La pallacanestro

STORIA

La pallacanestro nasce nel 1891 a Springfield (Massachusetts), da un’idea di John Naismith (Almonte, Canada 1861 – Lawrence, USA, 1939), medico ed insegnante di educazione fisica. Naismith lavorava come insegnante di educazione fisica presso la Young Men’s Christian Association.

John Naismith

Dopo due settimane egli ideò cinque regole principali:1) si doveva usare un pallone rotondo, che poteva essere toccato solo con le mani; 2)non si poteva camminare con il pallone fra le mani ;3)i giocatori potevano posizionarsi e spostarsi ovunque nel campo;4) non era permesso il contatto fisico tra i giocatori;5) l’obiettivo era posizionato orizzontalmente, in alto.

Naismith le tradusse in tredici regole principali, nel 15 gennaio 1892 furono pubblicate le regole e l'11 marzo fu giocata la prima partita ufficiale.

L'insegnante fu il primo allenatore dì pallacanestro, nel secolo successivo le regole furono perfezionate e questo sport si diffuse in tutti il mondo.

I RUOLI

I ruoli sono playmaker, guardia tiratrice, ala piccola,ala grande e centro o pivot.

-Playmaker: è il regista della squadra , è molto veloce ed ha la capacità di prendere decisioni sotto pressione ed è il giocatore che organizza il gioco e chiama gli schemi per andare a canestro.

Guardia tiratrice: é un giocatore molto veloce e ha il compito di creare occasioni e segnare, si tratta solitamente, come si intuisce anche dal nome, del miglior tiratore della squadra, che sia però anche in grado di penetrare verso il canestro quando serve.

Ala piccola: costruisce il gioco con il playmaker e va spesso a canestro . E’ il collante dei due reparti , tra i giocatori di piccola e di grande taglia.

Ala grande:Il giocatore che svolge il ruolo di Ala grande se ha buona capacità di passaggio può contribuire con il playmaker nella costruzione del gioco

Centro o piviot: è il giocatore più alto della squadra e preferibilmente il più massiccio dal punto di vista muscolare, specializzato nel prendere i rimbalzi e difendere il canestro dagli avversari e bloccare la palla. Solitamente, ad un centro si richiede di saper sfruttare la sua grande massa soprattutto nei pressi del canestro. All’interno dell’area dei tre secondi deve saper segnare, difendere, ‘stoppare’ i tiri degli avversari, cioè spazzare via con le mani il pallone mentre vola verso il canestro

NOTE SU REGOLE FONDAMENTALI

La pallacanestro viene giocata da 2 squadre di 5 giocatori ciascuna. Lo scopo di ciascuna squadra è quello di segnare nel canestro avversario e di impedire alla squadra avversaria di realizzare punti, quella che segnerà più punti vincerà la partita.

Il fallo è un infrazione delle regole,dovuta a un comportamento antisportivo o un contatto personale con un avversario,questo determinerà una rimessa o i tiri liberi. I tiri liberi sono tiri che vengono effettuati a gioco fermo e che il giocatore che ha subito il fallo compie all’interno di un cerchio posto a poco meno di 6 metri dal canestro. Ogni tiro libero messo a segno vale 1 punto.

In primo luogo, ogni partita è composta da 4 periodi, a loro volta raggruppati in 2 tempi (in pratica, il primo e il secondo periodo – o quarto – costituiscono il primo tempo e il terzo e quarto periodo il secondo tempo). In Europa ogni periodo dura 10 minuti, nell’NBA 12; tra il primo e il secondo tempo c’è una pausa più lunga, in genere di 15 minuti, e le squadre tornano negli spogliatoi. Ogni squadra ha 8 secondi per superare la propria metà campo e 24 secondi per effettuare un tiro che vada a segno o tocchi almeno il ferro, cioè l’anello del canestro; se non ci riesce in quel tempo, perde la palla, che passa agli avversari.

A CURA DI FEDERICO SARAVALLLE

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