UNIONE EUROPEA

L’Unione Europea non è uno Stato ma un’associazione unica nel suo genere tra paesi europei, i cosiddetti Stati membri, che insieme rappresentano gran parte del continente europeo.

Nei paesi dell’UE vivono più di 446 milioni di persone, ovvero il 6 % circa della popolazione mondiale. I cittadini degli Stati membri dell’UE sono anche cittadini dell’Unione Europea.

L'Unione Europea è un'unione economica e politica, tra 27 paesi. Quella che era nata come un'unione puramente economica (CECA poi CEE) è diventata col tempo un'organizzazione attiva in tutta una serie di settori che vanno dal clima all'ambiente, alla salute, alle relazioni esterne e alla sicurezza, alla giustizia e all'immigrazione.

Il trattato di Maastricht del 1993 sottolinea l’importanza dell’unione dei popoli con la creazione della cittadinanza europea.

L'Unione Europea è un gruppo di 27 Paesi europei. All'inizio solo 6 Paesi europei hanno deciso di lavorare insieme: Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi; ben presto altri Paesi europei hanno voluto fare lo stesso e così è nata l'Unione Europea.

Dal trattato di Maastricht in poi gli Stati dell'Unione Europea sono passati da 12 a 28 ma attualmente sono diminuiti a 27 a seguito del referendum nel Regno Unito del giugno 2016 nel quale la maggioranza dei cittadini britannici ha scelto di lasciare l'UE. Il termine Brexit deriva dalla contrazione tra Britain ed exit.

Oggi, i Paesi che fanno parte dell'Unione europea sono 27. Questi Paesi sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Cechia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

LA CITTADINANZA EUROPEA

La cittadinanza dell’UE è quell’insieme dei diritti e doveri che riguardano tutti i cittadini all’interno di una data comunità e che ne garantiscono l’eguaglianza, sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Sulla base dei trattati dell’Unione Europea, la cittadinanza europea affianca quella nazionale senza sostituirla e conferisce a tutti i cittadini degli Stati membri dei diritti supplementari, diversi da quelli che essi hanno in quanto cittadini di uno singolo Stato.

"Costituzione europea": carta dei diritti fondamentali dell'Unione

La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (CDFUE), in Italia anche nota come Carta di Nizza, è stata solennemente proclamata una prima volta il 7 dicembre 2000 a Nizza e una seconda volta, in una versione adattata, il 12 dicembre 2007 a Strasburgo da Parlamento, Consiglio e Commissione.

I popoli d'Europa, nel creare tra loro un'unione sempre più stretta, hanno deciso di condividere un futuro di pace fondato su valori comuni. Consapevole del suo patrimonio spirituale e morale, l'Unione si fonda sui valori indivisibili e universali della dignità umana, della libertà, dell'uguaglianza e della solidarietà; essa si basa sul principio della democrazia e sul principio dello Stato di diritto. Pone la persona al centro della sua azione istituendo la cittadinanza dell'Unione e creando uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia. L'Unione contribuisce alla salvaguardia e allo sviluppo di questi valori comuni nel rispetto della diversità delle culture e delle tradizioni dei popoli d'Europa, nonché dell'identità nazionale degli Stati membri e dell'ordinamento dei loro pubblici poteri a livello nazionale, regionale e locale; essa si sforza di promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile e assicura la libera circolazione delle persone, dei servizi, delle merci e dei capitali.

Politiche comunitarie:

SPOSTARSI NELL'UE

Libertà di circolazione: I cittadini dell’Unione hanno diritto alla libertà di circolazione all’interno degli Stati membri, godendo della possibilità di vivere in uno qualsiasi di essi. Inoltre, nello spostarsi da un Paese europeo all'altro, non bisogna più mostrare il passaporto.

Se voglio risiedere in un altro paese dell'UE quali formalità devo eseguire? Se il trasferimento interessa studenti, pensionati o cittadini non attivi al punto di vista lavorativo occorre soddisfare alcune condizioni. Le formalità da rispettare nel Paese in cui si soggiorna variano a seconda della durata prevista dal soggiorno:

• Chi intende trascorrere in un altro Stato membro un periodo di vacanza, studio, cura o impiego temporaneo non superiore ai tre mesi non ha bisogno di alcun visto o permesso basta la carta d'identità o un passaporto valido.
• Per periodi compresi fra tre mesi e un anno, si otterrà un titolo di soggiorno relativo al periodo interessato.
• Se la durata del soggiorno previsto supera l'anno, l'interessato deve richiedere la carta di soggiorno alla quale si ha diritto in qualità di cittadini dell'Unione.

STUDIARE NELL'UE

Il programma Erasmus, acronimo di EuRopean Community Action Scheme for the Mobility of University Students, è un programma di mobilità studentesca dell'Unione europea, creato nel 1987.

Esso dà la possibilità a uno studente universitario europeo di effettuare in una università straniera un periodo di studio legalmente riconosciuto dalla propria università.

Il nome del programma deriva dall'umanista e teologo olandese Erasmo da Rotterdam (1466/69-1536), che viaggiò diversi anni in tutta Europa per comprenderne le differenti culture.

Il programma Leonardo da Vinci prevede finanziamenti per migliorare la formazione professionale di studenti e lavoratori, con attività di tirocinio presso aziende straniere e aggiornamento continuo al passo con la tecnologia;

Il programma Socrates favorisce la cooperazione tra gli Stati membri diffondendo la conoscenza delle lingue europee e promuovendo scambi di esperienze tra le scuole della Comunità;

Gioventù è un programma europeo di sostegno e finanziamento ai progetti che favoriscono l’apprendimento interculturale, la solidarietà e la mobilità internazionale dei giovani.

LAVORARE NELL 'UE

Il principio di base nell’Unione Europea è che, se si è qualificati nel Paese d’origine per esercitare una certa professione, questa qualifica può valere anche per esercitare la professione in un altro paese dell’UE

Gli Italiani, come anche altri paesi, purché facenti parti dell’Unione Europea, hanno diritto di rispondere a qualsiasi offerta di lavoro in un altro paese comunitario.

Attualmente 17 milioni di cittadini dell'UE vivono o lavorano all'estero. Nel quadro del pilastro europeo dei diritti sociali l'UE promuove condizioni di lavoro eque per coloro che lavorano all'estero.

SIMBOLI EUROPEI

La bandiera europea. La bandiera dell'Unione rappresenta un cerchio di dodici Stelle dorate su sfondo Blu. La bandiera é il simbolo non solo dell'Unione europea in quanto istituzione ma anche dell'unità e dell'identità dell'Europea in generale. La corona di Stelle dorate simboleggia gli ideali di solidarietà e armonia tra i popoli. Il numero delle Stelle non dipende dal numero degli stati membri. Le Stelle infatti sono dodici in quanto il numero é tradizionalmente simbolo di perfezione, completezza ed unità. La bandiera rimarrà pertanto invariata a prescindere dai futuri ampliamenti dell'Unione europea. Nell'ottobre 2008 il parlamento europeo ha deciso di esporre la bandiera in tutti i suoi locali ed in ogni sala di riunione. La bandiera sarà esposta inoltre in occasione di tutti gli eventi ufficiali

L’inno ufficiale. La melodia utilizzata per rappresentare l'UE è tratta dalla Nona sinfonia, composta nel 1823 da Ludwig van Beethoven, che ha messo in musica l'"Inno alla gioia", scritto da Friedrich von Schiller nel 1785. L'inno simbolizza non solo l'Unione europea, ma anche l'Europa in generale. L'Inno alla gioia esprime la visione idealistica di Schiller sullo sviluppo di un legame di fratellanza fra gli uomini, visione condivisa da Beethoven. Nel 1972 il Consiglio d'Europa ha adottato il tema dell'Inno alla gioia di Beethoven come proprio inno. Nel 1985 è stato adottato dai capi di Stato e di governo dei paesi membri come inno ufficiale dell'Unione europea. L’inno è privo di testo ed è costituito solo dalla musica. Nel linguaggio universale della musica, questo inno esprime gli ideali di libertà, pace e solidarietà perseguiti dall'Europa.

L'euro. L’ euro nasce nel 1999 ma entra in commercio con il trattato di Maastricht nel 2002. L’Euro è la valuta ufficiale dei paesi della zona euro e l’unica attualmente adottata da 19 dei 27 stati membri dell’unione, che hanno aderito all’ unione economica e monetaria della comunità europea (UEM). Le ultime nazioni ad avere adottato la valuta sono state la Lettonia e la Lituania. Per garantire la stabilità del valore della moneta comune i paesi dell’eurozona devono rispettare alcune regole riguardanti il bilancio statale. Tutte le monete presentano una faccia comune detta rovescio e una specifica per ogni nazione chiamata dritto a seconda delle proprie tradizioni e dei propri simboli. Ad esempio noi in Italia abbiamo l’uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci con significato altamente simbolico (l'uomo come misura di tutte le cose). Il simbolo dell’euro (€) si ispira alla lettera dell'alfabeto greco "epsilon" e si riferisce alla iniziale della parola Europa. Le linee parallele indicano la stabilità della moneta.

Il motto. Il motto dell'UE è "unita nella diversità". Il motto sta ad indicare che, attraverso l'Unione Europea, i popoli operano unitamente per la pace e la prosperità e che le molte e diverse culture, tradizioni e lingue presenti in Europa costituiscono la ricchezza del continente.

La festa dell'Europa (9 maggio). L'Europa celebra la sua giornata il 9 Maggio, data Della dichiarazione pronunciata dall'allora Ministro degli Affari esteri Francese ROBERT SCHUMAN nel 1950, da cui prese avvio il processo di integrazione europea. Celebra la pace e l'unità in Europa.

LA MONETA EUROPEA

La zona euro (o, altrettanto frequentemente, eurozona, area euro o eurolandia) indica informalmente l'insieme degli stati membri dell'Unione Europea che adottano l'euro come valuta ufficiale ovvero formano l'Unione economica e monetaria dell'Unione europea.

Dal 2015, la zona è composta da diciannove stati membri, copre un'area di circa 2.500.000 km² (corrispondente circa ad uno Stato come l'Argentina) per 340 milioni di abitanti (all'incirca come gli Stati Uniti d'America): potrebbe quindi essere considerato approssimativamente come il 7º stato al mondo per superficie e il 3º per popolazione.

Lo spazio Schengen. Lo Spazio Schengen è un'area che comprende 26 Stati europei che hanno abolito i controlli sulle persone alle loro frontiere comuni, che sono state sostituite da un'unica frontiera esterna e funzionano quindi, dal punto di vista dei viaggi internazionali, come un unico paese. Lo Spazio Schengen è quindi un territorio dove è garantita la libera circolazione delle persone.

Oggi l'area SCHENGEN comprende 26 paesi , 22 membri dell'Unione e 4 esterni cioè Islanda, Liechtensten , Norvegia e Svizzera. I paesi che entrano a far parte dello spazio Schengen assumono la responsabilità di sorvegliare le eventuali frontiere esterne sul loro territorio.

LE ISTITUZIONI EUROPEE

Il Consiglio d'Europa. E' formato dai capi di Stato e di governo che periodicamente stabilisce gli obiettivi fondamentali e come raggiungerli.

Il Parlamento europeo. Rappresenta i cittadini ed è eletto direttamente da questi. E' composto da 732 parlamentari eletti ogni 5 anni. Il suo compito è di approvare o respingere le proposte di legge della commissione Europea ma non ha potere d'intervento né sulle scelte generali del consiglio d'Europa, né sulle leggi stabilite dal Consiglio dell'Unione europea. Le decisioni più importanti sono perciò prese dai governi, senza che ci sia possibilità di intervento da parte del Parlamento Europeo.

La commissione Europea. E' un organo con più funzioni

• amministra il bilancio della UE;
• controlla il rispetto delle regole e delle leggi comunitarie da parte di Paesi;
• elabora proposte di legge.

E' composta da un commissario per ogni Paese membro che viene nominato per 5 anni da ciascun governo.

Il Consiglio dell’Unione Europea. E' l’organo decisionale più importante, qui le decisioni del consiglio dell’Unione Europea diventano leggi per l’intera UE: al suo interno i ministri dei governi dei 27 Stati membri discutono e concordano le decisioni su molti temi delle politiche comunitarie. Di volta in volta sono presenti i ministri competenti dell'argomento in discussione.

Banca Centrale Europea o BCE. Gestisce l'euro e definisce e attua la politica economica e monetaria. Il suo compito principale è mantenere la stabilità dei prezzi, favorendo in tal modo la crescita e l'occupazione ed erogare prestiti per sostenere gli stati in difficoltà.

STRASBURGO

Strasburgo è il capoluogo della regione dell'Alsazia-Champagne-Ardenne-Lorena, nel Nord-est della Francia, ed è la sede ufficiale del Parlamento Europeo. La sua posizione sul confine tedesco ha reso questa città soggetta alla duplice influenza francese e tedesca, evidente nella cultura e nell'architettura. Oggi la doppia identità franco-tedesca che l’ha dilaniata per secoli rende Strasburgo una città affascinante e cosmopolita, dove nell’architettura, l’organizzazione sociale, l’arte e la gastronomia convive il meglio delle due nazionalità. Potremmo dire che la città vive in equilibrio tra consistenza tedesca e raffinatezza francese!

La Cattedrale di Notre Dame di Strasburgo. La costruzione (1015) sorse sui resti di un tempio dedicato a Ercole e continuò per circa 8 secoli fino al completamento della torre avvenuto nel 1878. Dai 142 metri di altezza della guglia si gode uno spettacolo straordinario sulla Grande-Ile e su tutta Strasburgo. Il portale della facciata è considerato la più grande Bibbia del Medioevo per la straordinaria forza narrativa e simbolica. Sopra il portone sono scolpiti episodi della Vità di Gesù, negli archivolti alcuni episodi di vita sacra, ancora più in alto troneggiano le figure di Re Salomone con 14 leoni poi della Vergine col Bambino. L’interno è semplice ma molto ampio con tre protagonisti assoluti: le vetrate colorate, l’Orologio astronomico del 1572 che ogni giorno alle 12.30 (l’orologio è in ritardo è segna le 12) mette in moto un meccanismo con Cristo Benedicente, la processione degli Apostoli e un gallo che canta 3 volte. Infine, davanti all’orologio c’è il Pilastro degli Angeli con 3 ordini di statue.

Palazzo Rohan a Strasburgo. Costruito per alloggiare i principi vescovi, questo bel palazzo nel centro di Strasburgo a pochi metri dalla Cattedrale oggi ospita 3 importanti musei: Belle Arti, Arti decorative e il Museo archeologico.

Palazzi dell'UE: Moderni e imponenti, sono i palazzi in cui si svolgono le principali funzioni dell’Unione Europea; i luoghi delle decisioni destinate a indirizzare la politica e la vita dei Paesi membri.

Il Parlamento Europeo: La sua sede ufficiale e la sede della maggior parte delle sue sessioni plenarie è stata ufficialmente stabilita a Strasburgo.

Il Consiglio d'Europa è la principale organizzazione di difesa dei diritti umani, democrazia e Stato di diritto.

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BRUXELLES

Bruxelles multiculturale, complessa e vivace, Brussel come la chiamano i tedeschi, è un turbinio di facciate Art Nouveau, palazzi ottocenteschi, moderne strutture in vetro, in particolare nel quartiere europeo, magnifici parchi ed eccezionali musei, il tutto, naturalmente, al fianco dell’incantevole centro storico medievale che ha come cuore la Grand Place, una delle piazze più belle del mondo.

Con oltre 90 musei, imperdibili quelli dedicati ai fumetti per cui i belgi hanno una vera e propria passione, Bruxelles è un importante centro di arte, design e stile.

La Grand Place è la piazza centrale della città di Bruxelles. La circondano le case delle corporazioni, l'Hôtel de Ville e la Maison du Roi. È generalmente considerata come una delle più belle piazze del mondo. La Grande Place di Bruxelles è stata iscritta nel 1998 nella lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Il Palazzo reale di Bruxelles è la residenza ufficiale del Re del Belgio; si trova infatti nella capitale. Questo è il luogo tuttora utilizzato da Sua Maestà il Re per svolgere le sue funzioni di Capo dello Stato, oltre ad essere sede di ricevimenti ed eventi ufficiali in occasione di visite da parte di Capi di Stato internazionali. Il re e la sua famiglia vivono nel castello reale di Laeken, un sobborgo di Bruxelles, e il palazzo reale è dunque utilizzato solo come residenza ufficiale.

La concattedrale dei Santi Michele e Gudula è dal 1961 concattedrale dell'arcidiocesi di Malines-Bruxelles e il principale luogo di culto cattolico di Bruxelles.

Sedi Europee: Bruxelles è considerata la capitale di diritto dell'Unione europea in quanto sede di varie istituzioni.

Il Palazzo Charlemagne è la sede della Direzione generale degli affari economici e finanziari.

Palazzo Berlaymont: Il palazzo è la sede della Commissione Europea.

Palazzo Europa: È la sede principale del Consiglio Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea.

Palazzo Justus Lipsius: Inaugurato nel 1995, è stato la sede principale del Consiglio Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea. Dopo la realizzazione dell’adiacente Palazzo Europa, continua ad ospitare gli uffici del Segretariato generale del Consiglio dell'Unione europea.

Parlamento Europeo: Questa istituzione ha due sedi principali a Bruxelles e Strasburgo sia per una ragione logistica, Bruxelles è centrale e non troppo lontana dagli altri paesi membri che per una storica: Strasburgo è al confine tra Francia e Germania e rappresenta la conciliazione post-bellica.

EUROPEAN UNION The European Union is not a state but a unique association of its kind between European countries, the so-called member states, which together represent a large part of the European continent. More than 446 million people live in EU countries, or about 6% of the world population. Citizens of EU member states are also citizens of the European Union. The European Union is an economic and political union between 27 countries. What started out as a purely economic union (ECSC then EEC) has over time become an organization active in a whole range of sectors ranging from climate to environment, health, external relations and security, justice and to immigration. The 1993 Maastricht Treaty emphasizes the importance of uniting peoples with the creation of European citizenship

The European Union is a group of 27 European countries. In the beginning, only 6 European countries decided to work together: Belgium, France, Germany, Italy, Luxembourg, the Netherlands; Soon other European countries wanted to do the same and thus the European Union was born. Since the Maastricht Treaty onwards, the states of the European Union have gone from 12 to 28 but currently they have decreased to 27 following the UK referendum in June 2016 in which the majority of British citizens chose to leave the EU. The term Brexit derives from the contraction between Britain and exit. Today, the countries that are part of the European Union are 27. These countries are: Austria, Belgium, Bulgaria, Cyprus, Croatia, Czechia, Denmark, Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Ireland, Italy, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Malta, the Netherlands, Poland, Portugal, Romania, Slovakia, Slovenia, Spain, Sweden, Hungary

European Constitution: Charter of Fundamental Rights of the Union. The peoples of Europe, in creating an ever closer union among themselves, have decided to share a peaceful future based on common values. Aware of its spiritual and moral heritage, the Union is founded on the indivisible and universal values ​​of human dignity, freedom, equality and solidarity; it is based on the principle of democracy and the principle of the rule of law. It places the person at the center of its action by establishing Union citizenship and creating an area of ​​freedom, security and justice. The Union contributes to the safeguarding and development of these common values ​​while respecting the diversity of cultures and traditions of the peoples of Europe, as well as the national identity of the Member States and the organization of their public authorities at national, regional and local; it endeavors to promote balanced and sustainable development and ensures the free movement of people, services, goods and capital.

EU citizenship: it is the set of rights and duties that concern all citizens within a given community and which guarantee their equality, enshrined in the Charter of Fundamental Rights of the European Union. On the basis of the treaties of the European Union, European citizenship supports national citizenship without replacing it and confers additional rights on all citizens of member states, other than those they have as citizens of a single state.

FREEDOM OF MOVEMENT The citizens of the Union have the right to freedom of movement within the Member States, enjoying the possibility of living in any of them. Furthermore, when moving from one European country to another, you no longer have to show your passport.

IF I WANT TO RESIDENCE IN ANOTHER EU COUNTRY WHICH FORMALITIES SHOULD I PERFORM? If the transfer involves students, retirees or non-active citizens, certain conditions must be met. The formalities to be respected in the country where you are staying vary according to the length of your stay: Those who intend to spend a holiday, study, care or temporary employment period of no more than three months in another Member State do not need any visa or permit is sufficient an identity card or a valid passport. For periods between three months and one year, a residence permit will be obtained for the period concerned. If the duration of the intended stay exceeds one year, the person concerned must apply for the residence card to which he is entitled as a citizen of the Union.

The Erasmus program, acronym of EuRopean Community Action Scheme for the Mobility of University Students, is a student mobility program of the European Union, created in 1987. It gives the possibility to a European university student to carry out a period of study in a foreign university legally recognized by your university. The name of the program derives from the Dutch humanist and theologian Erasmus of Rotterdam (1466 / 69-1536), who traveled several years throughout Europe to understand the different cultures. The Leonardo da Vinci program provides funding to improve the professional training of students and workers, with internships at foreign companies and continuous updating in step with technology; The Socrates program promotes cooperation between Member States by spreading knowledge of European languages ​​and promoting exchanges of experiences between schools in the Community; Youth is a European program of support and funding for projects that promote intercultural learning, solidarity and international mobility of young people.

WORKING IN THE EU The basic principle in the European Union is that, if you are qualified in your country of origin to practice a certain profession, this qualification may also apply to practice in another EU country. Italians, as well as other countries, as long as they are part of the European Union, have the right to respond to any job offer in another EU country. Currently 17 million EU citizens live or work abroad. Under the European Pillar of Social Rights, the EU promotes fair working conditions for those working abroad.

The European flag. The Union flag represents a circle of twelve golden stars on a blue background. The flag is the symbol not only of the European Union as an institution but also of the unity and identity of Europe in general. The crown of golden stars symbolizes the ideals of solidarity and harmony between peoples. The number of stars does not depend on the number of member states. The Stars are in fact twelve as the number is traditionally a symbol of perfection, completeness and unity. The flag will therefore remain unchanged regardless of future enlargements of the European Union. In October 2008, the European Parliament decided to display the flag in all its premises and in every meeting room. The flag will also be displayed at all official events. The official anthem. The melody used to represent the EU is taken from the Ninth Symphony, composed in 1823 by Ludwig van Beethoven, which set to music the "Hymn to Joy", written by Friedrich von Schiller in 1785. The hymn symbolizes not only the European Union, but also Europe in general. The Hymn to Joy expresses Schiller's idealistic vision on the development of a bond of brotherhood between men, a vision shared by Beethoven. In 1972 the Council of Europe adopted the theme of Beethoven's Ode to Joy as its hymn. In 1985 it was adopted by the heads of state and government of the member countries as the official anthem of the European Union. The hymn has no text and consists only of music. In the universal language of music, this hymn expresses the ideals of freedom, peace and solidarity pursued by Europe. The euro. The euro was born in 1999 but entered into commerce with the Maastricht treaty in 2002. The euro is the official currency of the euro zone countries and the only one currently adopted by 19 of the 27 member states of the union, which have joined the economic and monetary union of the European community (EMU). The last nations to adopt the currency were Latvia and Lithuania. To ensure the stability of the value of the common currency, the countries of the eurozone must respect certain rules regarding the state budget. All coins have a common face called reverse and a specific face for each nation called obverse according to their traditions and symbols. For example, we in Italy have Leonardo da Vinci's Vitruvian man with a highly symbolic meaning (man as the measure of all things). The euro symbol (€) is inspired by the letter of the Greek alphabet "epsilon" and refers to the initial of the word Europe. The parallel lines indicate the stability of the coin. The motto. The EU motto is "united in diversity". The motto indicates that, through the European Union, peoples work together for peace and prosperity and that the many and diverse cultures, traditions and languages ​​present in Europe constitute the wealth of the continent. Europe Day (May 9). Europe celebrates its day on May 9, the date of the declaration made by the then French Minister of Foreign Affairs ROBERT SCHUMAN in 1950, from which the process of European integration began. Celebrate peace and unity in Europe.

The euro area (or, equally frequently, the euro area, euro area or Euroland) informally refers to the set of member states of the European Union that adopt the euro as their official currency or form the Economic and Monetary Union of the European Union. Since 2015, the area has been made up of nineteen member states, covering an area of ​​approximately 2,500,000 km² (corresponding approximately to a state like Argentina) for 340 million inhabitants (approximately like the United States of America) : it could therefore be considered approximately as the 7th state in the world by surface area and the 3rd by population.

The Schengen area. The Schengen Area is an area that includes 26 European states that have abolished checks on people at their common borders, which have been replaced by a single external border and therefore function, from the point of view of international travel, as a single country . The Schengen area is therefore a territory where the free movement of persons is guaranteed. Today the SCHENGEN area includes 26 countries, 22 members of the Union and 4 external members, namely Iceland, Liechtensten, Norway and Switzerland. Countries that join the Schengen area assume the responsibility of monitoring any external borders on their territory.

The Council of Europe. It is formed by the heads of state and government who periodically establish the fundamental objectives and how to achieve them. The European Parliament. He represents the citizens and is directly elected by them. It is made up of 732 parliamentarians elected every 5 years. Its task is to approve or reject the bills of the European Commission but it has no power to intervene either on the general choices of the Council of Europe, or on the laws established by the Council of the European Union. The most important decisions are therefore taken by governments, without the possibility of intervention by the European Parliament. The European commission. It is a body with several functions: it administers the EU budget; monitors compliance with EU rules and laws by countries; draws up bills. It is made up of a commissioner from each member country who is appointed for 5 years by each government. The Council of the European Union. It is the most important decision-making body, here the decisions of the Council of the European Union become laws for the entire EU: within it, the ministers of the governments of the 27 member states discuss and agree on decisions on many EU policy issues. From time to time the ministers responsible for the subject under discussion are present. European Central Bank or ECB. It manages the euro and defines and implements economic and monetary policy. Its main task is to maintain price stability, thereby fostering growth and employment, and to provide loans to support states in difficulty.

Strasbourg. Strasbourg is the capital of the Alsace-Champagne-Ardenne-Lorraine region in northeastern France and is the official seat of the European Parliament. Its location on the German border has made this city subject to the dual French and German influence, evident in culture and architecture. Today the double Franco-German identity that has torn it apart for centuries makes Strasbourg a fascinating and cosmopolitan city, where the best of both nationalities coexist in architecture, social organization, art and gastronomy. We could say that the city lives in balance between German consistency and French sophistication! The Cathedral of Notre Dame of Strasbourg. The construction (1015) was built on the remains of a temple dedicated to Hercules and continued for about 8 centuries until the tower was completed in 1878. From the 142 meters high of the spire you can enjoy an extraordinary spectacle over the Grande-Ile and all of Strasbourg. The portal of the façade is considered the largest Bible of the Middle Ages for its extraordinary narrative and symbolic power. Above the door are sculpted episodes of the Life of Jesus, in the archivolts some episodes of sacred life, even higher up the figures of King Solomon with 14 lions and then the Virgin and Child. The interior is simple but very large with three absolute protagonists: the stained glass windows, the astronomical clock of 1572 which every day at 12.30 (the clock is late and marks 12) sets in motion a mechanism with the Blessing Christ, the procession of the Apostles and a rooster crowing 3 times. Finally, in front of the clock there is the Pillar of the Angels with 3 orders of statues. Rohan Palace in Strasbourg. Built to house the Prince Bishops, this beautiful palace in the center of Strasbourg a few meters from the Cathedral today houses 3 important museums: Fine Arts, Decorative Arts and the Archaeological Museum.

Brussels. Multicultural, complex and lively, Brussel as the Germans call it, is a whirlwind of Art Nouveau facades, nineteenth-century palaces, modern glass structures, particularly in the European quarter, magnificent parks and exceptional museums, all of course alongside the enchanting medieval historic center whose heart is the Grand Place, one of the most beautiful squares in the world. With over 90 museums, not to be missed those dedicated to comics for which Belgians have a real passion, Brussels is an important center of art, design and style. The Grand Place is the central square of the city of Brussels. The houses of the guilds, the Hôtel de Ville and the Maison du Roi surround it. It is generally regarded as one of the most beautiful squares in the world. The Grande Place in Brussels was inscribed on the UNESCO World Heritage List in 1998. The Royal Palace of Brussels is the official residence of the King of Belgium; it is in fact located in the capital. This is the place still used by His Majesty the King to carry out his functions as Head of State, as well as being the site of receptions and official events on the occasion of visits by international Heads of State. The king and his family live in the royal castle of Laeken, a suburb of Brussels, and the royal palace is therefore only used as an official residence. The co-cathedral of Saints Michael and Gudula has been co-cathedral of the archdiocese of Malines-Brussels since 1961 and the main Catholic place of worship in Brussels.

UNION EUROPÉENNE L'Union européenne n'est pas un État mais une association unique en son genre entre les pays européens, les soi-disant États membres, qui représentent ensemble une grande partie du continent européen. Plus de 446 millions de personnes vivent dans les pays de l'UE, soit environ 6% de la population mondiale. Les citoyens des États membres de l'UE sont également citoyens de l'Union européenne. L'Union européenne est une union économique et politique entre 27 pays. Ce qui a commencé comme une union purement économique (CECA puis CEE) est devenu au fil du temps une organisation active dans tout un éventail de secteurs allant du climat à l'environnement, à la santé, aux relations extérieures et à la sécurité, à la justice et à l'immigration. Le traité de Maastricht de 1993 souligne l'importance d'unir les peuples avec la création d'une citoyenneté européenne.

L'Union européenne est un groupe de 27 pays européens. Au début, seuls 6 pays européens ont décidé de travailler ensemble: la Belgique, la France, l'Allemagne, l'Italie, le Luxembourg, les Pays-Bas; Bientôt, d'autres pays européens ont voulu faire de même et c'est ainsi que l'Union européenne est née. Depuis le traité de Maastricht, les États de l'Union européenne sont passés de 12 à 28 mais actuellement ils sont tombés à 27 à la suite du référendum au Royaume-Uni en juin 2016 au cours duquel la majorité des citoyens britanniques ont choisi de quitter l'UE. Le terme Brexit découle de la contraction entre la Grande-Bretagne et la sortie. Aujourd'hui, les pays qui font partie de l'Union européenne sont 27. Ces pays sont: Allemagne, Autriche, Belgique, Bulgarie, Chypre, Croatie, Tchéquie, Danemark, Estonie, Finlande, France, Grèce, Irlande, Italie, Lettonie, Lituanie, Luxembourg, Malte, Pays-Bas, Pologne, Portugal, Roumanie, Slovaquie, Slovénie, Espagne, Suède, Hongrie

Constitution européenne: Charte des droits fondamentaux de l'Union. Les peuples d'Europe, en créant une union toujours plus étroite entre eux, ont décidé de partager un avenir pacifique fondé sur des valeurs communes. Consciente de son héritage spirituel et moral, l'Union est fondée sur les valeurs indivisibles et universelles de dignité humaine, de liberté, d'égalité et de solidarité; il est fondé sur le principe de la démocratie et le principe de l'état de droit. Elle place la personne au centre de son action en établissant la citoyenneté de l'Union et en créant un espace de liberté, de sécurité et de justice. L'Union contribue à la sauvegarde et au développement de ces valeurs communes tout en respectant la diversité des cultures et des traditions des peuples d'Europe, ainsi que l'identité nationale des États membres et l'organisation de leurs pouvoirs publics aux niveaux national, régional et local; il s'efforce de promouvoir un développement équilibré et durable et assure la libre circulation des personnes, des services, des biens et des capitaux.

Citoyenneté de l'UE: c'est l'ensemble des droits et devoirs qui concernent tous les citoyens d'une communauté donnée et qui garantissent leur égalité, inscrits dans la Charte des droits fondamentaux de l'Union européenne. Sur la base des traités de l'Union européenne, la citoyenneté européenne soutient la citoyenneté nationale sans la remplacer et confère des droits supplémentaires à tous les citoyens des États membres, autres que ceux dont ils disposent en tant que citoyens d'un seul État. LIBERTÉ DE CIRCULATION Les citoyens de l'Union ont le droit à la libre circulation à l'intérieur des États membres, jouissant de la possibilité de vivre dans l'un d'entre eux. De plus, lorsque vous vous déplacez d'un pays européen à un autre, vous n'avez plus à présenter votre passeport.

SI JE VEUX RÉSIDER DANS UN AUTRE PAYS DE L'UE, QUELLES FORMALITÉS DOIS-JE EFFECTUER? Si le transfert concerne des étudiants, des retraités ou des citoyens non actifs, certaines conditions doivent être remplies. Les formalités à respecter dans le pays où vous séjournez varient en fonction de la durée de votre séjour: Ceux qui ont l'intention de passer des vacances, des études, des soins ou une période de travail temporaire ne dépassant pas trois mois dans un autre État membre n'ont pas besoin de visa ou permis suffit une carte d'identité ou un passeport valide. Pour les périodes comprises entre trois mois et un an, un titre de séjour sera obtenu pour la période concernée. Si la durée du séjour envisagé dépasse un an, l'intéressé doit demander la carte de séjour à laquelle il a droit en tant que citoyen de l'Union.

Le programme Erasmus, acronyme de Schéma d'action communautaire européen pour la mobilité des étudiants universitaires, est un programme de mobilité étudiante de l'Union européenne, créé en 1987. Il donne la possibilité à un étudiant universitaire européen d'effectuer une période d'études dans un établissement étranger. Université. étudier légalement reconnu par votre université. Le nom du programme vient de l'humaniste et théologien néerlandais Erasme de Rotterdam (1466 / 69-1536), qui a voyagé plusieurs années à travers l'Europe pour comprendre les différentes cultures. Le programme Leonardo da Vinci fournit des fonds pour améliorer la formation professionnelle des étudiants et des travailleurs, avec des stages dans des entreprises étrangères et une mise à jour continue en phase avec la technologie; Le programme Socrates promeut la coopération entre les États membres en diffusant la connaissance des langues européennes et en favorisant les échanges d'expériences entre les écoles de la Communauté; Jeunesse est un programme européen de soutien et de financement de projets qui promeuvent l'apprentissage interculturel, la solidarité et la mobilité internationale des jeunes. TRAVAIL DANS L'UE Le principe de base dans l'Union européenne est que, si vous êtes qualifié dans votre pays d'origine pour exercer une certaine profession, cette qualification peut également s'appliquer à la pratique dans un autre pays de l'UE. Les Italiens, ainsi que d'autres pays, tant qu'ils font partie de l'Union européenne, ont le droit de répondre à toute offre d'emploi dans un autre pays de l'UE. Actuellement, 17 millions de citoyens de l'UE vivent ou travaillent à l'étranger. Dans le cadre du socle européen des droits sociaux, l'UE promeut des conditions de travail équitables pour ceux qui travaillent à l'étranger.

Le drapeau européen. Le drapeau de l'Union représente un cercle de douze étoiles dorées sur fond bleu. Le drapeau est le symbole non seulement de l'Union européenne en tant qu'institution, mais aussi de l'unité et de l'identité de l'Europe en général. La couronne d'étoiles d'or symbolise les idéaux de solidarité et d'harmonie entre les peuples. Le nombre d'étoiles ne dépend pas du nombre d'États membres. Les étoiles sont en fait douze car le nombre est traditionnellement un symbole de perfection, d'exhaustivité et d'unité. Le drapeau restera donc inchangé quels que soient les futurs élargissements de l'Union européenne. En octobre 2008, le Parlement européen a décidé d'afficher le drapeau dans tous ses locaux et dans chaque salle de réunion. Le drapeau sera également affiché lors de tous les événements officiels. L'hymne officiel. La mélodie utilisée pour représenter l'UE est tirée de la neuvième symphonie, composée en 1823 par Ludwig van Beethoven, qui mettait en musique «l'hymne à la joie», écrit par Friedrich von Schiller en 1785. L'hymne symbolise non seulement l'Union européenne, mais aussi l'Europe en général. L'Hymne à la joie exprime la vision idéaliste de Schiller sur le développement d'un lien de fraternité entre les hommes, une vision partagée par Beethoven. En 1972, le Conseil de l'Europe a adopté le thème de l'Ode à la joie de Beethoven comme hymne. En 1985, il a été adopté par les chefs d'État et de gouvernement des pays membres comme l'hymne officiel de l'Union européenne. L'hymne n'a pas de texte et se compose uniquement de musique. Dans le langage universel de la musique, cet hymne exprime les idéaux de liberté, de paix et de solidarité poursuivis par l'Europe. L'euro. L'euro est né en 1999 mais est entré dans le commerce avec le traité de Maastricht en 2002. L'euro est la monnaie officielle des pays de la zone euro et la seule actuellement adoptée par 19 des 27 États membres de l'Union, qui ont rejoint le et l'union monétaire, qui ont rejoint l'Union économique et monétaire de la Communauté européenne (UEM). Les derniers pays à adopter la monnaie ont été la Lettonie et la Lituanie. Pour assurer la stabilité de la valeur de la monnaie commune, les pays de la zone euro doivent respecter certaines règles concernant le budget de l'Etat. Toutes les pièces ont une face commune appelée revers et une face spécifique pour chaque nation appelée avers en fonction de leurs traditions et symboles. Par exemple, nous avons en Italie l'homme de Vitruve de Léonard de Vinci avec une signification hautement symbolique (l'homme comme mesure de toutes choses). Le symbole de l'euro (€) est inspiré de la lettre de l'alphabet grec "epsilon" et fait référence à l'initiale du mot Europe. Les lignes parallèles indiquent la stabilité de la pièce. La devise. La devise de l'UE est "unie dans la diversité". La devise indique que, à travers l'Union européenne, les peuples travaillent ensemble pour la paix et la prospérité et que les nombreuses et diverses cultures, traditions et langues présentes en Europe constituent la richesse du continent. Journée de l'Europe (9 mai). L'Europe célèbre sa journée le 9 mai, date de la déclaration faite par le ministre français des Affaires étrangères de l'époque, ROBERT SCHUMAN, en 1950, à partir de laquelle le processus d'intégration européenne a commencé. Célébrez la paix et l'unité en Europe.

La zone euro (ou, tout aussi fréquemment, la zone euro, la zone euro ou l'Euroland) désigne de manière informelle l'ensemble des États membres de l'Union européenne qui adoptent l'euro comme monnaie officielle ou forment l'Union économique et monétaire de l'Union européenne. Depuis 2015, la zone est composée de dix-neuf États membres, couvrant une superficie d'environ 2500000 km² (correspondant approximativement à un état comme l'Argentine) pour 340 millions d'habitants (à peu près comme les États-Unis d'Amérique): elle pourrait donc être considéré à peu près comme le 7e État du monde en superficie et le 3e en population.

L'espace Schengen. L'espace Schengen est un espace qui comprend 26 États européens qui ont supprimé les contrôles des personnes à leurs frontières communes, qui ont été remplacés par une frontière extérieure unique et fonctionnent donc, du point de vue des voyages internationaux, comme un seul pays. L'espace Schengen est donc un territoire où la libre circulation des personnes est garantie. Aujourd'hui, l'espace SCHENGEN comprend 26 pays, 22 membres de l'Union et 4 membres externes, à savoir l'Islande, le Liechtenstein, la Norvège et la Suisse. Les pays qui rejoignent l'espace Schengen assument la responsabilité de surveiller les frontières extérieures de leur territoire.

Le Conseil de l'Europe. Il est formé par les chefs d'État et de gouvernement qui fixent périodiquement les objectifs fondamentaux et comment les atteindre. Le Parlement européen. Il représente les citoyens et est directement élu par eux. Il est composé de 732 parlementaires élus tous les 5 ans. Sa mission est d'approuver ou de rejeter les projets de loi de la Commission européenne mais elle n'a pas le pouvoir d'intervenir ni sur les choix généraux du Conseil de l'Europe, ni sur les lois établies par le Conseil de l'Union européenne. Les décisions les plus importantes sont donc prises par les gouvernements, sans possibilité d'intervention du Parlement européen. La commission européenne. C'est un organe qui a plusieurs fonctions: il administre le budget de l'UE; surveille le respect des règles et lois de l'UE par les pays; rédige des factures. Il est composé d'un commissaire de chaque pays membre nommé pour 5 ans par chaque gouvernement. Le Conseil de l'Union européenne. C'est l'organe de décision le plus important, ici les décisions du Conseil de l'Union européenne deviennent des lois pour l'ensemble de l'UE: en son sein, les ministres des gouvernements des 27 États membres discutent et s'accordent sur des décisions sur de nombreuses questions politiques de l'UE. . De temps à autre, les ministres responsables du sujet en discussion sont présents. Banque centrale européenne ou BCE. Il gère l'euro et définit et met en œuvre la politique économique et monétaire. Sa tâche principale est de maintenir la stabilité des prix, favorisant ainsi la croissance et l'emploi, et d'accorder des prêts pour soutenir les États en difficulté.

Strasbourg. Strasbourg est la capitale de la région Alsace-Champagne-Ardenne-Lorraine dans le nord-est de la France et est le siège officiel du Parlement européen. Son emplacement à la frontière allemande a soumis cette ville à la double influence française et allemande, évidente dans la culture et l'architecture. Aujourd'hui, la double identité franco-allemande qui la déchire depuis des siècles fait de Strasbourg une ville fascinante et cosmopolite, où le meilleur des deux nationalités coexiste dans l'architecture, l'organisation sociale, l'art et la gastronomie. On pourrait dire que la ville vit en équilibre entre cohérence allemande et sophistication française! La cathédrale Notre-Dame de Strasbourg. La construction (1015) a été construite sur les vestiges d'un temple dédié à Hercule et s'est poursuivie pendant environ 8 siècles jusqu'à l'achèvement de la tour en 1878. Des 142 mètres de haut de la flèche, vous pourrez profiter d'un spectacle extraordinaire sur la Grande-Ile et tout Strasbourg. Le portail de la façade est considéré comme la plus grande Bible du Moyen Âge pour son extraordinaire puissance narrative et symbolique. Au-dessus de la porte sont sculptés des épisodes de la vie de Jésus, dans les archivoltes quelques épisodes de la vie sacrée, encore plus haut les figures du roi Salomon avec 14 lions puis la Vierge et l'Enfant. L'intérieur est simple mais très grand avec trois protagonistes absolus: les vitraux, l'horloge astronomique de 1572 qui chaque jour à 12h30 (l'horloge est en retard et marque 12) met en mouvement un mécanisme avec le Christ bénissant, la procession de la Des apôtres et un coq qui chantent 3 fois. Enfin, devant l'horloge il y a le Pilier des Anges avec 3 ordres de statues. Palais Rohan à Strasbourg. Construit pour abriter les Princes Évêques, ce magnifique palais du centre de Strasbourg à quelques mètres de la Cathédrale abrite aujourd'hui 3 musées importants: les Beaux-Arts, les Arts Décoratifs et le Musée Archéologique.

Bruxelles. Multiculturelle, complexe et animée, Bruxelles comme l'appellent les Allemands, est un tourbillon de façades Art nouveau, de palais du XIXe siècle, de structures de verre modernes, notamment dans le quartier européen, de parcs magnifiques et de musées d'exception, le tout bien sûr aux côtés de la charmante histoire médiévale. centre dont le cœur est la Grand Place, l'une des plus belles places du monde. Avec plus de 90 musées, à ne pas manquer ceux dédiés à la bande dessinée pour laquelle les Belges ont une vraie passion, Bruxelles est un centre important d'art, de design et de style. La Grand Place est la place centrale de la ville de Bruxelles. Les maisons des corporations, l'Hôtel de Ville et la Maison du Roi l'entourent. Elle est généralement considérée comme l'une des plus belles places du monde. La Grande Place de Bruxelles a été inscrite sur la Liste du patrimoine mondial de l'UNESCO en 1998. Le Palais Royal de Bruxelles est la résidence officielle du roi de Belgique; il est en fait situé dans la capitale. C'est le lieu encore utilisé par Sa Majesté le Roi pour exercer ses fonctions de chef d'État, ainsi que d'être le lieu de réceptions et d'événements officiels à l'occasion de visites de chefs d'État internationaux. Le roi et sa famille vivent dans le château royal de Laeken, une banlieue de Bruxelles, et le palais royal n'est donc utilisé que comme résidence officielle. La co-cathédrale des Saints Michel et Gudule est la co-cathédrale de l'archidiocèse de Malines-Bruxelles depuis 1961 et le principal lieu de culte catholique à Bruxelles.