Grazie alle lettere si è ricostruito il suo percorso verso il fronte, alcune tappe vengono menzionate.
Le cartoline con timbri ed indicazioni del mittente hanno permesso di ricostruire la carriera militare.
Dalla corrispondenza emergono l'affetto sincero di un ragazzo di vent'anni per la sua famiglia, i ricordi del paese, le preoccupazioni che gli altri stiano bene.
La censura, presente nella corrispondenza, impediva al soldato di raccontare con sincerità dove si trovava e cosa stava vivendo in trincea.
"Ieri ha nevicato ed io lo presa tutta sulla schiena così pure la notte scorsa. In seconda linea si sta un po' meglio perché siamo riparati in piccole buche coperte con delle foglie secche e delle pietre."
Questa è l'ultima cartolina che Giuseppe inviò ai suoi cari, solo due giorni dopo morì in una cruenta battaglia sul Monte Vodice, oggi in Slovenia.
Bollettino parrocchiale 1 Giugno 1917 "Il Sottotenente Dallorto Giuseppe nel giorno del testè decorso Maggio decedeva valorosamente combattendo. Aveva appena 24 anni. Era giovane bene istruito, educato a sentimenti cristiani non venne mai meno alla sua schietta professione di fede."
- Archivio Storico Comune di Pocapaglia Faldoni 420-427 (da Liste di leva 1871 a Pensioni di guerra 1952)
- Sezione 2 Categoria 8 Classe 4 "Leva, truppa e servizi militari (1898-1960)
- Sezione 2 Categoria 8 Classe 4 "Militari della guerra 1915-1918. Documenti relativi 1917-1926"
- Veterani 1898-1922
- Combattenti e loro famiglie, Pensioni di guerra ed assimilate
- Parchi e viale delle rimembranze. Erezione del monumento ai caduti nella guerra 1915-1918
- Dispersi in guerra 1923
8 Giugno 1926 Albo d'Oro dei nostri Gloriosi Caduti
I caduti sono elencati in ordine alfabetico: cognome, nome paternità, data e luogo di nascita, distretto di leva, grado o corpo, data di morte o dispersione, località e causa di morte
Sono stati estrapolati i dati legati alla morte e confrontati con il sito web https://www.difesa.it/Il_Ministro/CadutiInGuerra/Pagine/default.aspx per individuare l'esatta località e la causa di morte.
Il documento ci dà il numero ufficiale dei deceduti.
"...nell'elenco non dovranno essere inclusi i morti per fucilazione in seguito a condanna; i morti durante l'espiazione della pena per reati infamanti; in seguito ad autolesioni; i disertori"
I morti vanno da Parigi alla Serbia alla Libia. Le cause: per ferite, malattia, fuoco nemico, fatto d'arme, valanga, scoppio di granata..."
Le carte
Carta digitale Google Maps https://www.google.com/maps
VIDEO COMMENTO ALLE SLIDE
http://www.scuolealmuseo.it/blogdidattica/?tag=olimpia-scagliotti
https://sites.google.com/site/laprofoli
Bibliografia
F. Bailo, Bra ai prodi suoi figli caduti per la Patria 1915-1918, Bra 2015
E. M. De Rosa, La normativa tra il 1919 e il 1942: Monumenti ai Caduti,
ossari e sacrari di guerra, Progetto “Grande Guerra”/Programma “500
Giovani per la Cultura”, Ministero dei Beni e delle attività culturali e del
Turismo, Istituto centrale per il catalogo e la documentazione 2016
P. Genovesi, Il culto dei Caduti della Grande Guerra nel progetto
pedagogico fascista, in L. Bellatalla (a cura di), Lo tsunami delle guerre:
guerra, educazione e scuola, numero monografico, Annali on-line della
Storia dell’educazione e della politica scolastica, n.1, 2015
G. L. Mosse, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, Laterza,
Roma –Bari 1998
Lucia Ronchetti (a cura di), I Monumenti ai Caduti della Grande Guerra,
Pietro Macchione Editore 2018
Sitografia
https://www.difesa.it/Il_Ministro/CadutiInGuerra/Pagine/default.aspx
http://www.sanitagrandeguerra.it/index.php/effettua-la-ricerca/ricerca-pertipologia-di-servizio-sanitario