Immanuel Kant L'uomo metodico

Pensatore della massima importanza, tratta di coloro che vogliono negare la possibilità per la conoscenza umana di essere aperta alla realtà, di cogliere le cose stesse. Kant si preoccupa dell'essenza delle cose, vuole capire la ragione delle cose stesse.

Si distinguono nel periodo di Kant due periodi: precritico e critico dove quello critico è caratterizzato da tre critiche: RAGION PURA, RAGION PRATICA E DEL GIUDIZIO

Il periodo precritico pur se di minor importanza rispetto al secondo, ha interesse in quanto permette di individuare come nacquero i problemi che sono al centro del pensiero filosofico.

Kant inizialmente ha stima sia per la metafisica che per la scienza, ma presto avverte la presenza di un conflitto tra le due forme di conoscenza.

Egli si impegna a chiarire quelli che sono ritenuti i principi della metafisica (principio di identità, di non contraddizione e il principio di ragion determinante), da qui si dovevano dedurre tutte le verità metafisiche. Ben presto egli si avvicina al metodo scientifico di Newton e tenta di dare una spiegazione meccanicistica della costituzione e dell'origine dell'universo secondo i principi newtoniani e formula la celebre ipotesi della nebulosa primitiva dalla quale sarebbe derivato, per un processo semplicemente meccanico, l'attuale sistema astronomico.

A quel tempo Kant non riteneva tuttavia che il metodo newtoniano fosse sufficiente per costruire una completa filosofia della natura, ma sosteneva che quel metodo era sì in grado di descrivere con precisione le leggi della natura, partendo dall'esperienza e dall'elaborazione matematica dei dati, ma non era in grado di spiegarne l'origine e le cause

Successivamente Kant abbandona la metafisica. Hume grazie alle parole di Kant ha un importante evoluzione poichè lo ha "svegliato da un sonno dogmatico"

Testimonianza di tale abbandono alla metafisica è lo scritto del 1766 "i sogni di un visionario spiegati con sogni della metafisica" poiché la metafisica di Kant aveva come oggetto non solo l'invisibile ma tutto l'essere a partire dal visibile

Estetica trascendentale

La ragione pura si occupa della sensazione, gli oggetti della sensazione sono collocati nello spazio e nel tempo. Per Kant spazio e tempo sono forme a priori ovvero imitazioni. L'oggetto della scienza, dato sensibile è governato da leggi universali. L'oggetto della conoscenza sensibile è un fenomeno derivante da materia quindi dalla realtà in sè (qualcosa che già esiste) e da una forma ( spazio e tempo). Noi però conosciamo solo quello che c'è dentro ai fenomeni quindi "cosa in sè" perché ci sfugge qualcosa, qualcosa di irraggiungibile.

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