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Se fossi poeta... Selfie, un gioco letterario

Lo sapevi che l’idea del selfie, l’idea cioè di delineare un’immagine di sé, circolava anche tra i poeti del Settecento e dell’Ottocento?

Ebbene sì! La poesia autoritratto era nata come gioco letterario in cui Manzoni, in competizione con Foscolo, si descrisse in un sonetto; ciò perché entrambi i giovani poeti desideravano imitare l’anziano Alfieri, che per primo, guardandosi allo specchio, volle “fotografarsi” e offrire ai lettori una propria descrizione.

IL TRIANGOLO NO!

L’autoritratto in versi di Alfieri inaugura un genere letterario che farà da modello ai poeti più giovani. Infatti i sonetti di Manzoni e Foscolo furono composti nel dicembre dello stesso anno in cui veniva pubblicato quello alfieriano (1801). Ti svelo un segreto: i tre testi seguono lo stesso ordine descrittivo: si inizia con l'aspetto fisico e si procede a delineare il carattere, ma a prevalere sono più le differenze che le analogie e ciò in rapporto all’opera e alla poetica del proprio autore.

Sai chi si allontanò da questo triangolo letterario, chi cioè non seguì troppo il maestro Alfieri? Fu soprattutto il più giovane dei tre, Manzoni, che diede di sé un’immagine più realistica, meno eroica di quella fornitaci da Alfieri e da Foscolo.

POTENZA DEGLI AGGETTIVI

Sapevi che Manzoni ha circa la tua età quando decise di parlare di sé in un sonetto? Allora iniziamo proprio da lui ! Sai qual è il trucchetto per una buona descrizione di sé? Ma gli aggettivi, ovvio! Scopri quanti ne usa Manzoni.

Insomma nell’autoritratto Manzoni si descrive come un giovane dalla lingua sciolta e dall’ira facile per poi rasserenarsi subito. Sembra anche a te l’immagine di molti giovani di oggi?

Fisicamente Manzoni ha capelli scuri, fronte alta, occhio espressivo, naso dalle giuste proporzioni; paffuto e dal bel colorito; labbra sottili, rossa e bocca piccola.

Egli parla lentamente o velocemente a seconda delle occasioni (in realtà è affetto da balbuzie ma non lo dice o forse sì?). Per quanto riguarda il carattere, non è mai offensivo e se ha da dir quel che pensa lo dice, altrimenti tace. È giovane di mente e nel corpo, ma non audace, leggermente rude, ma buono d'animo. Come tanti giovani desidera essere famoso, ama la natura e soprattutto comporre poesie.

Sicuramente gli capita di provare disprezzo ma non giunge mai ad odiare, anzi è gentile con tutto il prossimo, esigente solo con se stesso.

È tutto chiaro? Abbiamo capito com’era Manzoni da ragazzo, vero? E invece no! Infatti egli chiude il suo sonetto dicendo che le persone che frequenterà, le esperienze che accadranno nel tempo lo aiuteranno a capire chi veramente egli è.
L’ANAGRAMMA DEL MIO NOME

Ti propongo un altro sonetto. Sapresti dirmi di chi è? Scoprilo facendo l’anagramma del suo nome al primo verso.

Hai indovinato? Se no, ti aiuto io: il primo verso (Solcata ho fronte) contiene l’anagramma del nome di Foscolo (questa tecnica dell’anagramma è tipicamente petrarchesca).

Quando pubblica la prima versione, Foscolo ha venticinque anni; si trova, cioè, in quello che considera un momento di passaggio tra la giovinezza e l’età matura.

Anche qui il poeta usa tanti aggettivi e inizia prima una descrizione fisica di sé: la fronte è solcata dalle rughe, gli occhi un po' infossati ma sempre attenti, i capelli rossi, le guance pallide, un aspetto orgoglioso, le labbra carnose e di colore vivo, i denti bianchi, il capo spesso abbassato, un bel collo, un torace largo e spazioso, le membra proporzionate, un modo di vestire semplice ma allo stesso tempo elegante, una certa velocità nel camminare, pensare, agire, parlare. E il carattere? Il poeta si definisce serio, ricco di umanità, leale, generoso, pronto, facile all'ira, inquieto, tenace, ricco di pregi e di difetti. Afferma inoltre di ammirare la razionalità, ma di comportarsi sempre seguendo l'istinto. Conclude infine dicendo che solo nella morte potrà trovare la gloria e la pace.

E l’autoritratto ci offre lo schizzo di un giovane ancora desideroso di combattere nonostante le botte prese, pieno di speranza nel futuro, in eterna lotta tra istinto e ragione ("do lode/alla ragion, ma corro ove al cor piace").

E tu che tipo sei? Anche tu sei in lotta tra quello che è doveroso fare e ciò che vorresti fare?
SPECCHIO SPECCHIO DELLE MIE BRAME…OPS: SPECCHIO, SERVO DELLE MIE BRAME...
Sublime specchio di veraci detti, mostrami in corpo e in anima qual sono.

L’inizio del sonetto di Alfieri non ti ricorda forse la regina cattiva di Biancaneve che chiedeva allo specchio di mostrare chi fosse la più bella del regno?

Anche Alfieri si rivolge allo specchio perché gli mostri la sua immagine riflessa per poter così descrivere tutte le sue caratteristiche fisiche e morali.

Comincia la descrizione elencando i connotati fisici: capelli rossi ormai diradati sulla fronte (è infatti molto più grande rispetto a Manzoni e a Foscolo), di alta statura e testa bassa, magro, dalle gambe dritte; la sua pelle è bianca, gli occhi azzurri, sembra un uomo distinto ed onesto. Il naso non è esagerato, ha una bocca regolare con denti perfetti. Il volto è pallido, come quello pensieroso di un re. E qui iniziamo a scoprire il suo carattere. Egli si mostra a volte dai modi duri, acerbi, a volte disponibile e mite, sempre preso da ira, ma mai maligno; la ragione ed il cuore in me in continuo conflitto proprio come nell’amico Foscolo. Per la maggior parte del tempo triste, e a volte assai contento, ora si sente come l’eroe Achille ora brutto e vile come lo era Tersite. Alla fine chiede a se stesso: uomo, sei grande o meschino? Se muori, avrai la risposta”.

E SE FOSSI IO POETA?

Eccoci giunti alla parte in cui diventi anche tu un ritrattista di parole. Serviti degli aggettivi e delinea un bozzetto di te. Puoi prendere spunto da uno dei tre sonetti e come un ricalco costruisci il tuo selfie di parole…

Buon divertimento!

Credits:

Creato con immagini di SamuelFrancisJohnson - "pen calligraphy fountain pen" • geralt - "smartphone face man" • un-perfekt - "human black white hands" • urformat - "niagara falls waterfall water power" • freestocks-photos - "people arms back" • ulleo - "sea sunset abendstimmung" • Greyerbaby - "hands words meaning" • chermitove - "redhead redhair ginger" • klimkin - "karate sunset fight" • bobbyartist - "vintage mirror frame" • rzierik - "eilean donan castle fortress" • albertoadan - "vintage sadness sad"