Loading

Spagna atlantica un fotoracconto di Giulio De Consoli

Paesi Baschi

Abbiamo trascorso i primi giorni nei Paesi Baschi, alloggiando a Mutriku, un piccolo villaggio di pescatori. Il primo giorno abbiamo visitato San Sebastian, uno dei principali capoluoghi della zona. Il secondo giorno abbiamo proseguito lungo la costa, ammirando il paesaggio prevalentemente naturale.

SAN SEBASTIAN

Nei Paesi Baschi si percepiva ancora nella gente lo spirito indipendentista. Mi sono infatti reso conto di cosa voglia dire per loro vivere in un paese con una lingua e delle abitudini completamente diverse. La lingua basca infatti non assomiglia affatto allo spagnolo e a prima vista risulta difficile, quasi incomprensibile. La conformazione del territorio inoltre è completamente diversa dal resto della Spagna: qui l'entroterra è composto da impervie montagne, foreste di conifere, paesini, capre e mucche al pascolo, ferrovie a scartamento ridotto... Io trovo che sia molto simile alla Svizzera!

Messaggio indipendentista sulla spiaggia di San Sebastian
Mutriku

Il secondo giorno è stato, a mio parere, più interessante del primo. Abbiamo viaggiato per circa 100 km sulla costa, ammirando il panorama.

FARO DI CAPO MATXITXAKO
FARO DI AJO
Cantabria e Asturie

Abbiamo trascorso il terzo giorno in Cantabria, alloggiando a Santillana del Mar, piccolo borgo in stile tipicamente spagnolo. "Purtroppo" siamo arrivati lì proprio il giorno della festa patronale, che rendeva il paese più caotico e affollato.

Santillana del Mar

Il giorno seguente abbiamo proseguito lungo la costa fermandoci a Ribadesella, caratteristica località situata alla foce del fiume Sella. Il pomeriggio abbiamo poi visitato Oviedo, il capoluogo delle Asturie. In questa zona il clima è particolarmente freddo e piovoso, perchè la Cordigliera Cantabrica, catena montuosa che supera i 2000 metri e separa l'oceano dalla Meseta, "blocca" le correnti fredde atlantiche.

RIBADESELLA
Cattedrale di Oviedo, capolavoro di arte gotica
Galizia

Abbiamo infine trascorso gli ultimi tre giorni in Galizia, dove abbiamo visitato Ferrol, Santiago de Compostela e O Grove. Siamo anche stati in alcuni punti significativi del Cammino: capo Finisterre e Muxia. Qui il clima è più mite e il mare più calmo.

FERROL
CAPO FINISTERRE

Capo Finisterre è uno dei punti più a ovest d'Europa. Il suo nome infatti significa "fine della terra", perchè nell'antichità si pensava che fosse così.

Santuario di Muxia

Muxia è stato il luogo che ho apprezzato maggiormente in tutta la vacanza. In questo paese si trova infatti il piccolo santuario mariano della Virxe da Barca. Qualche anno fa, nel 2013, il tetto dell'edificio si incendiò nella notte di Natale a causa di un fulmine; una coincidenza abbastanza particolare... Io ho visitato questo luogo al crepuscolo. Non c'era nessuno in giro. L'unico rumore era quello delle onde che si infrangevano sugli scogli. Non dimenticherò mai questo luogo affascinante e mistico.

Santiago de Compostela

Purtroppo la facciata del celebre santuario di Santiago era in restauro, quindi non ho potuto vederla e fotografarla.

O Grove

FINe

Questo fotoracconto è stato creato in occasione di un compito di informatica a settembre 2017.

Fotografie di Giulio De Consoli

Email: giulio_deconsoli@yahoo.it

NextPrevious

Report Abuse

If you feel that this video content violates the Adobe Terms of Use, you may report this content by filling out this quick form.

To report a Copyright Violation, please follow Section 17 in the Terms of Use.