Uscita didattica per Milano

LA CA GRANDA:

La ca granda attualmente è un Università statale di Milano, in precedenza era un ospedale fino al 1924 dove venne sposato all ospedale attualmente funzionante Niguarda.

Il posto nacque in un modo bizzarro infatti, nel 1500, col permesso di Pio si riunì tutti gli speziali creando così un vero e proprio ospedale, il migliore del mondo.

La prima pietra della grande costruzione fu posta al suolo nel 1456, una data da ricordare per questo edificio. L'edificio è fatto d'argilla, i mattoni si chiamano cotto, i muri venivano decorati con i clipei dove al loro interno vi erano immagini religiose. I muri venivano ricoperti di granito di Baveno, un materiale che purtroppo è stato danneggiato dalle guerre mondiali.

L'entrata centrale è situata nella Via Festa Del perdono dove vi sono le statue di San Carlo Borromeo e San't Ambrogio; di fronte alla Ca Granda in passato c'erano le stalle e una piccola casera dove i Bergamini facevano il formaggio.

Non era solo un ospedale ma una sotto specie di mini città perché era munita di: botteghe, calzolaio, panettiere e tutti i negozi che una vera e propria città possiede, ciò permise all'edificio di tenere più di 1200

La peculiarità di questo ex ospedale è che era anche dei laici anzi era per tutti, poteva essere frequentato anche da persone non ricche, ed è per questo motivo per cui fu il primo ospedale pubblico dove non bisognava pagare per le proprie cure; esse furono le basi del sistema sanitario.

Ma da dove arrivavano i soldi per necessari per costruire un edificio all'avanguardia e molto grande? Con i soldi ricavati dalle vendite delle indulgenze ovvero potevi essere perdonato e tolto da tutti i peccati pagando, non a caso la via principale si chiama Via Festa del Perdono.

Il cortile centrale dalle dimensioni notevoli fu costruito grazie al finanziamento di Giovanni pietro Carcaro.

IL CORRIDOIO destro

Sul lato destro della Ca Granda c'erano i letti in un lungo corridoio dove i pazienti potevano stare a riposare, l'entrata principale era decorata da un affresco dell'annuciazione ognuno aveva il suo armadietto e i letti erano tutti a piume d'oca e stavolta non solo per i ricchi, coperte di pelle e materiali preziosi, camicia e tutto ciò di cui avevano bisogno i pazienti.

Il soffitto era di legno e venivano tesi tessuti bagnati per rinfrescare l'ambiente. Tra l'altro nel mezzo del corridoio c'era un altare per pregare..

Il soffitto era di legno e venivano tesi tessuti bagnati per rinfrescare l'ambiente. Tra l'altro nel mezzo del corridoio c'era un altare per pregare..

I 4 CORTILI

Nella Ca Granda vi sono 4 cortili: nel primo cortile c'era La ghiacciaia ovvero il posto che aveva la funzione di raffreddare come un frigo di adesso infatti tutto intorno venivano messi blocchi di ghiaccio e neve, (all'epoca nevicava più di adesso) dentro si conservava ogni genere di cose.

Il secondo cortile è quello della legnaia dove si teneva il legno e c'erano i cuochi panettieri e macelleria (il legno serviva anche per cucinare).

Il penultimo cortile era quello dei bagni parte lussuosa del ospedale venivano ricoverate le donne incinta e i rognosi, c'erano grandi vasche dove i malati potevano lavarsi. Era anche a disposizione della servitù.

Il Cortile ultimo ma non per importanza era della farmacia, al centro c'era un orto dove venivano coltivate erbe mediche.

REPARTO PER CAUSE MINORI

Nella Ca Granda era presente un corridioio si permetteva ai pazienti di fare una passeggiata oppure si per essere curati per dei mali minori e non gravi

I GIARDINI DELLA GUASTALLA

I Giardini della Guastalla sono stati i giardini in cui ci siamo fermati per fare un po' di Ricreazione ma li abbiamo anche visitati, nel 1555 i giardini furono chiamati così perché è stato voluto dalla contessa Guastalla. Dentro c'è un tempio neo classico dove al suo interno c'è una statua.

CHIESA DI SAN BERNARDINO

Chiesa di San Bernardino alle ossa si chiama così perché contiene i resti dei frati disciplini, venne fatta nel IV secolo tra l'altro inizialmente era una cappella.

La chiesa contiene ossa di persone adulte morte non di vecchiaia, la copia di questa chiesa è a Lisbona.

Il culto dei morti era tanto forte che la gente si fermava in chiesa a toccare i crani che infatti sono lucidi perché la gente li strofinava continuamente con le dita, le teste possono sembrare piccole ma hai tempi l'uomo era più piccolo.

Esiste anche una leggenda parla di un teschio che prende vita è si metta a ballare e muoversi in modo bizzarro.

Fine Andrea Bartesagahi

Report Abuse

If you feel that this video content violates the Adobe Terms of Use, you may report this content by filling out this quick form.

To report a Copyright Violation, please follow Section 17 in the Terms of Use.