Il progetto racconta le diverse metodologie di resistenza attuate dai popoli nativi dell’Amazzonia ecuadoriana minacciati dalle continue concessioni per attività estrattive a imprese straniere. La politica estrattiva non solamente distruggerebbe la Amazzonia, ma farebbe perdere ai nativi amazzonici il loro territorio assieme alla loro identità e le loro tradizioni. Nel territorio Shuar e Achuar c’è presenza di rame e oro, mentre più a nord, nella Provincia di Pastaza e Orellana, dove vivono indios Sápara e Kichwa, la minaccia è per l’estrazione di greggio. Il concetto della identità del territorio e il suo controllo; la conservazione della razza e della tradizione indigena; la Guerra dell’Alto Cenepa del 1995 che li divise tra ecuadoriani e peruviani; il trionfo di Sarayaku con la denuncia contro il Governo d’Ecuador; l’attacco a Nankints e il conseguente sfollamento da parte delle autorità nella Comunità di Tsumtsuim, sono i temi centrali che costruiscono questo diario sulla resistenza di quello che rimane dei popoli amazzonici dell’Ecuador.
Piatsaw* Il primo Uomo della mitologia Sápara che profetizzò la fine della Cultura del suo popolo.
Gloria assieme a suo figlio, osserva dalla sua casa la valle che si estende a occidente della Comunità Shuar di Tsumtsuim. Dopo essere stati sfollati violentemente dalla Comunità di Nankints nell'agosto 2016, dalle Autorità ecuadoriane, circa trenta uomini, principalmente di Tsumtsuim, ripresero il controllo del loro territorio attaccando l'accampamento dei minatori, tre mesi dopo essere stati sfollati. Lo scontro a fuoco con i Militari durò due giorni. Poi dovettero retrocedere. Il 14 dicembre 2016 si dichiara lo Stato Marziale in tutta la regione di Morona-Santiago. Tsumtsuim fu attaccata da centinaia di Militari che si avvicinarono sparando contro il villaggio. Ventisei famiglie, che compongono la Comunità, dovettero scappare abbandonando le proprie case e addentrarsi nella foresta al calare della notte.
Ad oggi, il Governo ecuadoriano ha dato 41.700 ettari di foresta Amazzonica, in concessione a Imprese straniere per progetti minerari a grande scala.
Nicola "Ókin" Frioli © All Rights reserved 2017
infonicolaokinproject@gmail.com
Credits:
Nicola Frioli © All rights Reserved 2017