Partiamo da San Sebastiàn in direzione Zumaia dove spero di fare qualche foto particolare, mi sono studiato grazie a googlemaps e sopratutto a street view zone,scogliere, spiagge che siano particolari e mi sono imbattuto in questa zona che mi ha affascinato subito, verra fuori che qui hanno girato le scene di Drangonstone di Game of Thrones ( trono di spade), ma noi non lo sapevamo dato che la 7° stagione andava in onda qualche settimana dopo il nostro rientro in Italia.
Potete immaginarvi la nostra reazione quando abbiamo visto subito nella prima puntata questi posti, saltavamo sul divano come dei bambini dandoci il cinque e urlando " c'eravamo,c'eravamo...li ho fatto quella foto...quella è la grotta...e vaiii !!!!!! " (..ehm...no non siamo fans di Got ..noooooo..assolutamente nooooo )
Ok,torniamo a noi, prima passeremo in hotel, per dir la verità una Casa Rural "Cabin Jatetxea" che si trova nel paesino di San Prudencio, a pochi minuti di macchina da Zumaia. Prezzo, qualità e colazione casalinga...tutto molto bello e buono.
Dopo aver lasciato tutto in camera proseguiamo per la sessione fotografica (mia) e Melissa purtroppo deve armarsi di pazienza (ma da quando il roaming dati all'estero è incluso nella nostra tariffa italiana...è tutto più facile).
Spendiamo 2 parole per il posteggio, quasi tutti i posti sono per i residenti,gli unici possibili sono a pagamento ( non perdete tempo a cercare un parcheggio gratis, probabilmente verrete mandati via da qualche residente) potete scegliere 2 tariffe , € 2 per 90min ( troppo poco se volete fotografare) o € 7 per 6 ore assolutamente troppe a meno che non veniate qui per fare mare e allora ci sta, dopo le 20 diventano gratuiti.
Ho segnato sulla mappa i 2 posti dove ho scattato, ma con pazienza e più tempo a disposizione ( almeno 1 giornata intera) tutta la zona intorno è interessante con delle belle ( e lunghe) camminate.
Mi precipito alla zona segnata con il numero 1, ci si arrampica si passa in mezzo a qualche rovo su un lato c'è lo strapiombo, ma chi se ne frega ...devo fare le mie foto ( eee.. è una malattia che ci posso fare) ovviamente arrivo tutto bello sudato ( 8kg di zaino più treppiede) per vedere che... che...che...E' ALTA MAREAAAAA. Controllo subito in rete e vedo che la bassa marea sarà intorno a mezzanotte...NOOOO!!!!!!. Un po triste e deluso faccio qualche foto.
Finito il " divertimento" ( almeno per me) , andiamo a mangiare in un localino del posto .Dovete sapere che Melissa è quella che si occupa dei ristoranti , bar e locali, si informa sui piatti tipici,studia i menù e gli ingredienti,così quando arriviamo sul posto sappiamo già cosa prendere. pulpo alla galega, careilleras de cierdo ,Patatas bravas , l'immondo sidro per me, vino rosso per Melissa. Speso una sciocchezza ci ritiriamo nella " nostra" casa rural.
Posto bello pulito rilassante in mezzo alle vigne ed al verde...troppo verde ,tanto che la mattina ci ritroviamo un ragnone bello peloso in lavandino...facciamo la conta a chi tocca catturarlo e metterlo fuori ( NOI non uccidiamo nessun animale, non se ne parla proprio) ovviamente perdo io ( che sono terrorizzato dai ragni). Quando uno è fortunato non c'è niente da fare !
Day 6
Facciamo una buona colazione e mettiamo le valigie in macchina, guardo in alto, cielo coperto ( ancora!). Chiedo al padrone di casa com'è il tempo qui di solito, mi risponde ..." siete fortunati perché qui piove sempre,oggi è una bellissima giornata "( se lo dice lui ?!?!) adesso si che siamo rincuorati !
Direzione Gaztelugatxe . Se avette letto il link sopra saprete del pellegrinaggio , ovviamente oggi è il ???? 24 GIUGNO ( evviva) il posto sarà strapieno...infatti !! per fortuna mi ero studiato i possibili parcheggi e le stradine per raggiungerlo.
P 1 = meno affollato ma la strada da fare è lunga circa 30 min in discesa all andata ( il ritorno è ovviamente tutto in salita)
P 2 = piccolo parcheggio per poche macchine
P 3 = Parcheggio di medie dimensioni
P 4 = Grande parcheggio di fronte al ristorante ovviamente il più affollato ( da qui parte la scorciatoia per raggiungere Gatzelugatxe segnata in rosso )
Incredibilmente riusciamo a trovare un posto al P 4 , così iniziamo la discesa per la scorciatoia. Ovviamente inizia a piovere, per fortuna abbiamo l'ombrello...ma non le scarpe adatte. Infatti la scorciatoia all' inizio e pavimentata ,poi diventa sterrata e fangosa ,Melissa con le sue infradito inizia prima a borbottare poi a tirare vari "fanculo"; pure io ma per motivi diversi , diciamo che il meteo non è l'ideale per fare foto e così tra uno scivolone e l'altro, polpacci sporchi di fango e ingiurie agli dei della fotografia rinominiamo il posto ( anche grazie alla difficoltà di memorizzarne il nome) da GATZELUGAXTE a...GRAZIE LUGATXE..per finire a GRAZIE AL CAXXO.
Ovviamente anche per questo luogo scopriamo che è una location di GoT solo al nostro rientro a casa
Pieno di gente ovunque , arrivati in cima buttiamo l'occhio dentro la chiesetta(impossibile entrare) dove stanno celebrando messa.
Dopo esserci riposati è l'ora di rientrare, Melissa non vuole fare la scorciatoia ( comprensibilmente) perché ha le infradito e cosi ci facciamo il giro lungo , cioè quello che passa dal P1 per poi raggiungere P 4. Sono esattamente 3 KM di...sofferenza,caldo ,umido e sudore.Così mentre Melissa fischiettando continua la salita...io con 8kg di zaino..un po prendo a maleparole la sorte e un po Melissa e le sue infradito. Finalmente arriviamo in cima dove c'è un baracchino che vende bibite (osanna nell' alto dei cieli).
Salutiamo "Grazie al Caxxo" e ripartiamo. Invece di tirare dritto fino a Bilbao faccio una deviazione ( nulla di grave perdiamo 1 ora al massimo) perché voglio a tutti i costi passare sopra il Vizcaya Bridge. Noi passeremo il ponte da Getxo in direzione Portugalete e poi ritorneremo indietro fino a Bilbao.
Perché ci voglio passare??? ... semplice , è il più antico ponte trasportatore del mondo !
Prima di passare ci fermiamo e andiamo a comprare qualche panino dato che l'ora di pranzo è bella che passata.La scelta cade sul Chorizo,! Stiamo seduti nel parchetto vicino al ponte e tra un morso e l'altro scatto qualche foto.
Dovete fare il biglietto alle macchine automatiche,sembra semplice ma non lo è ! Uno pensa di fare il biglietto per la macchina e gli occupanti. Invece no, dovete fare 1 biglietto per la macchina ( selezionando il tipo di macchina )e uno per 2 persone( nel nostro caso) o se siete in 4 avrete 1 biglietto da 4 persone per capirci. Il costo è ridicolo € 0,40 per persona e € 1,55 per la macchina.
In poco tempo siamo a Bilbao, arrivo davanti al nostro hotel in pieno centro ( preso perché era a 10 min a piedi dal Guggenheim). Siccome il garage dell 'albergo è chiuso, mando dentro Melissa a fare il check in e a chiedere di aprire il garage mentre io resto in macchina .Dopo pochi minuti esce fuori Melissa con gli occhi sgranati e si avvicina a me
- Io: che succede
- Mel: hanno detto che la macchina la parcheggiano loro
- Io: come loro??
Neanche il tempo di finire che dall' hotel arriva un signore di mezz'età tutto vestito di bianco con i guanti ! Mi balena un lampo ..l'hotel che ho preso l'avevo trovato su booking ad un prezzo "buono" per essere in centro e per di più è un 5 stelle !!! ( ora noi non siamo abituali a viaggiare in hotel di lusso,ma quando capita l'offerta ,perché no!?! ). Il tipo mi guarda e mi chiede " posso prendere la sua valigia signore?"...no no lasci stare la portiamo noi hem.. " insisto signore, lasci che le prenda la valigia" . Io (che so cosa sta per accadere) nell' imbarazzo più totale apro il bagagliaio e lì proprio in bellissima vista ci sono appoggiati sulla tendina copribaule le mie FiveFingers e le calze che avevo lasciato li da ieri ad asciugare.
Lui da gran professionista si china per prendere la valigia più grande e per farlo deve quasi toccare col naso le mie calze..io imbarazzatissimo non so dove guardare...lui non si scompone mi guarda" prendo altro signore" NOOOO per carità basta così grazie grazie mille !!!! si fa dare le chiavi della macchina " signore alla sua macchina ci penso io ". Io e Melissa ci guardiamo perché sappiamo in che condizioni è dopo tanti giorni di viaggio( vi dico solo che i tappetini sono pieni della sabbia delle Dune du Pilat..per iniziare ,poi tutto il resto. Ci accompagna alla camera , io gli lascio € 5 di mancia ( il minimo per aver dovuto annusare le mie calze) e se ne va a parcheggiare la macchina.
Questa foto l'abbiamo fatta la mattina seguente quando ci hanno riconsegnato la macchina,oltre ai calzini il tipo si è ritrovato con ...reggiseno appeso...sacco immondizia con resti delle merende, inclusa buccia di banana annerita !
Via di filato verso il Guggenheim , passando dal ponte Zubizuri ( me l'aspettavo meglio)
Il Guggenheim di Bilbao è stato progettato da Frank Gehry ,sempre lui ha progettato pure la Disney Concert Hall di los Angeles che abbiamo visitato in un viaggio precedente (bellissimi entrambi)
All' esterno del museo si trova un ragno "MAMAN" della scultrice francese Louise Bourgeois (La scultura è parte di una serie di sei ragni; è alta 9 metri, ed è fatta di bronzo, acciaio inossidabile e marmo). siccome abbiamo visto anche quello di Roppongi a Tokyo, non vedevo l'ora di fotografare anche questo
Non serve che vi dica che il Guggenheim è bello pure dentro
Era vietato fotografare diverse " opere" ...per fortuna
Finita la visita è tempo di andare a cena,( ritornerò poi in serata per fare altri scatti con luce diversa) ci dirigiamo verso la parte vecchia della città dove è pieno di localini , troviamo un Pincho's bar che ci piace e ci accomodiamo. La cosa strana è che qui vanno sulla fiducia. Una volta riempiti i piatti passiamo alla cassa per far vedere quanti pezzi abbiamo preso e la cameriera/cassiera ci manda al tavolo senza nemmeno guardare quanto o cosa abbiamo preso. Poi una volta finito andiamo a pagare e semplicemente ci viene chiesto quanti pezzi abbiamo preso, tutto sulla fiducia, paghiamo e usciamo!
Giudizio su Bilbao; una città industriale (arrivando da fuori per prima cosa si incontrano fabbriche,ciminiere e inquinamento) che grazie al museo d'arte moderna strizza l'occhio al turismo. La città e carina, tranquilla e la gente è amichevole, comunque la reputo una città da 24-48 ore , non di più.
Day 7
Oggi per cambiare , ci sono parecchi km da fare. Partiamo prima delle 7 ,colazione al volo lungo la strada e ci fermiamo a Ribadesella per sgranchirci le gambe e fare un paio di foto.
Spendo un paio di parole per quanto riguarda il carburante. In Francia costa leggermente meno che in Italia ma se vi fermate nei distributori che fanno parte dei supermercati lungo la strada ( per fare un'esempio trovate diversi carrefour con distributore di benzina) la pagate ancora meno! in Spagna il problema non si pone dato che costa ancora meno che in Francia, durante questo viaggio per il gasolio stavo sempre sotto l' euro al litro ( € 0,87- 0,95 ) ovviamente sulle statali e nei paesini ,non in autostrada. Per sapere quanto spenderete (circa) di carburante e quanto (esattamente) di autostrada io mi servo di questo programma.Potete impostare il tipo di vettura,il costo del carburante e farvi un' idea veritiera del costo del viaggio, per quanto riguarda i pedaggi sono precisi al 100%.
Ribadesella
La cittadina offre una bellissima e lunga spiaggia , un porto pieno di pescherecci, imbarcazioni private e una serie di alberghi, abbiamo visto surfisti, gente in kayak, e persone che facevano jogging. Sembra proprio uno di quei posti molto piacevoli dove si viene a fare mare e relax, direi che non ha nulla da invidiare alla spiaggia di San Sebastiàn , mentre il posto non può competere anche perché questo è un paesino molto più piccolo.
Ripartiamo sperando di vedere un po di sole dato che il prossimo stop e la "spiaggia delle cattedrali" praia das catedrais. Arriviamo e per fortuna troviamo un parcheggio, dico per fortuna perché c'è una marea di gente che viene e che va...per fortuna la spiaggia è lunghissima e non si ha mai l'idea di stare a Rimini ( aka ...pressati come sardine). Mi infilo le infradito per camminare in spiaggia ( GROSSO ERRORE che pagherò la sera stessa)
vabbé...non imparo mai !!!!
Praia Das Catedrais
il posto ci resta veramente nel cuore,la promessa è di tornare qui per fare un po di mare (non sono tipo da spiaggia, ma 2 giorni unendo mare e foto in notturna ci sta!). Faccio un ultima considerazione. Non ho visto nessun controllo sulle spiagge eppure sulla sabbia non c'era neppure un mozzicone di sigaretta, figuriamoci una lattina o bottiglia di plastica. Tirate voi le vostre conclusioni.
Tentiamo di ripulirci dalla sabbia prima di salire in macchina (tutto inutile), la macchina è un disastro, prima o poi dovremo fermarci in un lavaggio e dare una bella pulita sia interna che esterna. Facciamo un veloce passaggio a Cabo Ortegal prima di raggiungere il nostro albergo a Cedeira.
Cabo Ortegal è il faro più a nord della Spagna, offre una stupenda vista sulle scogliere e sull' oceano. Noi abbiamo trovato un vento fortissimo e un brusco calo della temperatura, diciamo che al vento forte siamo abituati, la Bora come forza non scherza.
Da qui scelgo di fare la strada più lineare per raggiungere Cedeira, ma non mi rendo conto che "lineare" vuol dire andare incontro a qualche difficoltà. Si inizia a salire su stradine che spesso diventano a carreggiata singola , poi si sale,si sale...sembra di fare un passo di montagna (in effetti).La temperatura scende, iniziamo col chiudere i finestrini,poi ad accendere il riscaldamento e quando stiamo per arrivare in cima...nebbione !
Procediamo piano, ogni tanto incrociamo qualche macchina e per passare bisogna veramente mettersi a bordo carreggiata( con le ruote sullo sterrato ). Finalmente scolliniamo e si inizia la discesa.Poco più in giù un blocco...della polizia?!?...no delle mucche che controllano macchina per macchina prima di darci l'ok per proseguire.
Finalmente in procinto di raggiungere l'hotel le temperature ritornano estive ,dopo l'ennesima curva un' altro blocco...mucche!?!... no, polizia questa volta.
Il poliziotto si avvicina e vedendo che siamo stranieri si esprime a gesti, noi...rispondiamo a gesti e segni con la testa ( l'inglese non lo parla). Con un sorrisetto mi fa vedere la macchinetta per l'alcol test, rispondo con un bel pollicione alzato ...OK!!!, mi fa scartare il beccuccio sigillato, me lo fa inserire nella macchinetta e poi mi fa segno di soffiare. Soffio a pieni polmoni, lui ritira la macchinetta guarda il risultato, poi guarda me,poi guarda la macchinetta, poi fa uno sguardo rassegnato e mi mostra il risultato - 00:00 - ( volevo dirgli ...guarda che ti sei messo con quello sbagliato, sono "quasi" astemio, ma non conoscendo lo spagnolo gli sorrido mentre lui ci fa passare). Mi sono tenuto il beccuccio come trofeo di guerra. Morale,quando guidi non bevi, specialmente in vacanza!
Seguici nella terza parte del nostro viaggio...
Credits:
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