La vocazione agricola e turistica del nostro territorio, ricco di tipicità e di storia, fa da cornice al progetto. Si intende promuovere una visione innovativa e sostenibile dell’esistente, che non tralascia – però – la memoria e l’esperienza. Partire da ciò che il territorio offre per valorizzarlo, potenziarlo e rileggerlo: la cultura agricola, che si sviluppa in particolare nei campi della viticoltura, dell’olivicoltura e dell’ortofrutta nonostante le grandi piaghe che affligono l’ambiente agricolo locale.
Il progetto avvia un vero e proprio processo che, coinvolgendo la realtà cooperativistica sociale, investa gli ambiti della produzione, della vendita e della formazione nella direzione di un vero e proprio cambiamento culturale verso la conoscenza e il rispetto del territorio (cfr. Laudato Si’)
“Che non manchi il lavoro. E’ sorgente di dignità!” Papa Francesco
Dopo un’accurata lettura del territorio Diocesano con dati sociologici, economici ed ambientali, la situazione presenta una realtà connotata da un’allarmante emergenza lavorativa, in particolare tra le fasce giovanili della popolazione, spesso costrette ad allontanarsi dal proprio contesto familiare e territoriale alla ricerca di altre realtà che potrebbero offrire maggiori possibilità in cui poter costruire il proprio progetto di vita.
Nasce, quindi, la necessità condivisa di dare una risposta forte e decisa, che vuole anche presentarsi come un segno di speranza per chi crede che questo sia un territorio ricco di risorse e possibilità e per i tanti giovani, ma non solo, che possiedono competenze e professionalità, punto di forza dal quale partire per costruire una realtà nuova, capace di incidere positivamente nel contesto socio-culturale locale.
“Nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita.” PAPA FRANCESCO
Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli, interpretando le sollecitazioni pastorali del Vescovo Fernando, ha costruito una rete di solide relazioni per rendere operativo il progetto, con i seguenti Partner:
Fondazione Fare Oggi
Cooperativa Sociale Ipso F.A.C.T.O.
Cooperativa Sociale Agricola Galatea 1931
È stato avviato un lavoro di coinvolgimento di Enti, Associazioni, piccoli produttori agricoli e attori locali che vogliono le finalità di Opera Seme.
In ascolto del Magistero della Chiesa circa il lavoro, l’economia e il bene comune (cfr.Quadragesimo Anno, Populorum Progressio, Laborem Exercens, Sollicitudo Rei Socialis, Centesimus Annus, Caritas In Veritate) vogliamo avviare un’esperienza che, poggiando su fondamenta solide, esprima la concretezza di un’economia basata sul principio distributista, ossia la compartecipazione nella gestione e responsabilità sull’ impresa e quindi la corresponsabilità nel raggiungimento degli obiettivi, ponendo come scopo ultimo non il profitto fine a se stesso, ma la promozione integrale dell’uomo attraverso l’esperienza del lavoro, le varie declinazioni del progetto e i successivi sviluppi.
La sfida, oggi, è quella di mettere i fondamenti antropologici, spirituali e teologici tipici dello stile Caritas al servizio delle soluzioni per i problemi di oggi. (dal Progetto Opera Seme)
Le attività del progetto insistono contestualmente su più ambiti: formazione; produzione; vendita diretta ed e-commerce; implementazione della filiera; allestimento di un museo della Cultura e Identità agricole; promozione e animazione del territorio (eventi, convegni, ecc.); turismo lento e cicloturismo, con l'utilizzo di biciclette per persone normodotate e per persone con disabilità motoria per favorire la fruizione e la conoscenza del territorio (anche alla popolazione locale), privilegiando gli antichi percorsi rurali che collegano i Santuari, le Chiese rupestri e le masserie.