del formaggio. Dopo un quarto d’ora circa, nella parte sotto, sarà cotto. A quel punto va girato (come una frittata), aiutandosi con un piatto. Va successivamente cotto un’altra decina di minuti sull’altro lato, e poi sarà pronto. Va servito caldo (ma a me piace anche freddo il giorno dopo per colazione o merenda )
Buon Frico a tutti
UNA CITTA’ ITALIANA:
Caglıarı
Io sono Bengisu Kagizman, ho cominciato a imparare la lingua italiana all’istituto italiano qualche anno fa e ora sono studentessa a Casa Italia nella classe di conversazione di cara Maria Grazia. Ho avuto l’occasione di andare a Cagliari in Sardegna l’autunno scorso grazie a una borsa di studio, e prima di arrivare a Cagliari ,ho potuto visitare anche la meravigliosa costa di Smeralda vicino ad Olbia e vedere i paesaggi impressionanti dell’isola.
Sinceramente non sono stata travolta dalla bellezza o vivacità di Cagliari al primo sguardo quando ci sono arrivata; si che il porto è grande con le crociere enormi,si che il Bastione di Remi e il castello dove si può respirare un’aria mista dei tempi medievali e della seconda guerra mondiale sono affascinanti ,ma l’anima vera della città mi ha colpito nelle strade strettissime del centro storico. Qui ci si perde facilmente ,ed ogni volta che accade questo,si scoprono diversi stupori ;ad esempio una chiesa nel cui cortile le colonne romanche si sdraiano pigramente oppure un albero di cui le foglie sono profumate. Poi però tutte le strade portano al mercato centrale dove si mangiano i migliori pecorini ,frutti del mare e pani di tutti i tipi e si prende un bicchiere al pranzo, tutto servito dai negozianti stessi. E la parte migliore è che nel frattempo si fanno sicuramente due chiacchiere accompagnati dalle risate. Detto questo, devo ammettere che i sardi sono un pezzo di pane! Basta che sia in italiano,gli potete chiedere qualsiasi cosa e loro fanno tutto possibile per aiutarvi e voi potete trovarvi seduti sulla panchina con loro per fare una conversazione indimenticabile invece di andare alla spiaggia. Parlando della città di Cagliari non si può non citare il Poetto,la famosa spiaggia di 16 chilometri di lunghezza ,con la sabbia bianca pura e brillante dove ci si gode il mare azzurro turchese. Ora pensandoci , perfino gli ambulanti che non smettevano di dare fastidio mi sembrano simpatici.
Quanto alla scuola, L’accademia di Cagliari www.accademiadicagliari.it perché era un po’ fuori stagione,non c’erano studenti dello stesso livello con me e ho avuto l’occasione di fare lezioni private negli ambienti diversi, sperimentando la vita reale con il mio insegnante,con cui avevamo i gusti simili e potevamo discutere per ore ,soprattutto sui famosi politici Sardi che conosciamo dalla storia ,ad esempio Antonio Gramsci.
Finalmente non posso negare che la padrona della casa in cui soggiornavo , non solo mi ha mostrato la vita quotidiana in Sardegna presentandomi agli amici e alla famiglia,facendomi assaggiare i migliori gusti italiani -perfino il pesto fatto da sua madre-, e organizzando le serate ,ma è stata anche un bravo insegnante della lingua italiana per me.
Mi sento molto fortunata di aver vissuto questo breve periodo in Sardegna e sono contenta che mi abbiano offerta la borsa di studio,sono contenta di aver raccolto l’occasione e ringrazio tutti i miei insegnanti di italiano e l’ambasciata dell’Italia grazie a cui ho potuto provare questa straordinaria esperienza della mia vita.
EVENTI DEL MESE DI FEBBRAIO
3 “C’era una volta...” letture per bambini italiani dai 6 ai 9 anni e festa di Carnevale in maschera presso CASA ITALIA ore 15.30.
3 Concerto di chiusura III Masterclass in direzione coro tenuta dal maestro Lorenzo Donati presso CSO ore 20.00
9 Proiezione del film “L’Oriana” a cura dell’Ambasciata italiana ad Ankara presso Casa Italia ore 19.00
10 Concerto a cappella del coro polifonico statale del ministero di cultura e turismo diretto dal maestro Lorenzo Donati, CSO ore 20.00
15 lezione didattica “il carnevale di Venezia” presso casa italia ore 19.00
23 Proiezione del film “Pazze di me”a cura dell’Ambasciata italiana ad Ankara presso Casa Italia ore 19.00
24 Incontro/autografo con Giulia Gubellini, autrice del libro “Under” presso la XII fiera del libro di Ankara, Congresium
CORSI SPECIALI
Il 10 febbraio prende il via presso Casa Italia il tanto atteso corso di Latino tenuto in turco dalla Professoressa Sara Spina.
Ma vogliamo ricordare a tutti i nostri studenti che abbiamo al momento ben 3 corsi di Conversazione e su richiesta possiamo attivare corsi specifici quali Traduzione e Ripasso Grammaticale.
Per i più piccoli invece il sabato mattina vorremmo aprire un corso di lingua italiana per bambini turchi, diffondete pure la voce e non esitate a contattare Casa Italia per comunicarci le vostre esigenze, suggerimenti o semplicemente chiedere informazioni.
C’ERA UNA VOLTA...
Nel mese di gennaio è avvenuto il primo incontro con i bambini italiani presso Casa Italia. Dopo la storia del Coccodrillo che voleva essere un drago i bambini hanno realizzato dei lavoretti con la terracotta e ovviamente hanno socializzato e giocato. Passiamo ora a febbraio.
Come dice il detto a “Carnevale ogni scherzo vale!” E affinché i nostri bambini possano vivere un po’ la bella atmosfera del Carnevale italiano qui in Turchia abbiamo voluto organizzare un percorso didattico per far conoscere ai bambini le maschere della tradizione italiana: Arlecchino, Pulcinella, Colombina ecc. Il tutto seguito ovviamente da una bella festa in maschera!
Sabato 3 febbraio ore 15.30 presso CASA ITALIA
Il carnevale di Venezia
In occasione del periodo carnevalizio abbiamo voluto dedicare una lezione aperta alla città di Venezia e alle sue bellissime maschere.Vi aspettiamo!
Casa Italia giovedì 15 Febbraio ore 19.00
IN CUCINA CON CRISTINA
Continua l’appuntamento mensile con la cucina di Crirtsina. Nel mese di febbraio il Menù è ancora da definire così come il giorno per cui per maggiori informazioni e per prenotare rivolgersi a Casa Italia, il costo dell’evento è di 80 TL a persona, pranzo incluso, massimo 6 persone.
Grazie :)
Credits:
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