Connessione
Abbiamo detto che, nel nostro testo autobiografico, il fatto che andiamo a raccontare deve porsi come l'insolito nel solito.
Abbiamo detto anche che all'interno di un testo autobiografico e di un testo narrativo è importante mixare le sequenze, quindi inserire non solo fatti e azioni ma anche pensieri, dialoghi e riflessioni, così come abbiamo appreso dai testi che abbiamo letto.
Oggi riprenderemo una tecnica già applicata l'anno scorso durante la produzione delle nostre fiabe, quella che abbiamo chiamato : mostra, non dire!
La ricordate?
Taching point
Oggi impareremo come sia importante dare spazio alle emozioni per chi racconta la propria autobiografia.
Il fatto che andiamo a raccontare, infatti, non ci è di sicuro indifferente, esso ha suscitato in noi e in chi ci circondava emozioni forti, questo è forse uno dei motivi per cui vale la pena raccontarlo.
Ma qual è il miglior modo di raccontare le emozioni?
Qual è la chiave giusta?
Pensiamo ai testi che abbiamo letto.
Pensiamo a "Il complotto del topo"
Gli altri mi fissarono sbalorditi. Poi, quando cominciarono ad afferrare la genialità della mia pensata, si misero a sghignazzare. Mi diedero grandi pacche sulla schiena. Mi acclamarono e ballarono tutt'intorno all'aula.
In queste righe l'autore ci comunica le emozioni provate dai suoi compagni nell'apprendere quanto geniale fosse l'idea che lui aveva proposto.
Possiamo osservare che egli non si limita a dire "erano entusiasti", ma ci "mostra" quello che fanno in conseguenza del loro entusiasmo.
Cosa fanno dunque?
- lo fissano sbalorditi
- si mettono a sghignazzare
- gli danno grandi pacche sulla schiena
- lo acclamano
- si mettono a ballare
Pensiamo adesso a "Una visita medica", ecco come l'autore rappresenta le emozioni che lui prova dopo aver subito il taglio delle adenoidi:
Ero talmente sconvolto e indignato che mi limitai a emettere un guaito...
...Soffocavo. Mi sembrava di avere il palato i fiamme. Afferrai la mano della mamma e mi ci aggrappai con tutte le forze. Non arrivavo a credere che qualcuno avesse potuto farmi una cosa simile...
...Mi sentivo come ubriaco.
Qui l'autore per mostrare le sue emozioni ci "mostra" quello che fa:
- emette un guaito
- sta per soffocare
- gli sembrava di avere il palato in fiamme (qui "mostra", "fa vedere" le sue emozioni attraverso un'immagine, usando un paragone)
- afferra la mano della mamma e ci si aggrappa con tutte le forze