"Manca un pezzo. Manca il leoncino"
Richiami la mia attenzione mostrandomi il pezzo di puzzle.
Insieme decidiamo di andare a cercarlo.
I tuoi compagni si uniscono alla ricerca.
Non si trova.
"Come possiamo fare? Proviamo a pensare. Magari ci vengono in mente delle soluzioni" vi lancio una provocazione.
Dopo alcuni istanti di silenzio, L'IDEA!
"Possiamo costruirlo noi!" proponi.
"Wow, hai avuto una bellissima idea! Come possiamo fare a costruirlo?" ti chiedo.
"Ci serve un foglio-cartoncino e una matita" rispondi.
"Che colore il foglio-cartoncino?"
Ci pensi un po'.
Guardi la tesserina "Azzurro, così è uguale a questo. Eh vedi?!".
Sorrido.
Oh, si sorrido.
Il tono e la gestualità delle tue mani sembra voler sottolineare l'ovvietà della domanda. Proprio lí sotto ai miei occhi e io, non l'ho notata.
Concentrata disegni.
Guardi il puzzle completato.
Il tuo sguardo passa più volte dalla mamma leonessa al piccolo leoncino.
Riprendi il foglio-cartoncino.
"Oh oh, non ho fatto la terra e la coda"
Arricchisci di particolari.
Accoppi. Dividi. Mi guardi.
"Devo prendere la lente d'ingrandimento per vedere meglio questi piccoli cuccioli. Eh sono così piccoli."
"È possibile, per bambini e adulti, vivere situazioni di autentico entusiasmo che agisce come forza intellettuale, che trascina e porta oltre, in quelle zone in cui non ci si è ancora avventurati, ci si sfida e ci si ingegna per trovare il giusto gesto, il giusto movimento, l'utensile più utile per procedere nella propria realizzazione"♥️
Tratto da Fare di Laura Malavasi e Beatrice Vitali