Guerriglia marketing (dall'inglese Guerrilla Marketing) è una definizione coniata dal pubblicitario statunitense Jay Conrad Levinson nel 1984 nel suo libro omonimo per indicare una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso budget ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti che fanno leva sull'immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali.
Un intervento di Promozione della salute che utilizza la tecnica del Guerriglia permette di: Coinvolgere realmente i potenziali destinatari del messaggio. Suscitare curiosità e interesse sul messaggio (e sul tema). Rendere il messaggio facile da memorizzare e ricordare nel tempo Utilizzare budget ridotti.
Elementi di “successo” di un intervento di Guerriglia Marketing
1) “Effetto sorpresa”: incuriosire, intrigare e coinvolgere Il messaggio e il mezzo con il quale lo si comunica devono essere originali e devono stupire l’ascoltatore e attirare la sua attenzione. Tutto si basa sulla creatività e sulla capacità di creare qualcosa di innovativo e di effetto.
2) “Diffusione virale”: deve far parlare di se grazie all’originalità e all’effetto sorpresa, il messaggio fa scaturire forti elementi virali, tende cioè a diffondersi tramite il passaparola, fino a ottenere, in particolari situazioni, una risonanza gratuita anche sui media tradizionali come TV, radio e giornali e sulle piattaforme social come Facebook e Twitter.
3) “Effetto community”: coinvolgimento. Questa è forse la fase più difficile, cioè il mantenimento del messaggio tramite la creazione di una community. Lo scopo è far si che le persone si riconoscano parte di una comunità, ne siano coinvolti e di conseguenza mettano in moto un azione/cambiamento.
Credits:
Created with images by danxoneil - "Downtown Guerilla Marketing" • Christina A-Guerrilla - "christina aguilera - guerrilla marketing"