Stiamo progettando una piazza aperta con spazi accessibili a tutti nella quale far confluire servizi e strutture per la formazione e l'istruzione, la salute, l'artigianato, l'arte e la cultura, lo sport e il tempo libero, la produzione e la trasformazione di prodotti alimentari. Vogliamo avviare uno scambio di idee e di contributi per realizzare insieme questa idea.
1. Organizzazioni promotrici
Associação Dignity Moçambique (ADM)
- Riconoscimento giuridico: Associazione senza fini di lucro, riconosciuta dal Governo della Provincia di Tete in data 25/10/2017 - avviso pubblicato nel Boletim da República BR_22_serie III_31/01/2018. NUIT 700183521
- Indirizzo: B. Mpandue, Unidade Vila Nova, Q03 Tete - Mozambico. Facebook: @Associação Dignity Moçambique
- Contatti: Presidente Manuel Borges Abelho cell: +258 843211631 / 824140440, email: manuelabelho12@gmail.com
- Riferimenti bancari: BCI - Tete, Agencia 24 de Julho - IBAN: MZ59000800007339186610195; SWIFT: CGDIMZMA
Associazione Dignity No Profit People Onlus
- Riconoscimento giuridico: Iscrizione Anagrafe Onlus presso DR LAZIO, dal 14 dicembre 2017 - CF: 97878650585
- Indirizzo: Via Pietro Maestri, 3 - 00191 Roma, Italia; email: info@dignitypeople.eu, blog: www.dignitypeople.eu, facebook: @dignitynoprofitpeople
- Contatto: Presidente Enrica Santoni tel: +39 0636307289 cell: +39 3487485696, email: presidente@dignitypeople.eu
- Riferimenti bancari: Banco Popolare - IBAN: IT25O0503403245000000071333; SWIFT: BAPPIT21D13
2. Il progetto
Il nostro obiettivo, condiviso con l'Associazione Dignity Moçambique, le autorità e la comunità locale, è la realizzazione di una piazza polifunzionale nella quale riunire, in maniera integrata, varie attività finora promosse in maniera differenziata in diversi luoghi della provincia di Tete. Siamo stati ispirati dalle parole di Augusta Dos Anjos, 20 anni, giovane formatrice Dignity che studia all'Università Pedagogica di Tete.
Sogno una formazione che riguardi non solo il "saper fare" ma soprattutto il "saper essere" e il "saper stare". Penso a un centro culturale, nel quale gli adolescenti e i giovani abbiano la possibilità di acquisire conoscenze pratiche e teoriche. Immagino un luogo nel quale ognuno abbia l'opportunità di scoprire il proprio "talento speciale" e la propria capacità di dare e ricevere. Propongo un percorso condiviso per completare tutto ciò che la maggior parte di noi sta già imparando, o tutto ciò che l'altra parte di noi non sta imparando per mancanza di opportunità. Immagino uno spazio in cui si possano unire formazione, passatempi e passioni personali. Penso ad attività come la danza, il teatro, il canto, la pittura, la moda, la comunicazione, lo sport, la scrittura. Incontro ogni giorno tante persone che hanno un talento, ma non sanno come utilizzarlo e non hanno nessuna opportunità per promuovere le proprie attitudini e abilità. Ci vuole un'idea. Un'idea che offra una possibilità agli adolescenti e ai giovani di partecipare a progetti per il miglioramento delle comunità nelle quali loro stessi sono inseriti.
Stiamo quindi chiamando a raccolta tutti i nostri partner e le organizzazioni con cui collaboriamo per costruire insieme questa "idea", seguendo un percorso dinamico e partecipato per la promozione e lo sviluppo dei seguenti ambiti socio-culturali e socio-educativi:
Istruzione e prescolarizzazione
Salute, prevenzione e riabilitazione motoria
Artigianato e formazione professionale
Sport e tempo libero
Agricoltura e allevamento sostenibili
Ospitalità e gestione
Il progetto Caminhamos Juntos (Camminiamo Insieme) è pensato come una piazza aperta alla comunità, un luogo di incontro di tradizione e innovazione, uno spazio di confronto e di incontro, una piattaforma (reale e virtuale) di idee, proposte e suggerimenti.
Il percorso lungo una strada di progettualità condivisa e partecipata è iniziato una decina di anni fa, quando alcuni di noi hanno avviato in prima persona, nel distretto di Cahora Bassa, un centro destinato all'accoglienza e alla formazione di bambine orfane, provenienti da vari distretti della provincia di Tete. Queste bambine, tra cui la stessa Augusta, sono ora ragazze di età compresa tra i 17 e i 20 anni, e hanno dimostrato di essere pronte a mettersi in gioco come formatrici, per contribuire direttamente alla crescita dell'intera comunità. Si tratta di un risultato sperato, ma non scontato, che ha incontrato anche la disponibilità degli stessi formatori, di età compresa tra i 40 e i 50 anni, che avevano accompagnato queste ragazze nel loro processo di crescita e sviluppo. È nata così l'Associazione Dignity Moçambique, costituita da formatori e formatrici junior e senior, provenienti da vari distretti del Mozambico. Ci sono, ora, i presupposti e le risorse umane che garantiscono la possibilità di non limitare la formazione umana, morale e professionale (e le attività ad essa collegate) all'interno di un centro, ma di estenderla, di diffonderla al territorio e di renderla, appunto, un progetto partecipato e un processo dinamico, basato sul principio di sussidiarietà, di sviluppo dal basso, a partire dal contesto reale di vita.
Guarda il film documentario Dignity di Monica Mazzitelli, realizzato nel 2015
2.1. Una progettazione partecipata
Il progetto sarà diretto soprattutto ai giovani, con l'obiettivo di svilupparne potenzialità e capacità, anche in un ambito territoriale problematico e di notevole disagio sociale, come quello nel quale ci troviamo ad operare. Ovviamente la realizzazione dell'iniziativa sarà il frutto di un percorso articolato, finalizzato a garantire il successo e l'eventuale ripetibilità del modello, anche in altri contesti. Le parole chiave del progetto saranno: sostenibilità, dinamicità, interazione, autonomia, rete. Le macro fasi di questo percorso sono le seguenti:
- individuazione e acquisizione terreno (DUAT) - sup. minima 4 ettari (dicembre 2018);
- analisi del contesto e studio di fattibilità (gennaio - marzo 2019);
- presentazione alle autorità locali (aprile - giugno 2019);
- definizione e avvio di un percorso di progettazione preliminare generale (luglio - dicembre 2019);
- ricerca di finanziamenti e risorse per singoli lotti di intervento (gennaio - febbraio 2020);
- creazione gruppi progettazione definitiva (a partire da marzo 2020);
- comunicazione, documentazione, monitoraggio;
- definizione competenze e operatori / corsi di formazione e relazioni internazionali;
- programma gestionale Associazione Dignity Moçambique.
La redazione degli elaborati avverrà prevalentemente in italiano e portoghese, lingua ufficiale del Mozambico. Qualora fosse necessario garantire una maggiore diffusione dell'iniziativa e un'efficace documentazione della stessa, saranno fornite anche versioni in inglese e/o in altre lingue. Stiamo valutando, al momento, come presentare online e nei social il nostro progetto, in modo tale da rendere possibile la consultazione della documentazione e degli elaborati via via prodotti, sollecitando una condivisione (anche internazionale) di suggerimenti, sollecitazioni, indicazioni. Ogni contributo sarà per noi importante e interessante, ognuno potrà contribuire. Abbiamo già svolto un'esperienza simile nella stesura del Projeto Artesanato, redatto in stretta collaborazione con i nostri partner di Associação Dignity Moçambique, con la supervisione di Harambee Africa Portugal. L'adozione di tale metodo di elaborazione garantisce l'effettiva rispondenza del progetto alle necessità e ai bisogni territoriali e comunitari.
Fasi preliminari (cj1.pre-fattibilità) per la redazione dello studio di fattibilità
Alla fase di progettazione preliminare-studio di fattibilità farà seguito la redazione del progetto generale di intervento e dei singoli progetti di comunità, l'individuazione delle fasi di realizzazione, la definizione e programmazione delle attività da realizzare, la redazione del cronoprogramma (tempo previsto sia per la realizzazione sia per la messa a regime), l'elaborazione di un piano economico riguardante sia la realizzazione del progetto, sia la sua sostenibilità, il monitoraggio e la valutazione (in itinere e ex post), la gestione nel tempo. Quest'ultima sarà affidata ad Associação Dignity Moçambique (ADM), che ha già dato prova (rif. Projeto Artesanato) di possedere senso di responsabilità, conoscenza territoriale, capacità di trasformare e adattare le attività in base a cambiamenti e alla necessità di rispondere ad esigenze diverse in momenti diversi. La gestione da parte di ADM garantirà la crescita e la cura, nel tempo, di quanto realizzato, puntando inoltre al raggiungimento di un'organizzazione del tutto autonoma.
2.2. Una piazza aperta con spazi accessibili a tutti
Come evidenziato in precedenza, la piazza polifunzionale sarà un punto di riferimento per la comunità, un luogo che favorirà l'incontro fra persone di differente provenienza, età e interessi diversi, con un'attenzione particolare rivolta ai giovani. L'intero complesso sarà concepito come un luogo da vivere, personalizzare e trasformare, in modo tale che la piazza sia concretamente per tutti e di tutti, luogo ricco di significato, speranza e vitalità.
Verranno, quindi, individuate una serie di aree corrispondenti agli ambiti sopra indicati, con edifici rispondenti a funzioni specifiche, come evidenziato nello schema funzionale. Saranno anche definiti e studiati una serie di filtri, interconnessioni e servizi comuni a più aree (es: guardiania, infermeria, biblioteca, refettorio-ristorante, lavanderia-stireria, alloggi per formatori ecc...). La costruzione e la gestione del complesso saranno impostate in modo tale da rispettare e valorizzare la tradizione costruttiva locale, introducendo parametri di risparmio energetico e tutela dell'ambiente (es: fossa biologica controllata, accumulatori per l’energia solare, pozzi per raccolta acque piovane, raccolta e smaltimento rifiuti...). Si prevede anche l'organizzazione di coltivazioni biologiche (orto, frutteto) e di piante medicinali. Le costruzioni rispetteranno l’ambiente circostante per forme e colori cercando di proporre uno schema insediativo che, speriamo, possa essere utilizzato facilmente come modello condiviso anche in un territorio più ampio.
2.3. Schema preliminare funzioni
Sono stati individuati, in maniera del tutto preliminare, una serie di blocchi funzionali, suddivisi per ambiti di intervento, con la sola finalità di offrire un quadro chiaro e semplice di quanto si intende realizzare. Tale suddivisione può consentire, tra l'altro, di orientare eventuali raccolte fondi / donazioni / partecipazione a bandi alla realizzazione di un settore specifico e/o di una porzione di esso. Lo schema non ha al momento alcuna pretesa di fornire indicazioni progettuali né di priorità o di cronoprogramma. Si tratta semplicemente di una "piattaforma" sulla quale iniziare a ragionare insieme. Considerando tra l'altro l'interazione e la complementarità tra funzioni e sotto-funzioni, la progettazione e la realizzazione di ogni blocco dovranno essere strettamente interconnesse. La piazza sarà uno spazio comune ai vari settori.
A. ISTRUZIONE e PRESCOLARIZZAZIONE
Ambienti e spazi gioco per accoglienza di bambini in età prescolare e per le loro mamme, quattro aule (per un totale di 80 bambini), un ufficio - segreteria, una sala studio, una biblioteca - sala proiezioni, un’arena all’aperto per rappresentazioni, servizi igienici, cucina e refettorio.
Le fasi di progettazione, realizzazione e gestione, saranno svolte in stretta collaborazione con la Direção Provincial da Educação e Desenvolvimento Humano. La struttura scolastica proporrà percorsi di istruzione e formazione adeguati e personalizzati sia per giovani mamme sia per i loro bambini (età 2-5 anni), con l'obiettivo di:
- garantire alle mamme la possibilità di continuare il percorso scolastico fino al completamento degli studi superiori (scuola secondaria - XII classe) anche a seguito di una gravidanza prematura;
- offrire ai bambini uno spazio sicuro e protetto nel quale essere accolti e seguiti in modo tale da essere preparati al successivo inserimento nella scuola primaria;
- proporre corsi di formazione generale, anche finalizzati all'auto sostentamento (giovane mamma e bambino), nonché percorsi di supporto e consulenze di vario tipo, soprattutto in ambito infermieristico e nutrizionale.
B. SALUTE, PREVENZIONE e RIABILITAZIONE MOTORIA
Locale infermeria (in comune con altre attività); sei ambulatori e sei aule per formazione in ostetricia e ginecologia, cure dentali, oculistica, ortopedia e protesi, fisioterapia, pediatria; servizi.
Le attività che si svolgeranno negli ambulatori e nelle aule di formazione saranno strettamente collegati con l'ospedale provinciale di Tete e con le strutture sanitarie comunitarie (centro de saúde). Una delle aule avrà dimensioni maggiori delle altre e sarà, pertanto, considerata come "aula magna" per incontri e seminari di informazione e confronto con la popolazione locale (nozioni base, igiene e prevenzione), con il coinvolgimento diretto di personale sanitario nazionale e internazionale. Le fasi di progettazione, realizzazione e gestione, saranno svolte in stretta collaborazione con la Direção Provincial de Saúde.
C. ARTIGIANATO e FORMAZIONE PROFESSIONALE
Sistema modulare di cinque atelier e cinque laboratori per produzione e formazione, uno spazio (aperto) per esposizioni e fiere, magazzini, servizi, generatore.
Il sistema e le attività proposte saranno in stretta continuità con gli ateliês de formação (ristorazione e catering, sartoria, arredi e oggetti in legno, disegno e pittura, accessori moda) promossi dal Projeto Artesanato, avviato nel mese di giugno 2018, grazie alla collaborazione con Harambee Africa International e alla gestione diretta, nella provincia di Tete, dell'Associazione Dignity Moçambique. Le strutture saranno organizzate in modo tale da garantire la dignità del lavoro, la valorizzazione degli operatori coinvolti e il rispetto della normativa vigente. Si svolgeranno attività legate sia alla produzione, sia alla formazione / apprendistato, organizzando - a rotazione e con carattere periodico - corsi di specializzazione e/o seminari di informatica, marketing e comunicazione, gestione impresa, elaborazione progetti microimprenditoria.
D. SPORT e TEMPO LIBERO
Un padiglione sportivo, una pista per l’atletica da 200 m, una corsia per velocità da 100 m, un percorso ad anello lungo il perimetro del lotto, un campo di calcio a 5, un edificio per gli spogliatoi, un’aula, servizi.
Il padiglione sportivo sarà uno spazio polifunzionale che garantirà la pratica di diverse discipline sportive (volley, basket, ginnastica, danza e altro), dotato di facile accessibilità dall'esterno e con gli accorgimenti necessari perché tutti possano prendere parte alle attività. La pista di atletica di 200 m sarà realizzata in terra battuta e attrezzata per lo svolgimento delle varie discipline (salto in alto, in lungo, ostacoli ecc.); sarà previsto anche un rettilineo per la pratica di ripetute e/o allenamenti in velocità, oltre a un anello lungo tutto il perimetro del lotto. Le strutture saranno dotate di illuminazione, spalti per il pubblico, servizi. Le fasi di progettazione, realizzazione e gestione, saranno svolte in stretta collaborazione con la Direção Provincial Juventude e Desporto.
E. AGRICOLTURA e ALLEVAMENTO SOSTENIBILI
Orto e frutteto ad uso interno, una stalla per capre, un pollaio per galline, due magazzini, due laboratori per conservazione e trasformazione alimenti, servizi, un pozzo, un serbatoio dedicato, sistema di irrigazione.
La coltivazione verrà condotta rispettando tecniche tradizionali, integrate con l'introduzione di nuovi accorgimenti e con l'utilizzo di metodi naturali. L'allevamento, condotto secondo criteri etici e di libertà, riguarderà esclusivamente animali da cortile (galline) e capre. Sarà possibile anche promuovere corsi e laboratori riguardanti l'alimentazione e nutrizione, la trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli, le piante officinali e la loro lavorazione, l'utilizzo del latte delle capre e la produzione di formaggio. In futuro non si esclude la possibilità di ampliare la superficie destinata alle attività agricole e di allevamento, finalizzandole non solo al consumo interno, ma anche alla vendita esterna.
F. OSPITALITA' e GESTIONE
Dieci moduli per alloggi per residenti, dieci moduli indipendenti per alloggi formatori e ospiti, una guardiania / portineria, due uffici, una sala comune tv/web, un ristorante / bar, una lavanderia / stireria, servizi e impianti.
Il progetto prevede la possibilità di una permanenza continuativa nel complesso, riservata agli operatori e agli educatori. Saranno organizzati anche spazi di accoglienza per ospiti e formatori per soggiorni saltuari, legati allo svolgimento di attività specifiche.
Le varie funzioni indicate presuppongono, ovviamente, la realizzazione di una serie di infrastrutture (viabilità di accesso e di distribuzione, serbatoi e canalizzazione idrica, rete elettrica e accumulatori, approvvigionamento e smaltimento e altro) e di servizi comuni, propedeutici e necessari al funzionamento dell'intero complesso. Sarà anche necessario progettare un'opportuna delimitazione (recinzione) del lotto di terreno, coniugando le esigenze legate alla sicurezza e il carattere di piazza aperta a tutti. Ad ogni settore funzionale corrisponde inoltre tutta una serie di attrezzature, strumenti e mezzi necessari all'allestimento degli spazi e allo svolgimento delle attività. L'Associazione Dignity Moçambique possiede attualmente un pulmino Toyota da dieci posti, destinato alla formazione itinerante nei villaggi, che potrà essere condiviso con il settore educazione, con il settore medico/ambulatoriale e con il settore accoglienza. Per lo sviluppo di altre attività (agricoltura, allevamento, sport) sarà necessario provvedere all'acquisto di ulteriori mezzi di trasporto, specifici per l'ambito al quale sono destinati. Si dovrà, ad esempio, prevedere l'acquisto di un piccolo camion a servizio delle attività di agricoltura e di allevamento, oltre a dotare l'area di un trattore per la lavorazione del terreno e per i trasporti di materiali (es: pali in legno, sia per uso agricolo sia per i recinti degli animali). Anche il settore sportivo dovrà essere dotato di un proprio mezzo di trasporto (pulmino) per garantire la partecipazione degli atleti alle competizioni organizzate in ambito provinciale e nazionale.
2.4. Personale, addetti e beneficiari
Riproponendo la stessa suddivisione per funzioni, elencate al paragrafo precedente, si definiscono, in via preliminare gli operatori e il personale che sarà coinvolto "in loco" nella gestione del progetto. Si rimanda alla legislazione e alle normative esistenti per tutto ciò che riguarda il tipo di contratti, di trattamento assicurativo e pensionistico, i requisiti richiesti.
All'inizio del progetto verrà avviata e sostenuta la preparazione di una serie di giovani formatori e collaboratori, favorendo la loro partecipazione a corsi di specializzazione, da svolgere - a seconda dei casi - in Mozambico, nei paesi vicini, in Italia o in Portogallo. A tale scopo saranno previste, grazie a donazioni specifiche, borse di studio e incentivi. I primi beneficiari del progetto saranno, pertanto quattro formatrici e un formatore "junior", già stati individuati e selezionati:
- Augusta Dos Anjos - 20 anni, borsa di studio per continuare a frequentare l'Università Pedagogica di Tete (specializzazione in contabilità e gestione di impresa), per un futuro impegno come assistente del coordinatore nella gestione generale del centro;
- Imaculada Elias Quembo - 20 anni, borsa di studio per specializzazione in ambito sanitario/protesi, per futuro impegno di assistente del coordinatore nel settore B;
- Rosa Naissone Navaia - 19 anni, borsa di studio per Scuola d'Arte a Maputo, per futuro impegno di assistente del coordinatore nella gestione dei laboratori artigianali e artistici, settore C ;
- Adelia Lucas - 19 anni, borsa di studio per fisioterapia/protesi, per futuro impegno come assistente coordinatore nel settore D;
- Bilton Manuel Abelho - 19 anni, studente all'Università di Beira, facoltà di informatica, borsa di studio per comunicazione e marketing sociale.
I soci fondatori, i tecnici e i formatori "senior" dell'Associazione Dignity Moçambique (ADM) sono già in possesso di tutti i requisiti necessari per svolgere efficacemente le azioni previste dal progetto e occupano, allo stato attuale, ruoli importanti e strategici nel settore produttivo - imprenditoriale e nel settore educativo - sociale.
I membri del consiglio direttivo dell'Associazione Dignity Moçambique (ing. Manuel Borges Abelho, sra. Augusta Felizardo Guirrigo, sra. Maria Judite Dias Oliveiras, sr. Julio José Mondlane, sra. Noemia Das Rosas Cabo) assumeranno, in stretta collaborazione con i rispettivi membri del consiglio direttivo dell'Associazione Dignity No Profit People Onlus, il ruolo di coordinatori delle iniziative. Il progetto prevede anche la presenza non continuativa di personale straniero e l'organizzazione di corsi di formazione. Come indicato in precedenza, la programmazione delle attività e la stessa individuazione del personale, avverranno in stretta collaborazione con le autorità competenti, per ogni settore.
A. ISTRUZIONE e PRESCOLARIZZAZIONE
Si prevede il coinvolgimento di otto educatori per accompagnare le attività degli ottanta bambini che verranno accolti. Il rapporto è di un educatore ogni dieci bambini, ovvero due educatori per ogni classe. Il lavoro degli educatori sarà coordinato e monitorato da un responsabile del settore istruzione e prescolarizzazione, coadiuvato da un assistente che svolgerà anche funzioni di segretario/a. Si prevede la presenza di un addetto per la biblioteca e di un tecnico per le proiezioni/conferenze. La pulizia e la manutenzione degli spazi saranno affidati a due collaboratori; la gestione della cucina - refettorio per bambini a una cuoca e un aiuto cuoca. I genitori dei bambini saranno coinvolti direttamente nelle attività e nella gestione delle strutture e degli spazi, per dare fin dall'inizio, una forte impronta di struttura comunitaria.
B. SALUTE, PREVENZIONE e RIABILITAZIONE MOTORIA
Verrà coinvolto nella gestione degli ambulatori e dell'infermeria personale sanitario specializzato, prevedendo, a rotazione, la presenza di un medico e di un infermiere per ogni ambulatorio, per un totale di 6 medici e 6 infermieri. Il locale infermeria sarà sempre operativo e al servizio di tutte le aree del complesso, prevedendo la presenza costante di un infermiere. Il personale sanitario sarà coinvolto anche in seminari e incontri con la popolazione e la comunità, per trasmettere le nozioni base legate all'igiene e alla salute.
C. ARTIGIANATO e FORMAZIONE PROFESSIONALE
I cinque atelier e i cinque laboratori saranno gestiti da cinque artigiani/formatori senior e cinque artigiani/formatori junior che si occuperanno della promozione delle attività di sartoria, falegnameria, disegno e pittura, cucina, calzature e accessori. Saranno promossi anche corsi di apprendistato diretti ai giovani della comunità.
D. SPORT e TEMPO LIBERO
Verranno individuati due addetti per garantire la manutenzione degli spazi sportivi e degli spogliatoi, nonché la gestione del magazzino attrezzi. Nella struttura si alterneranno una serie di istruttori locali e stranieri, in base al programma di allenamenti previsti. Verranno coinvolti, se possibile, anche i professori di educazione fisica e l'intera struttura potrà essere messa a disposizione delle scuole circostanti. L'accesso degli adolescenti della comunità sarà subordinato a visita medica e al possesso di un documento di riconoscimento (cedolino scolastico). Si individueranno almeno un allenatore e un aiuto allenatore per ogni disciplina prevista (totale otto allenatori e otto assistenti), oltre a un coordinatore generale dell'attività sportiva.
E. AGRICOLTURA e ALLEVAMENTO SOSTENIBILI
La parte agricola verrà affidata alle cure di un agronomo locale, coadiuvato da due assistenti. Per l'allevamento, sarà richiesta la presenza saltuaria di un veterinario e la presenza continua di un giovane pastore per le capre e di un addetto per il pollaio.
F. OSPITALITA' e GESTIONE
Nello spazio destinato all'ospitalità vengono fatti rientrare i due guardiani che si occuperanno della vigilanza dell'intero complesso. Gli alloggi per residenti verranno gestiti direttamente dagli occupanti, mentre per i formatori e ospiti si offrirà la possibilità di usufruire di un servizio pulizia ad opera di due addetti, che si occuperanno anche della manutenzione della sala comune tv/web e degli uffici. Il ristorante sarà gestito da una cuoca, da un'assistente/cameriere e da un addetto per le pulizie; un ulteriore addetto si occuperà della lavanderia/stireria.
La gestione generale del centro sarà affidata ad un coordinatore nominato dall'Associazione Dignity Moçambique, coadiuvato da cinque giovani assistenti opportunamente formati (rif. borse di studio).
2.5. Obiettivi principali e trasversali
In base a quanto precedentemente esposto, si possono individuare, al momento, i seguenti obiettivi: rafforzare il senso e il significato della partecipazione in ambito educativo, sociale e produttivo per la realizzazione di un progetto comune; trasferite una serie di nozioni, tecniche e conoscenze (il cosiddetto “know-how”) riguardanti ogni ambito specifico; combattere la povertà economica, che spesso si traduce in povertà di vita, suscitando, attraverso gli stessi membri della comunità locale, le giuste motivazioni, la voglia di mettersi in gioco, la consapevolezza di poter camminare con le proprie gambe; mettere al centro di ogni attività e di ogni intervento la persona, la sua centralità. il suo essere "soggetto" e non "oggetto"; garantire istruzione e formazione di base; tutelare la salute e agire sulla prevenzione di alcune malattie; fornire una preparazione umana e morale in ambito di imprenditoria e responsabilità sociale, preceduta e integrata da una formazione culturale e civica; contrastare la disoccupazione giovanile, motivando gli studenti ad affrontare con impegno il percorso scolastico e la formazione extra-curriculare in vista di un inserimento nel mondo del lavoro; inserire e divulgare in modo corretto nuove tecnologie, recuperando e valorizzando allo stesso tempo metodologie tradizionali, dimenticate o trascurate; avviare una serie di attività, in ambito prima individuale e poi comunitario per il raggiungimento di un grado di autonomia ed autosufficienza; offrire opportunità; promuovere un modello che altri potranno imitare e migliorare.
In particolare, nell'ambito dell'artigianato l'obiettivo è di restituire dignità alla figura dell’artigiano, attraverso la consapevolezza di essere un imprenditore in grado di contribuire, grazie all’attività svolta e alla formazione di personale, allo sviluppo della propria comunità e del proprio paese. Uno degli obiettivi specifici, in ambito agricolo, è quello di organizzare la formazione e la produzione in modo tale che sia possibile garantire, con opportuna rotazione di colture, la coltivazione di ortaggi per tutto l’anno (hortaliças por todo o ano), oltre a introdurre la coltivazione e sperimentazione di nuove colture. Altro obiettivo, sempre nello stesso ambito, è quello di avviare processi di trasformazione e conservazione dei prodotti agricoli: lo sviluppo di una produzione di marmellate, salse, conserve, frutta secca, passate, ecc… Si tratta di un processo che consentirebbe di sopperire alla carenza di frutta e verdura che si riscontra – a causa delle condizioni climatiche e della carenza di acqua - durante la maggior parte dell’anno.
2.6. Autonomia futura
L’autonomia futura dell'intero progetto sarà garantita promuovendo, fin dall'inizio, l'autosufficienza di ogni singola attività. Per stimolare la partecipazione si è pensato di proporre un modello di intervento che preveda un'offerta a tempo (periodo "start-up" di due anni) delle risorse e delle competenze iniziali da parte dei promotori del progetto stesso, coordinati da Dignity No Profit People Onlus e da Associação Dignity Moçambique. Successivamente sarà quest'ultima a gestire e coordinare i vari attori locali coinvolti, per provvedere autonomamente agli investimenti futuri e alla crescita delle iniziative.
Le fonti che garantiranno entrate per ogni singolo ambito saranno rappresentate principalmente:
- dalle attività di vendita, presso i mercati, le strutture ricettive locali, i consumatori di prodotti artigianali (abiti - uniformi da lavoro – divise scolastiche, stuoie e cesti, oggetti falegnameria…), 2. di prodotti alimentari semplici o trasformati derivanti dall’agricoltura (ortaggi, frutta, cereali – conserve, marmellate) e dall'allevamento (latte, uova, formaggi). In particolare, lo sviluppo continuo di imprese e aziende nella città di Tete e nella provincia sta producendo una crescita della domanda di beni e alimenti di qualità;
- dall’organizzazione di seminari e corsi di formazione, riconosciuti a livello governativo, con rilascio di relativo certificato, per i quali si potrà chiedere - nel tempo - un contributo di iscrizione/partecipazione;
- dall'organizzazione di manifestazioni sportive, di spettacoli e di fiere/feste comunitarie;
- dalla fornitura di servizi e consulenze;
- dall'accoglienza di ospiti e dalle attività di ristorazione/ bar/ catering; da contributi provenienti da imprese o istituzioni locali;
- altro...
3. Il contesto di intervento
Per conoscere meglio la provincia di Tete - Mozambico, si può far riferimento al portale web del Governo di Tete: http://www.tete.gov.mz/por
La provincia di Tete si trova nella parte nord-ovest del Mozambico e confina con il Malawi, lo Zambia e lo Zimbabwe. L'estensione totale del suo territorio, organizzata in 15 distretti e 4 municipi, è pari a 100.742 kmq. La capitale della provincia è la città di Tete, caratterizzata da un clima tropicale molto caldo e umido, con temperature elevate soprattutto nei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio. La popolazione totale della provincia di Tete, in base al censimento del 2017 è pari a 2.764.169 abitanti, prevalentemente concentrata (71%) nelle regioni del nord, e con una densità generale di 27,4 abitanti/kmq e una percentuale del 51,2% di sesso femminile e 48,8% di sesso maschile.
Leggi una sintesi sulla provincia di Tete
4. Stima parametrica preliminare
Gli importi indicati in questa sezione del documento sono il risultato di una stima parametrica sviluppata per categorie e voci, per i vari settori. Si riporta solo una sintesi, rimandando, per una valutazione più puntuale e analitica ai relativi computi dettagliati.
FASE PRELIMINARE - importo totale € 66.100,00 - durata 3 mesi: acquisizione terreno (DUAT), delimitazione e registrazione, opere di cantierizzazione, infrastrutture e installazioni tecniche, piantumazioni, realizzazione piazza, personale, consulenti.
AREA EDUCAZIONE - importo totale € 139.500 - durata cantiere 9 mesi, start-up gestione 1 anno: realizzazione spazi rif. settore A, allestimento spazi esterni e interni, materiali didattici e di consumo, personale (rif. settore A), consulenti.
AREA SALUTE - importo totale € 156.500,00 - durata cantiere 6 mesi, start-up gestione 1 anno: realizzazione rif. spazio settore B, allestimento spazi esterni e interni, apparecchiature e macchinari, personale (rif. settore B), consulenti.
AREA ARTIGIANATO - importo totale € 119.000,00 - durata cantiere 6 mesi, start-up gestione 1 anno: realizzazione spazi rif. settore C, allestimento spazi esterni e interni, attrezzature e materiali, personale (rif. settore C), consulenti.
AREA SPORT - importo totale € 223.000,00 - durata cantiere 12 mesi, start-up gestione 1 anno: realizzazione spazi rif. settore D, allestimento spazi esterni e interni, attrezzature e materiali sportivi, personale (rif. settore D), consulenti.
AGRICOLTURA E ALLEVAMENTO - importo totale € 55.800,00 - durata opere 3 mesi, start-up gestione 1 anno: realizzazione spazi rif. settore E, allestimento spazi esterni e interni, attrezzature e materiali, personale (rif. settore E), consulenti.
AREA OSPITALITA' - importo totale € 126.000,00 - durata cantiere 9 mesi, start-up gestione 1 anno: realizzazione spazi rif. settore F, allestimento spazi esterni e interni, apparecchiature e materiali, personale (rif. settore E), consulenti.
5. Forum
Abbiamo aperto uno spazio riservato ai vostri commenti, suggerimenti, idee. http://dignity.forumattivo.com/
Potete inviarci le vostre proposte anche al nostro indirizzo e-mail dedicato al progetto: insieme@dignitypeople.eu
Grazie!
Enrica Santoni, presidente Associazione Dignity No Profit People
Manuel Borges Abelho, presidente Associação Dignity Moçambique
- foto: Stefano Pesarelli
- testi: Emanuela Bonavolta
- loghi: Monica Cannizzaro
- spot (ita/eng/port): montaggio Mikael Moiner