IN SUDAFRICA
È una repubblica presidenziale. La popolazione è composta al 20% da bianchi discendenti dei colon olandesi e inglesi, perchè il Sudafrica è stata una colonia olandese e inglese. Nel 1600 si insediarono gli olandesi che nel 1800 furono soppiantati dagli inglesi. Dopo la scoperta delle miniere d'oro scoppia nel 1899 una guerra fra inglese e boeri vinta dagli inglesi che nel 1910 fondano l'unione del Sudafrica. I governi dell'Unione hanno applicato al paese una politica di apartheid che si intensifica e si legalizza dopo la seconda guerra mondiale (1948). L'apartheid è stato abolito ufficialmente solo nel 1993 e l'anno dopo, nel 1994 ci sono state le prime elezioni aperte anche al popolo nero e Mandela è diventato il primo presidente nero. Nel 1997 è entrata in vigore la nuova costituzione che garantisce la convivenza multi razziale.
APARTHEID
Il termine “apartheid” significa “separazione” e deriva dalla lingua dei boeri (o afrikaners), i primi colonizzatori, di origine olandese, del Sudafrica, da sempre favorevoli ad una politica razzistica. Essi costituivano la maggioranza della popolazione bianca ed ebbero, sin dall`inizio dell`Ottocento, forti contrasti con gli inglesi, anche per una diversa concezione dei rapporti con gli indigeni. Benché elementi di segregazione razziale fossero stati introdotti nel Sudafrica già all’inizio del Novecento, è nel secondo dopoguerra che l’apartheid prende definitivamente forma con l’entrata in vigore di una serie di leggi che negano ogni diritto politico, sociale ed economico ai neri.
NELSON MANDELA
Studia nelle scuole coloniali inglesi ed in politica entra nel 1944. Entra a far parte dell'ANC il partito che difendeva i diritti dei neri. Termina i suoi studi di legge e comincia con il suo studio legale insieme a Tambo la lotta vera con campagne non violente di disobbedienza civile, scioperi, marce di protesta e manifestazioni contro l'Apartheid.