"𝘤𝘰𝘨𝘭𝘪𝘦𝘳𝘦 𝘪𝘭 𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘱𝘰𝘴𝘪𝘵𝘪𝘷𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘦...."
Com'è nata l'idea della ricerca sociale?
La classe 4^M era curiosa di verificare l’impatto della didattica a distanza, introdotta dalle scuole per far fronte all’emergenza sanitaria, sull’apprendimento, e per farlo, ha creato appositi questionari ed interviste.
Dai questionari somministrati a 46 docenti del Liceo G.B. Vico , è stato rilevato che:
In conclusione possiamo affermare che i docenti si dicono piuttosto soddisfatti della didattica a distanza, sebbene più del 90% di loro abbia dichiarato di preferire e di ritenere più efficace quella tradizionale ...
Anche ai docenti di sostegno è stato somministrato un questionario specifico:
Tutti hanno lavorato molto e sostenuto i propri ragazzi tramite lezioni aggiuntive e prediligendo l'utilizzo dell'applicazione messaggistica WhatsApp.
Dai questionari somministrati a 116 studenti fino al IV anno e a 29 maturandi è emerso che:
- Il 59% degli studenti dispone di uno strumento elettronico personale, il 41% invece lo condivide;
- Il 48% degli studenti qualche volta ha avuto problemi di connessione;
- La maggior parte degli studenti sostiene che una lezione debba durare tra i 40 e i 50 minuti;
- Il 50% degli studenti sostiene che i docenti hanno rispettato l'orario di inizio e fine lezione;
- L'82% degli studenti sostiene che il carico di lavoro sia aumentato.
- Il 48% degli studenti si è sentito abbastanza coinvolto durante le lezioni;
- Il 52% dei maturandi reputa la maturità 2020 più facile rispetto a quella tradizionale, d'altra parte il 48% la reputa più difficile e teme di non essere sufficientemente preparato;
- La maggior parte dei maturandi condivide pienamente la decisione di mantenere la commissione interna.
Purtroppo però, molti docenti e la maggior parte degli studenti, hanno riscontrato disagi fisici quali mal di testa, bruciore agli occhi, stanchezza e stress.
I cambiamenti repentini spaventano, ma ''non tutto il male, vien per nuocere'', giusto?! La didattica a distanza ,comunque, ha portato ad ottimi risultati nella maggior parte dei casi!
Abbiamo svolto le interviste alle figure di riferimento del nostro liceo, tra cui: la Dott.ssa Silvia Bassi, i vicepresidi Ferrari Paolo e Canetta Eleonora , alla presidente del CDI Dott.ssa Rosella Blumetti e all'animatore digitale professor Testori Paolo. Si è evinto che:
- Fondamentale è stato il ruolo della fiducia, non soltanto nel rapporto lavorativo tra professori, ma anche in quello tra docente e studente;
- Inizialmente gli intervistati hanno riscontrato diversi problemi, rispetto agli strumenti tecnologici da implementare e al piano didattico da seguire, in particolar modo la Dott.ssa Blumetti, ha dichiarato che sono state molteplici le lamentele da parte dei genitori di fronte alle prime difficoltà;
- Tutti gli intervistati concordano riguardo all'aiuto ricevuto dalla scuola, che ha messo a disposizione computer, pocket e sim card per gli alunni che ne avevano necessità e rispettavano i requisiti richiesti;
- Con la formazione sempre più specifica degli insegnanti, la DAD potrà, in futuro, implementare quella tradizionale, nei casi in cui, ad esempio, condizioni esterne impediscano al singolo alunno di presenziare alle lezioni.
''il contatto è insostituibile... e dopo tutto questo tempo, come faremo a non abbracciarci?" - Dott.ssa Silvia Bassi
Bella domanda Dirigente... sicuramente torneremo alla normalità! Ma alla fine dei conti, il concetto di "distanza" è un concetto relativo e la didattica a distanza ce l'ha dimostrato: fisicamente lontani, ma vicini con le menti e con i cuori !
Non ci resta che dire: GRAZIE A TUTTI!
Gli studenti della 4^M