Connessione
Abbiamo imparato, con l’ultima minilesson, a creare immagini nella mente del lettore con il lessico sensoriale. Adesso soffermiamoci su un altro aspetto molto importante del testo poetico: la voce del poeta.
Per essere un poeta efficace DEVI PARTIRE DA QUELLO CHE TI STA A CUORE, perché se non è importante per te come può esserlo per chi legge?
Quando scrivi, dunque, deve venire fuori il tuo vero IO, devi farlo agire, parlare, immaginare…
Assicurati che il tuo IO sia ben presente: dai ai lettori QUALCUNO CON CUI STARE!
Usa il tuo IO per traportare nei versi i tuoi pensieri e i tuoi sentimenti.
Il potere dell’IO è la tua voce, TU componi la poesia, TU sei il poeta, il lettore deve sentire quello che senti tu!
Teaching point
Come far emergere il potere dell’IO?
●Parla in PRIMA PERSONA utilizzando il pronome IO (senza esagerare)
●Usa l’aggettivo possessivo MIO e tutto ciò che rimanda a te come autore della poesia
●Scegli parole EFFICACI, INASPETTATE, INSOLITE, anche STRANE ma che parlino di te ed esprimano le tue emozioni. Non devi aver paura di usare le parole, sono il tuo strumento di poeta!
Credits:
Grazie infinite alla professoressa Loretta De Martin, il cui blog "Polvere di gesso" ho saccheggiato anche questa volta. Foto da Pixabay