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Il legame

Tratto da “ACCORDAGES. La nouvelle revue des praticiens de la méthode G.D.S.” N°8 1°semestre 2018 - Testo di Christiane Blancheton

Traduzione: Fabio Colonnello

A sentire le lamentele, le mancanze, le ferite espresse dalla nostra società, è sorprendente constatare che si tratta di perdite di legami.

Le famiglie scoppiano (divorzi, cambiamenti di professioni che portano a cambiare città, regione, perfino paese). La nozione di mestiere e carriera è in pieno sconvolgimento. I ruoli dei padri e delle madri sono spesso vissuti nella confusione: la disoccupazione, ancora il divorzio. La religione ha perso il suo ruolo di legame (dal latino religere = legare). Legame fra i membri di una stessa comunità altrettanto che all’interno dell’Individuo con la sua propria dimensione spirituale. Le sette di ogni genere che hanno spesso preso il suo posto impongono dei legami che sono delle vere catene (persino dipendenze), non si è più uniti in modo significativo ma bellamente incatenati. E tuttavia la mancanza di un legame è così forte talvolta che alcuni preferiscono ancora l’alienazione alla solitudine. Questo fenomeno è amplificato nelle grandi città dove l’anonimato e l’indifferenza prendono delle dimensioni ancora più angoscianti.

In conclusione, sembra che l’uomo, non essendo più legato alle sue radici, non è più legato a se stesso. E noi, che ci occupiamo delle catene, abbiamo un ruolo molto importante da giocare, toccando il corpo, facendolo muovere, prendendolo in considerazione. Non il corpo-oggetto (moda, sport, culto del corpo narcisista, là ancora privato del suo senso), ma come luogo delle nostre radici biologiche e dei nostri affetti, libro dove si iscrive la nostra storia immediata, dove si legge la nostra storia passata. Crogiolo, laboratorio di Vita. Il nostro lavoro permette all’individuo di ritrovare la comunicazione con il suo corpo, riarmonizzare le strutture in un senso ritrovato, in una lemniscata viva e vegeta. Avete notato come spesso capita, nel corso di un lavoro nelle catene GDS, che le persone prendano delle decisioni che, fino ad allora, gli sembravano impossibili? Il fatto è che sono nuovamente legati alla loro vita.

Ma anche noi abbiamo bisogno di questo legame fra noi. Le nostre pratiche, le nostre sensibilità differenti hanno bisogno di scambi, di incontri per vivificarsi, dinamizzarsi. Isolati, incontriamo il dubbio o la sclerosi. Perdiamo la nostra preziosa A.P., questa piccola fiamma di vita.

Questo incontro, è l’obbiettivo dell’Associazione A.P.G.D.S. che è stata creata. E il supporto di questo legame è la rivista che permette di fare circolare le informazioni, di scambiare le idee, gli incontri sotto forme diverse.

E perché questo legame resti veramente vivo, veramente “A.P.”, sarebbe interessante che questa rivista sia anche il vostro “portavoce” rivolto a tutti, in una sorta di “corriere dei lettori”, un corriere

“internazionale”. Inviate le nostre idee, le vostre reazioni, le vostre aspettative. Ecco la promessa che io formulo, per questo legame che formiamo insieme e che spero sia fruttuoso e ricco in tutti i sensi.

N.d.T. Christiane Blancheton, membro dell’Associazione Praticanti Metodo GDS ( APGDS) ci ha lasciati nell’ottobre 2017. Il suo articolo pubblicato anni fa sulla rivista Inforchaines, rimane sempre di attualità.

Traduzione: Fabio Colonnello

Created By
Fabio Colonnello
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Credits:

Created with images by PublicDomainPictures - "michelangelo abstract boy"

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