Il taccuino dell'estate

Il taccuino dell'estate I. C. Jacopo della Quercia di Siena, futura classe 2 C

Quest'estate tu e il tuo taccuino sarete inseparabili.

Sarà un buon compagno di viaggio, un luogo dove fermarsi qualche minuto a riflettere, inventare, registrare la bellezza dei luoghi, le letture speciali, il ritornello della canzone dell'estate, le idee brillanti che volano nella testa di uno scrittore.

Ecco gli # dell'estate

Ricorda che per ogni annotazione devi scrivere l'#, ti servirà a fare un indice, la data e il luogo dove ti trovi.

Letture sotto il sole

#citazioni di passi indimenticabili

#personaggi affascinanti o odiosi

#incipit stupefacenti

#idee da rubare per le tue scritture

Ricorda sempre di citare con esattezza da quale lettura vengono le tue annotazioni e di spiegare perché hai scelto proprio quelle.

Disegna tanto

#parole e immagini: disegna le scene dei libri che leggi, quelle che ti colpiscono l'immaginazione: il volto dei tuoi personaggi.

#i miei disegni: disegna liberamente un paesaggio, una scena che ti passa sotto gli occhi, un monumento indimenticabile o un tramonto mozza fiato.

Ricorda di scrivere sempre una didascalia che ti permetta di ricordare di quale libro o personaggio, o luogo si tratta. E visto che ci se, scrivi anche cosa ha per te di speciale.

Il taccuino dell'esploratore

#sono un esperto: racconta nei dettagli una tua passione, per la quale puoi definirti un vero esperto.

#incredibile: scrivi di qualcosa che hai visto e che ti ha appassionato o che ti ha lasciato incredulo.

#devo indagare: fai una lista di argomenti che ti interessano e sui quali hai intenzione di approfondire le tue conoscenze.

#detective: è successo un fatto strano sul quale devo assolutamente indagare.

Tutt'orecchie

#discorsi al volo: appena puoi scrivi una conversazione che hai ascoltato e che ti sembra appassionante: potrebbe diventare un dialogo del tuo prossimo racconto.

#notizie: annota notizie sentite alla televisione, lette su un giornale in un momento di noia, trovate sui social: potrebbero diventare uno spunto molto utile per il tuo prossimo racconto.

Il taccuino dell'archeologo "domestico".

#ero così: fruga fra le vecchie cose e ritrova oggetti che parlano di come eri un tempo, cosa ti piaceva, cosa ti appassionava. Descrivi gli oggetti e annota i tuoi ricordi.

#ricordi: una vecchia foto di un viaggio, di un'estate di qualche anno fa, un amico che non hai più contattato. Scrivi nel tuo taccuino di queste persone o di questi luoghi che sono stati importanti per te.

Spazio ai neuroni!

#La penso così: scrivi il tuo pensiero a proposito di una questione importante di cui hai sentito parlare, che hai trovato leggendo un romanzo o che ti gira in testa da un po' di tempo.

Il taccuino del poeta

#le mie poesie: lasciati stimolare dalla tranquillità dell'estate e scrivi le tue poesie sul taccuino.

E, finalmente, il taccuino dello scrittore.

#i miei racconti: butta giù idee per un tuo racconto.

#i miei personaggi: delinea l'aspetto di un personaggio cui vorresti dare vita.

#parole belle: scrivi parole che ascolti o che leggi e che ti sembrano belle per il loro significato o per il loro suono.

Buone vacanze!

Prof. Maria Aprosio

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