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Roy Lichtenstein spiegato ai bambini

UNA GRANDE PASSIONE

Nacque a Manhattan (New York) il 27 ottobre 1923. Il padre era un agente immobiliare, la madre era invece una esperta pianista. Sin da piccolo Roy si appassionò quindi alla musica e suonò lui stesso il pianoforte e altri strumenti musicali.

(A destra l'artista in una foto da bambino)

UNA VITA PIENA DI SODDISFAZIONI

Roy Lichtenstein cresce in una famiglia ricca, la sua infanzia è molto serena: non gli manca nulla. Per tutta la sua infanzia e giovinezza ebbe una vera e propria passione per la musica jazz.. La mamma Beatrix lo porta quindi spesso ad ascoltare i concerti nei teatri della città.

I FUMETTI: CHE PASSIONE

Lichtenstein era anche appassionato di scienza naturale e di fumetti, in particolare quelli di Flash Gordon e del mago Mandrake. I fumetti influenzarono molto anche la sua arte. All'età di 13 anni comincia ad appassionarsi all'arte e frequenta dei corsi di acquarello.

La folgorazione per l'arte

Roy ha 17 anni, siamo nel 1940. Si reca a visitare il Museum Of Modern Art di New York e qui rimane letteralmente folgorato da una grandissima opera d'arte realizzata tre anni prima dal grande artista Pablo Picasso. Qualcosa comincia a scattare in lui. Si diploma e passa l'estate a frequentare un corso di pittura tenuto dal celebre artista Reginald Marsh. Al termine dell'estate si iscrive all'Ohio State University dove frequenta i corsi d'arte.

Regiinald Marsh, il pittore che diede lezioni di pittura a Lichtenstein

Nel 1942 realizze le prime opere copiando i capolavori di Braque e Picasso, ma l'anno successivo dovette andare in Francia perchè fu chiamato a fare il militare. Finita la guerra va a Parigi, deciso a stabilirsi lì e a conoscere altri artisti (Vi ricordate? Abbiamo già detto tante volte che Parigi era considerata il punto di incontro dell'arte. Nel 1946 è però costretto a tornare a New York: il padre è molto malato e Lichtenstein fa in tempo a raggiungerlo poco prima della sua morte. All'Ohio University accetta un incarico di insegnante e comincia la sua carriera d'artista. Nel 1948 organizza la sua prima mostra a Cleveland, insieme ad altri artisti.

Alcuni dei primi lavori realizzati da Lichtenstein. Molto diversi da quelli che lo resero celebre in tutto il mondo.

L'amore...

Durante la mostra incontra Isabel. Scoppia l'amore. I due si fidanzano e si sposeranno l'anno successivo. Nel 1949 termina l'incarico di docente così decide di trasferirsi a Cleveland, città in cui lavora la moglie. Si adatta a fare lavori occasionali e anche la sua prima mostra del 1951 non ottiene un grande successo. Nel 1954 nasce David: il primo figlio della coppia.

Dopo altre due mostre piuttosto fallimentari, Lichtenstein viene assunto nel 1957 alla State University di New York come insegnante di design industriale. Qui conosce l'artista Reginald Neal che lo porta con sè in una scuola di vero prestigio nel New Jersey dove, finalmente, può frequentare artisti affermati. Alcuni di questi artisti stanno sperimentando una nuova tecnica pittorica basata sulla riproducibilità di oggetti popolari e riconoscibili da tutte le persone.

LA POP ART

Nasce un nuovo movimento artistico di cui anche Lichtenstein farà parte: la POP ART. Gli artisti che fan parte di questo movimento riproducono in serie dipinti raffiguranti oggetti popolari di consumo (le bottiglie di Coca Cola, il flacone del detersivo...) o personaggi famosi (Marilyn Monroe, La Regina Elisabetta, Topolino...). Per Lichtenstein il 1961 è l'anno della svolta!

UNA TECNICA UNICA

All’inizio del 1960 l’artista mostrò questo genere di quadri a un noto gallerista (commerciante di dipinti) che all'inizio non fu molto sorpreso. I lavori di Lichtenstein divennero interessanti e molto conosciuti quando iniziò a sperimentare una tecnica nuova: LA RETINATURA (una particolare tecnica di stampa usata nei fumetti, la tecnica ben day, che scompone l'immagine nei quattro colori fondamentali tramite puntini colorati ravvicinati). Lichtenstein la riproduce usando anche retini e strumenti meccanici. Questo fece sì che i suoi quadri divennero unici nel loro genere ed estremamente popolari e riconoscibili. I suoi soggetti preferiti erano i fumetti, gli oggetti di uso comune e la riproduzione nel suo stile di celebri dipinti.

UNO DEGLI STRUMENTI USATI DALL'ARTISTA PER LA RETINATURA
Look MIckey - 1961 (La prima opera Pop Art realizzata da Lichtenstein. La prima che ha avuto anche un grande successo)

ALCUNE OPERE IN CUI E' POSSIBILE VEDERE LA TECNICA DELLA RETINATURA

Alcune opere di Lichtenstein in cui è ben visibile la tecnica della retinatura (i puntini rossi)

Nel 1962 viene organizzata la sua prima mostra POP ART che viene accolta con tantissima eccitazione da parte del pubblico. Le opere di Lichtenstein sono uniche nel loro genere e chiunque le riconosce a prima vista. A queste mostre ne seguirono tante altre che ottennero sempre successo. Nel 1964 si separa dalla moglie e andrà a vivere definitivamente a Manhattan. In seguito esporrà anche a Parigi e in italia, a Venezia. Proprio dalla mostra alla Biennale di Venezia la sua fama cominciò ad allargarsi in tutto il mondo. Lichtenstein, ormai, è una vera e propria celerità.

GLI ANNI DELLA SVOLTA

Gli anni '70 sono portatori di grande cambiamento: i suoi lavori sono sempre più astratti. La sua produzione artistica è continua e incessante. Sono gli anni della sperimentazione. Negli anni '80 è all'apice della sua carriera: i suoi lavori e le sue sculture sono richiestissimi. Gira mezzo mondo, realizza mostre, murales, sculture. Una che è possibile vedere ancora oggi si trova a Barcellona, in Spagna. E' stata realizzata in occasione delle olimpiadi del 1992 svoltesi proprio in quella città.

Alcune opere astratte e sperimentali di Lichtenstein
"Cara de Barcellona" la scultura che puoi vedere ancora oggi nella città catalana.

1997

In quest'anno Lichtenstein contrae una brutta polmonite che lo portò alla morte il mese successivo, il 29 settembre. Morì con il dispiacere per essere riconosciuto e ricordato per le sue opere ritraenti i fumetti e non per tutti i suoi capolavori sperimentali degli anni successivi.

alcune opere...

BIBLIOGRAFIA

Questa presentazione è stata realizzata ai soli fini didattici e non può essere usata per altri scopi. Tutti i diritti sono riservati ai legittimi proprietari. Per realizzare questa presentazione ho consultato i seguenti volumi:

LICHTESTEIN ART DOSSIER - GIULIANO SERAFINI (GIUNTI) - LICHTENSTEIN - JANIS HENDRICKSON - (TASCHEN) ROY LICHTENSTEIN - GIANNI MERCURIO (ED. SKIRA)
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Giochiecolori.it Maestro Fabio
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