LE EMOZIONI
Il punto di partenza è l’analfabetismo emotivo delle generazioni più giovani che si traduce in un’incapacità di nominare, riconoscere, comunicare le emozioni. I ragazzi, piccoli e grandi, non sono abituati a riflettere su di sè, a guardarsi dentro per capire prima di tutto se stessi e poi, di conseguenza, gli altri.
Questo percorso si pone come obiettivo l’alfabetizzazione sentimentale, perchè basata sui sentimenti, degli adolescenti di oggi che saranno uomini e donne di domani
Il mondo che verrà dipenderà anche dalla capacità delle persone di interagire in maniera equilibrata sulla base degli ideali di solidarietà e condivisione. Per questo l’educazione ad un uso “consapevole” delle emozioni è centrale.
IL TEMA_PROBLEMA
Si parte da un tema/problema REALE: promuovere l’educazione ai sentimenti negli studenti della scuola primaria. Agli alunni spetta il compito di trovare un prodotto o un servizio che possa soddisfare questa esigenza. Saremo ingegneri che progettano e muratori che costruiscono. Saremo pensatori di idee e artigiani di conoscenza. Teste pensanti e mani in pasta.
LE TAPPE DEL PERCORSO
ESECUZIONE: MANI IN PASTA
In questa fase del percorso realizzeremo concretamente il prodotto. Partiremo dal nostro progetto, dall'ideazione e dalla pianificazione, ma dovremo essere disponibili a rivedere le nostre idee. Rifletteremo su quali attività saranno IRREALIZZABILI, a quali caratteristiche dovremo rinunciare, come dovremo riformulare l'idea perchè sia realizzabile.
flessibilita', capacità di adattamento, complessita'
chiusura finale.
Condivisione e pubblicazione del percorso sul sito della scuola e sul blog NativiScrittori; presentazione ai genitori della scuola Ferraris e della scuola primaria coinvolta; presentazione al Collegio docenti.
il senso del viaggio....
La nostra ambizione è quella di incentivare nei vostri ragazzi la creatività, la curiosità, il pensiero critico, lo spirito d'iniziativa.
La nostra convinzione è quella di sostenere un apprendimento significativo che renda i vostri ragazzi uomini e donne resilienti, capaci cioè di affrontare con consapevolezza e coraggio le sfide del XXI secolo