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La riforma della grammatica audiostoria

Oggi il professor Grammaticus ha deciso di riformare addirittura la... grammatica. Troppe regole senza senso! Leggi ed ascolta con attenzione la storia di Rodari, poi svolgi le attività proposte.

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Il professor Grammaticus, un giorno, decise di riformare la grammatica.

– Basta, – egli diceva, – con tutte queste complicazioni. Per esempio, gli aggettivi, che bisogno c’è di distinguerli in tante categorie? Facciamo due categorie sole: gli aggettivi simpatici e gli aggettivi antipatici. Aggettivi simpatici: buono, allegro, generoso, sincero, coraggioso. Aggettivi antipatici: avaro, prepotente, bugiardo, sleale, e via discorrendo. Non vi sembra più giusto? e via discorrendo. Non vi sembra più giusto?

La domestica che era stata ad ascoltarlo rispose: – Giustissimo.

– Prendiamo i verbi, – continuò il professor Grammaticus. – Secondo me essi non si dividono affatto in tre coniugazioni, ma soltanto in due. Ci sono i verbi da coniugare e quelli da lasciar stare, come ad esempio: mentire, ammazzare, arricchirsi alle spalle del prossimo. Ho ragione sì o no?

– Parole d’oro, – disse la domestica.

E se tutti fossero stati del parere di quella buona donna la riforma si sarebbe potuta fare in dieci minuti.

DOMANDE

1. Cosa pensi della riforma di Grammaticus?

2. Secondo te dove vive il professore? Descrivi la sua stanza.

3. Come la immagini la domestica?

4. Quali altri elementi della grammatica cambieresti, e come?

Created By
Nello De Luca
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