Vi siete imbattuti, malauguratamente, nella mia Pagina di racconti? Eh lo so. Son rogne che capitano, dai. Scommetto che siete appassionati della storia di Mo dao zu shi e di tutte le versoni possibili: da The Untamed, la trasposizione live con gli attori, all'audio-drama, al manhwa (versione cartacea, il fumetto insomma!), ai cartoni animati chibi e soprattutto sino a LEI: la novel di Mòxiāng Tóngxiù, 陈情令 da cui l'intera epopea è stata tratta. Perciò non ho bisogno di spiegarvi altro, sapete di cosa sto scrivendo. Però vi suggerisco il sito italiano che è la miniera! basta fare CLICK qui.
Le cose che scrivo sono fanfiction fra le tante, migliaia e in tutte le lingue del mondo, basate sulla storia originale ma con una differenza: nelle mie non accade mai nulla. Ma niente niente, eh! Quindi, contenti voi che siete qui a leggere... ;)
Se però avete fatto il percorso contrario e siete incappati nella mia pagina (sempre per errore) senza conoscere la storia, vi racconto sommariamente la trama:
Mo dao zu shi, il Gran Maestro della Coltivazione Demoniaca. Potete immaginare velocemente: è un fantasy! Un fantasy cinese. Il tempo e il luogo in cui è ambientato è perciò un indefinito mondo simil-medioevale, ma fatto di ambientazioni elegantissime, di paesaggi struggenti e meravigliosi. Non immaginate il nostro Medioevo occidentale, niente di tutto questo. Si tratta di un mondo di Cultori (a metà fra monaci buddisti e con capacità spirituali elevatissime e i guerrieri). Un mondo fatto di Clan familiari, di giochi di potere, di rivalità: niente di così distante da noi, insomma, indipendentemente dal genere fantasy.
La storia inizia con un chiacchiericcio di sottofondo di alcune persone che, sollevate, parlano di qualcuno che "meno male!" è morto; occhio e croce, dalla descrizione che ne fanno, non doveva essere una gran bella persona. Mentre le voci di sottofondo ci portano velocemente a conoscere il nome di questo cultore demoniaco, la scena che ora appare ci mostra - immerso nel sangue - un ragazzo che sta facendo un esorcismo. Sta richiamando l'anima di qualcuno, in cambio del proprio corpo fisico. E quel qualcuno è proprio il Cultore, terribile, di cui abbiamo ascoltata la terribile sorte.
Wei WuXian sta tornando in vita, grazie a questo sacrificio estremo.
Ecco che inizia la storia, che ci coinvolge e trasporta in un tempo senza tempo dove chi non si inserisce perfettamente nel meccanismo della società; chi brilla e ha la capacità di pensare in maniera autonoma, rispetto al resto delle persone, viene presto etichettato e alla fine diventa "il male", la personificazione di qualcosa da allontanare, prima, ed eliminare, dopo. Un comodo capro espiatorio che non faccia pensare che si può essere la pecora nera... avendo persino ragione.
Wei Wuxian, con il suo carattere indomito e brillante ci farà dimenticare i commenti iniziali, ci farà innamorare della sua schiettezza e dei suoi modi, del suo cuore. Farà innamorare della sua storia e del suo amore... contrastato. Perché, sì, questa è soprattutto una storia d'amore. Anzi, d'Amore, quello con l'iniziale maiuscola, senza barriere né fisiche né temporali.
Alla fine ci lascerà a brandelli, in attesa di quella scena iniziale, in cui - ormai lo sappiamo - è stato richiamato al mondo e sarà finalmente una storia diversa: di rivincita personale. Di luce, rispetto al buio - soprattutto interiore - in cui abbiamo vagato, con lui, sino a questo momento.
Siete pronti ad immergervi nel racconto?
Ecco le "cose" che ho scritte, basate su questo soggetto:
Volete tornare alla mia Pagina? beh, avete pessimi gusti ma Grazie! anche per la pazienza con cui avete letto sino a qui :)