La mattina del 21/10/2016 gli utenti della costa est degli Stati Uniti scoprirono che buona parte dei siti e piattaforme internet più popolari (tra cui Twitter, Spotify, PayPal, eBay), risultavano irraggiungibili a causa di un enorme attacco DDos che colpì il provider DNS Dyn.
Un attacco DDoS ha lo scopo di rendere un server, un servizio o un'infrastruttura indisponibile sovraccaricando la banda passante del server, o utilizzando le risorse fino all'esaurimento.
I provider DNS svolgono il ruolo di "guida telefonica" di internet: quando digitiamo un sito, non ci connettiamo direttamente al sito, ma inoltriamo ad un server la richiesta di vedere un'altra pagina. Il Dyn, svolge questo servizio per una miriade di siti online. L'attacco hacker, è stato del tipo DDoS. Uno dei siti colpiti ha fatto sapere via Twitter di essere stata colpita da un evento globale, anche se solo la costa orientale degli USA è stata colpita(come si può vederenella mappa seguente), anche se delle ripercussioni potrebbero esserci state in tutto il mondo.
Stando a quanto riporta il sito del provider Dyn, l'attacco iniziò alle 12:10(ora italiana), attorno alle 14 l'intera costa orientale degli USA fu presa di mira. Infine, alle 14:36, il sito informava che i servizi sono stati riportati alla normalità. Nonostante le dichiarazioni, sono ancora gli utenti che lamentano difficoltà: ci vorrà ancora un po' di tempo perché gli effetti dell'attacco vengano completamente eliminati.
Credits:
Created with images by FirmBee - "macbook mac apple" • SplitShire - "anonymous aluminum aluminium"