UN'ORIGINE UMILE
Marc Chagall è stato un artista bielorusso nato nel 1887 e cresciuto in una famiglia umile a Vitebsk.
Chagall nacque da genitori ebrei. Era il maggiore di nove fratelli. Ebbe un'infanzia felice, nonostante visse in un periodo storico molto difficile in quanto il suo villaggio, sotto la dominazione dell'Impero russo, subì molti attacchi violenti. Sin da giovane ebbe la passione per l'arte. La sua famiglia non era inizialmente molto d'accordo che seguisse la carriera artistica, anche perchè era una cosa vietata dalla religione ebraica, ma, all'età di 19 anni, studiò pittura con l'unico pittore di Vitebsk il maestro Yehuda Pen cui dedicò un ritratto nel 1915
A San Pietroburgo
Nel 1907 si iscrisse all'Accademia delle Belle Arti di San Pietroburgo dove rimase tre anni. Qui conobbe tanti artisti. Per mantenersi gli studi lavorò come decoratore, artigiano e dipinse le insegne di alcune negozi. Fu un periodo molto difficile per Chagall, così come per tutti gli ebrei, che potevano vivere a San Pietroburgo solo con un permesso speciale.
La rinascita artistica
«Nessuna Accademia avrebbe potuto darmi tutto quello che ho scoperto divorando le esposizioni di Parigi, le sue vetrine, i suoi musei [...] Come una pianta ha bisogno di acqua, così la mia arte aveva bisogno di Parigi»"
Nel 1910 cominciò ad avere un po' di popolarità e, come tanti altri artisti, decise di trasferirsi a Parigi. Naturalizzò il suo nome in Marc Chagall (il suo vero nome era Moishe Segal) La vita a Parigi era molto difficile: affittò uno studio, sempre disordinatissimo, ma spesso non aveva i soldi per comprare cibo, colori e tele per dipingere. Dopo quattro anni ritornò nella sua città d'origine: Vitebsk.
1914 - Vitebsk: alcuni capolavori
Nel 1914, dopo essere passato da Berlino per la sua prima mostra organizzata alla galleria Der Sturm che ebbe un grande successo, ritorna a Vitebsk e vi rimase fino al 1923 perchè di lì a poco scoppiò la prima guerra mondiale. In questo periodo dipinse alcune importantissime opere che ritraggono la sua città natale.
La casa blu (1917 - 1920)
Da un'altura sopra Vitebsk, Chagall dipinge il suo paese in lontananza in cui si possono riconoscere la bianca cattedrale della cittadina, le campagne e le colline. In primo piano a destra una casa, il cui colore blu-violaceo, contrasta con i colori più chiari usati per il panorama.
Le favole di La Fontaine
Nel 1926 ricevette la commissione speciale da un editore: quella di illustrare le Favole di La Fontaine. Le prime tavole vennero preparate nel 1930 e concluse solo nel 1950 con la pubblicazione del libro. Il ritardo era dovuto anche allo scoppio della seconda guerra mondiale. Le opere furono esposte anche nei musei di Parigi, Berlino e Bruxelles. La fama di Chagall cominciò a estendersi in tutto il mondo. Nel frattempo lavorò anche a un altro grande progetto: la Bibbia. Anche in questo caso il suo compito fu quello di dipingere alcune tavole ispirate ai diversi versetti. Per questo motivo, nel 1931, si recò a Gerusalemme con la moglie in cerca di ispirazione.
NEL 1933 in Germania vennero bruciati i suoi dipinti perchè "OPERA DI UN EBREO". Fra il 1933 e il 1934 Chagall compì alcuni viaggi: Basilea, dove gli venne dedicata una grande mostra, andò in Spagna, in Olanda, in Italia e in Gran Bretagna. Nel 1935 visitò la Polonia e la città di Vilna (Vilnius) in Lituania, rimanendo molto colpito dalla sinagoga della città a cui dedicò un'opera. Qui prese coscienza dei pericoli incombenti per lui e per tutta la comunità ebraica. Nel corso della sua vita viaggiò molto.
Una situazione tragica...
Nel 1937, durante l'occupazione nazista in Francia nella Seconda guerra mondiale e a seguito della deportazione degli Ebrei e dell'Olocausto, Chagall e la sua famiglia fuggirono da Parigi e si nascosero presso Villa Air-Bel a Marsiglia: un castello fatiscente nei dintorni della città che ospitava artisti in fuga dai nazisti gestito da Varian Fry. Egli divenne poi un eroe per aver nascosto e protetto tanti ebrei. Fry aiutò Chagall a scappare prima in Spagna, poi in Portogallo.
Nel 1941 si stabilì negli Stati Uniti con la moglie Belle che, tre anni dopo morirà. Chagall cadde in una profonda disperazione: si rifiutò di dipingere fino a quando gli venne presentata Virginia, una donna con cui ebbe una relazione durata sette anni e con cui ebbe un figlio di nome David. Negi Stati Uniti ricevette molte commissioni ed eseguì tantissimi lavori e opere. Vi rimase fino al 1949 quando, ormai al sicuro, si trasferì in Francia, ad Orgeval
A destra: "La notte di Orgeval" (1949)
Nel 1950 si trasferì definitivamente in Provenza, una regione a Sud della Francia. Scelse le tranquille colline di Saint Paul de Vence. In tutto il mondo, nel frattempo, vennero dedicate all'artista tantissime mostre. Dopo tanta tensione arrivò finalmente un periodo prolifico e sereno per Chagall: si cimentò in forme artistiche per lui nuove come la lavorazione della ceramica e del vetro (realizzò anche bellissime vetrate), incontrò artisti famosi come Picasso e Matisse e lavorò incessantemente in tutto il mondo a tantissime opere e commissioni (oltre 30 anni di lavori in tutto il mondo vissuti serenamente). Nel 1985, dopo una vita lunga e ricca di soddisfazioni, morì. Aveva 97 anni. Le sue spoglie si trovano al piccolo cimitero di Saint Paul de Vence dove riposa con l'ultima compagna.
I capolavori...
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