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Dublino 2019: un racconto in immagini e parole

Nel periodo dal 25 marzo all’1 aprile 2019, la nostra classe, la 3AI, ha avuto l’opportunità di partecipare ad un esperienza di alternanza scuola lavoro che ha cambiato, formato e aperto la mente, il cuore e gli occhi a molti di noi. Questa esperienza è stata svolta in collaborazione con Volunteer in the World. Abbiamo voluto condividere la nostra esperienza con tutti voi, per questo motivo vi riportiamo qui sotto tutti i nostri pensieri e le foto scattate nei momenti più belli di questa magnifica esperienza!

L’esperienza di volontariato a Dublino mi ha dato la possibilità di formarmi sotto molti punti di vista: oltre ad avermi accresciuto sotto l’aspetto professionale, fattore molto utile in un prossimo futuro quando entrerò nel mondo lavorativo, ha anche arricchito il bagaglio delle mie conoscenze e mi ha insegnato valori come la gratuità, spontaneità e generosità. Di fatto, lavorando presso il charity shop di Kimmage ho potuto dare un contributo sociale in maniera concreta e disinteressata nell’aiutare coloro che soffrono della sindrome di Down. Nadine Anania

Chi l’avrebbe mai detto che prima o poi avrei avuto la possibilità di fare un’esperienza di volontariato? Ma soprattutto chi avrebbe mai detto che l’avrei fatto in un paese diverso dal mio, con un’altra lingua, un’altra cultura, altre caratteristiche e peculiarità? All’inizio è stato davvero diverso e disorientante per certi versi... dovevo cercare di adattarmi e abituarmi a questa nuova realtà, ma una volta preso il via sono andata spedita come un treno (certi giorni lavoravo alla cassa, altri appendevo abiti o pinzavo etichette e così fino alla fine della settimana). Ma oltre ad essere un lavoro fisico è stato anche un “lavoro mentale”, infatti per 7 giorni ho tenuto allenata la mia mente a vivere in un contesto diverso e fuori dalla normalità, nel quale regnavano la collaborazione, l’altruismo, la gentilezza, la spontaneità, l’umiltà, la gratuità... un mix perfetto di fattori che alla fine mi hanno fatto vivere questa avventura con leggerezza e genuinità! Alessandra Barra

L’esperienza lavorativa di volontariato a Dublino secondo me è stata molto importante per una mia crescita personale. Credo che un viaggio di questo genere possa offrirci moltissimo sotto diversi punti di vista: dal punto di vista formativo può aiutare a sviluppare nuove capacità e a migliorare la lingua che è sempre importante in ambito lavorativo, è un modo per conoscere una cultura differente dalla nostra attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze, ma soprattutto mettendoci in gioco abbiamo l’opportunità di migliorare la collettività. In questo genere di esperienze si viene a contatto con persone di tutte le età e molto diverse tra loro, ma questo non conta perché c’è una cosa più importante che è la voglia di fare del bene per il prossimo. Nonostante i suoi piccoli intoppi, quindi, è stata un’esperienza ricca e credo che tutti abbiamo portato a casa qualcosa di significativo. Gaia Bernarello

L’esperienza nei charity shop a Dublino è stata davvero emozionante ma soprattutto molto utile perché ho avuto modo, per la prima volta, di avere a che fare con il mondo del lavoro. Ho capito che la parola chiave in questo ambito è collaborazione, non siamo da soli e per questo dobbiamo imparare a relazionarci con gli altri (titolare, colleghi, clienti, ecc). È stata un’esperienza che mi ha fatto tanto crescere perché mi sono messa in gioco per cercare di fare del mio meglio nelle diverse attività e così facendo ho scoperto quali sono le mie capacità ma anche i miei limiti. Inoltre mi ha fatto molto piacere avere una compagna di stanza con cui condividere questa settimana, ci siamo trovate davvero bene insieme e per questo ci siamo divertite tantissimo anche nei momenti più difficili. Sarah Bielli

Dublino è una città meravigliosa di cui mi sono innamorata. Lavorare nei charity shops di questa città è stata un’esperienza gratificante e coinvolgente. Avendo già fatto questo tipo di alternanza quest’estate sapevo già cosa aspettarmi nel luogo di lavoro, ma quello che ho effettivamente sperimentato è stato anche meglio. Durante il mio soggiorno a Dublino ho potuto sentirmi libera e responsabile, ma soprattutto mi è piaciuto lavorare per una causa importante come la cura degli anziani. L’Irlanda è stata, molto probabilmente, uno dei miei viaggi più belli e spero di ritornarci presto. Matilde Bralia

L’esperienza a Dublino è stata molto utile per me perché mi sono relazionata con persone più adulte e di altre nazionalità. Ho imparato a collaborare nell’ambito lavorativo e sono riuscita a comunicare arrangiandomi da sola, con le mie conoscenze linguistiche. Anche se non era la mia prima esperienza lavorativa so che sarà parte del mio futuro lavorativo e ne sono grata. L’ambiente in cui ho lavorato fortunatamente era molto bello, ci hanno accolto nel migliore dei modi e si sono resi subito disponibili, inoltre ci hanno comunicato delle informazioni utili riguardo il funzionamento e la gestione aziendale. È stata sicuramente istruttiva perchè ho imparato molte cose nuove ma soprattutto è stata un’esperienza di crescita personale, in quanto sono aumentate la responsabilità e l’autonomia nel muoversi per raggiungere la destinazione o per eseguire degli ordini molto importanti nel posto di lavoro. Carola Bressan

Ritengo che questa esperienza mi abbia aiutato a capire un aspetto che trascuravo, di cui non ero a conoscenza, e sto parlando della gratuità. Mettendo al servizio il mio lavoro non retribuito e al servizio degli altri, mi ha fatto comprendere che non tutti hanno le nostre stesse disponibilità, e che grazie al nostro aiuto possiamo fare tanto dando poco. Il volontariato mi ha reso più responsabile e consapevole del mondo che ci circonda: ho appreso cosa significa far parte del mondo del lavoro, e sicuramente mi ha preparato al mio ingresso futuro in questa nuova realtà. Attraverso questa esperienza di alternanza scuola-lavoro ho arricchito la mia conoscenza dell’inglese, comunicando con il mio datore di lavoro in lingua: l’autogestione, l’autonomia e l’organizzazione erano sicuramente requisiti fondamentali per affrontare questa esperienza e, sebbene non fossi completamente pronta, grazie a questa esperienza lavorativa sono riuscita a portare a termine i compiti assegnatomi e ad apprendere questi requisiti. Eliana Favaro

Ritengo che questa esperienza mi abbia permesso di crescere in modo rilevante e di conoscere Nuove persone davvero deliziose. Essendo stata da sola nel Charity shop ho avuto modo di interagire in lingua inglese con tutti i volontari che prestano il loro tempo per raccogliere fondi per chi è più svantaggiato economicamente. Siccome i volontari erano di nazionalità diversa, ho avuto l’occasione di conoscere nuove culture ed usanze, grazie a queste persone che si sono dimostrate molto disponibili e gentili. L’atmosfera e l’ambiente di lavoro erano dei migliori: la collaborazione era alla base dell’attività lavorativa ed i colleghi si sono dimostrati molto aperti ed amichevoli. E cosa dire della famiglia? Sicuramente sono le persone che mi mancano e mancheranno di più. Io la mia compagna di stanza abbiamo trascorso il nostro soggiorno presso questa famiglia filippina e abbiamo conosciuto parte delle loro tradizioni. Lei, la signora che ci ha ospitate, era un’ottima cuoca e ha saputo coinvolgerci molto con diverse attività serali: karaoke, serie tv e anche film tutti insieme! Questa esperienza mi rimarrà come un’esperienza molto positiva: non mi sono mai trovata così bene in famiglia! Un’esperienza da rifare! Giorgia Ferrari

Durante la settimana trascorsa in famiglia a Dublino ho imparato a migliorare le mie capacità. L’esperienza di volontariato nel Charity shop ha riscontrato complessivamente un giudizio positivo. Mi è piaciuto molto poter lavorare per una buona causa come quella di raccogliere fondi per la cura del cancro. Non tutti sono disposti a impiegare le proprie energie e il proprio tempo gratuitamente, però per me è più importante la crescita personale perché mi ha permesso di vedere le cose in modo diverso. È un’esperienza che rifarei sicuramente e spero che anche altre persone abbiano l’opportunità di partecipare a questo progetto. Martina Gioria

La settimana a Dublino è stata molto istruttiva perché, innanzitutto, è iniziata al charity shop “NCBI Terenure” situato a Dublino dove, in quattro giorni, ho capito cosa voglia dire applicarsi per qualcosa che non si è obbligati a fare. La mia esperienza presso il negozio, oltre ad avermi aperto gli occhi sulla realtà del mondo lavorativo, mi ha dato la possibilità di conoscere una nuova cultura molto diversa da quella italiana. In Irlanda, i negozi di seconda mano sono parecchio frequentati sia da clienti che da volontari; sono infatti moltissimi coloro che vanno a lavorare nei charity shop senza chiedere nulla in cambio. Pure le persone che donano le proprie cose (libri, vestiti, dvd...), che grazie alle loro donazioni permettono il funzionamento di questi negozi, sono molto numerose. La settimana è stata anche divertente perché nella seconda parte, dopo i quattro giorni lavorativi, abbiamo visitato la città e conosciuto la sua storia. Inoltre, mi è piaciuto molto muovermi per la città di Dublino con i mezzi pubblici perché mi sentivo molto indipendente e responsabile. Petra Giuliano

La settimana in cui siamo andati a Dublino è stata molto bella e anche abbastanza intensa. L’esperienza nei charity shop era decisamente positiva, nonostante io personalmente avevo moltissimi momenti dove non avevo nulla da fare. L’ospitalità e la gentilezza di tutte le persone che ci hanno ospitato era grandissima, tutti si rendevano sempre disponibili ad aiutarti. Dublino è una bellissima città, ed è sicuramente valsa la pena visitarla. Julian Hamers

Penso che l’esperienza a Dublino sia stata molto proficua, non solo nell’ambito professionale e quindi sviluppando competenze utili per il mondo del lavoro, ma anche a livello culturale: abbiamo vissuto una settimana come irlandesi e visitando la citta abbiamo potuto capire meglio il suo retroscena storico e politico. Anna Locati

L’alternanza scuola lavoro a Dublino è stata un’esperienza formativa e utile. Grazie a questo viaggio, lavorando nel shop ho avuto la possibilità di entrare a contatto con una realtà a me ancora sconosciuta ovvero il volontariato. Mi ha aiutata ad aprire gli occhi e a prendere conoscenza del fatto che in tutte le società ci sono persone che vivono in condizioni di indigenza e che quindi devono essere aiutate. Infine vorrei dire che è stata un’esperienza indimenticabile e che mi ha aiutata molto a crescere. Chiara Madonia

L’esperienza a Dublino è stata formativa sotto diversi aspetti: lavorativo e umano. Nell’ambito umano, è stato davvero gratificante poter lavorare a stretto contatto con differenti persone e poter dare, nel mio piccolo, un contributo per una causa più grande come, nel mio caso, la cura di una malattia della pelle chiamata EB. Sotto l’aspetto lavorativo invece, nonostante stessi svolgendo mansioni non strettamente collegate al mio percorso di studio, mi sono portata a casa dall’esperienza qualità che prima non avevo e ho potuto scoprire delle capacità che io stessa in precedenza non pensavo di possedere. In generale è stata un’esperienza pesante alle volte, ma comunque molto costruttiva e formativa che mi ha lasciato un ricordo indelebile. Giorgia Martin

Dovendo fare una riflessione riassuntiva sull’esperienza di alternanza scuola lavoro appena vissuta a Dublino, la prima parola che mi viene in mente e crescita. Lavorare nei Charity Shops personalmente mi ha permesso di avere una visione più ampia di quello che è il concetto di volontariato, di aiuto verso i più bisognosi e di cosa vuol dire donare il massimo di se stessi per gli altri. Questo mi ha concesso di crescere notevolmente, non solo dal punto di vista prettamente lavorativo e culturale, ma soprattutto in ambito umano e personale, aprendomi gli occhi su una realtà che non conoscevo. Scoprire l’impegno e la dedizione con cui volontari svolgono il proprio lavoro sempre prestando massima attenzione alla soddisfazione di chi li circonda, è stato per me di grande ispirazione e ammirazione. In aggiunta, mi piacerebbe raccontare ciò che forse più mi ha colpito di questa esperienza: per me Italy the Shops svolgono, per così dire un’attività di volontariato al quadrato. Dico questo perché, oltre a vendere prodotti a prezzi estremamente economici, andando in aiuto della popolazione meno abbiente, i fondi raccolti vengono destinati alle associazioni di beneficenza. In conclusione quindi reputo un’esperienza molto istruttiva e importante per la maturità di ognuno di noi, sicuramente da consigliare e, se possibile, da ripetere! Erika Mazzi

Prima di questa esperienza non avevo mai lavorato in un negozio, quindi ero un po’ ansioso per il primo giorno. Sono soddisfatto di quest’esperienza, mi ha sicuramente aiutato a non dare tutto per scontato. Di primo impatto io e Julian eravamo abbastanza preoccupati, ma piano piano ci siamo adattati all’ambiente anche grazie alla disponibilità dei volontari. L’ambiente era certamente diverso da quello di un negozio italiano nonostante sia un negozio che vende prodotti usati, la quantità di clienti è numerosa e la loro età è molto varia. Grazie a questo lavoro ho potuto vedere che i negozi non si basano solo sui soldi, ma che con la buona volontà, le donazioni e un costante sorriso si hanno ottimi risultati. Durante la giornata ho potuto osservare come si lavora in un negozio e quando arrivavano i camion con le donazioni dovevano essere veloci e capaci di sistemarli. Nonostante ci siano stati anche tempi morti, ho imparato che non sempre un lavoro è come lo si aspetta e bisogna essere pronti a tutto. Liam Pagni

Non avevo mai fatto un’esperienza di volontariato, ma aiutare gli altri mi è sempre stato a cuore quindi fin da subito sono stata molto felice di poter prendere parte a un’esperienza che sapevo mi avrebbe cambiata sicuramente. Avevo grandi aspettative per questa opportunità e sono state raggiunte tutte quante nonostante a volte sia stato stancante e difficile. Durante il periodo trascorso a Dublino sono stata ospitata, insieme a una mia compagna, da una famiglia davvero fantastica: ci hanno accolte e trattate come membri della famiglia, cercavano di coinvolgerci nelle attività più divertenti e diverse possibili; le nostre serate in famiglia le abbiamo passate cantando, guardato film e serie tv tutti assieme e raccontandoci curiosità sulla cultura italiana e irlandese. Nonostante fossi stanca e reduce da una lunga e faticosa giornata lavorativa, sono stata davvero felice di poter passare del tempo con delle persone davvero calorose e accoglienti. Nei Charity Shop passavo tutta la mattinata e tutto il pomeriggio; là ero al servizio di qualcosa più grande di me, sapevo di star aiutando qualcuno di bisognoso, qualcuno che è economicamente svantaggiato ed ero consapevole di star aiutando nel mio piccolo, ad un progetto molto più grande: quello della ricerca contro il cancro. Infatti tutto il denaro raccolto dalla vendita di oggetti di seconda mano viene destinato ad aiutare le persone affette da questa malattia e alla ricerca per combatterla. Sapere di star aiutando più di una persona allo stesso tempo mi ha dato la forza di essere sempre positiva e di prendere anche i momenti negativi come un punto di crescita personale. Questa esperienza per me non è stata solo alternanza scuola-lavoro, non è servita solo a migliorare le mie capacità linguistiche, è stata molto di più: è stata un’esperienza di crescita personale, umana e mentale. Da questa esperienza mi porto a casa ancora più voglia di aiutare altre persone e un meraviglioso bagaglio di ricordi ed emozioni uniche. Alessia Pigni

La settimana di alternanza scuola lavoro effettuata a Dublino è stata per me una nuova esperienza, un’opportunità per comprendere e apprendere nuove abilità; inoltre ha comportato l’obbligo, da parte nostra, di rispettare delle regole, come gli orari di lavoro i momenti di incontro con i professori e di prendersi delle responsabilità in quanto ognuno risponde delle proprie azioni, a maggior ragione nel momento in cui abbiamo il dovere di svolgere i compiti che ci vengono affidati. Credo che questa esperienza lavorativa costituisca per me è un importante momento di apprendimento e abbia arricchito il mio bagaglio culturale, in vista di esperienze future, attività scolastiche lavorative. Infine, tornando a casa, mi sono resa conto di aver capito di possedere capacità che fino ad ora ignoravo, come per esempio quella di riuscire a comunicare e interfacciarmi in lingua inglese con persone molto diverse, con una cultura e delle abitudini differenti e, in alcuni casi, con una disponibilità economica ridotta. Essendo risultata molto positiva, spero, nel futuro, di poter provare un’esperienza simile. Francesca Raimondi

L’esperienza fatta a Dublino è stata la migliore tra tutte quelle a cui ho partecipato. Quanto al fatto che la città di Dublino mi ha incantata e sbalordita, la famiglia che mi ospitava mi ha trattata come una figlia, aiutandomi, agevolandomi e venendomi sempre incontro, nonostante i pochi problemi linguistici riscontrati. Questa esperienza ha contribuito alla mia formazione personale in quanto è riuscita a testare la mia capacità di adattamento, la mia maturità, responsabilità e coraggio. Oltre alle emozioni che ho provato a mettermi a disposizione, insieme ad altri volontari per una giusta causa, erano infinite. Dopo tutto sono molto fiera dell’impegno che ho messo in ogni incarico a me affidato, ma soprattutto del miglioramento nella lingua inglese. L’esperienza infatti mi ha permesso di parlare in lingua straniera tutto il giorno, imparando anche nuove parole ed espressioni puramente dublinesi. Sono complessivamente molto contenta del periodo passato a Dublino e se potessi, lo rifarei ancora. Ho conosciuto molte persone, le quali mi mancheranno molto, ma che hanno contribuito a rendere l’esperienza unica, difficile, emozionante ed incredibile. Emma Rigliano

L’alternanza scuola lavoro è un passaggio fondamentale nel percorso di studio di ogni ragazzo. Fare questa esperienza per me è stata una sorta di sfida, di tuffo nel mondo del lavoro, che mi ha fornito le basi per capire se quel tipo di professione mi piace realmente, se devo approfondire determinate tematiche piuttosto che altre... Insomma, l’alternanza scuola lavoro mi ha permesso di crescere. Nel complesso questa mia esperienza di alternanza scuola lavoro a Dublino è stata positiva. Come in tutte le cose, però, ci sono dei pro e dei contro. Quello che posso dire, dopo aver portato a termine questa esperienza è che sono stata fortunata in quanto le persone che avevo accanto mi hanno permesso di imparare e non si sono stupite dei miei errori dovuti all’inesperienza. Credo dunque che l’alternanza scuola lavoro sia molto importante, noi ragazzi dobbiamo sempre essere messi nelle condizioni di provare e sbagliare. Solo così questa esperienza diventa veramente qualcosa di formativo e utile nella crescita personale di ognuno di noi. Proprio per questo motivo, penso che vivere un’esperienza come questa, in un Paese straniero, é un’occasione che mi ha fatto avere una visione molto più chiara del mondo in cui sto per entrare. Sotto questo punto di vista, è stata per me un’esperienza formativa, poiché lavorando nel charity ed entrando a contatto con dei reali lavoratori, mi sono addentrata in un ambiente nuovo, che mi ha aiutato a capire quale atteggiamento è opportuno venga assunto in una realtà lavorativa. Sicuramente sono tornata a casa con un bagaglio più ricco rispetto a quando sono partita, con nuove esperienze e nuove occasioni. Giulia Tilelli

L’esperienza di volontariato a Dublino è stata positiva e fondamentale per la mia crescita personale, oltre che dal punto di vista didattico dal momento che, grazie ad essa, ho conosciuto una nuova realtà, ovvero quella lavorativa. Inoltre, avere la consapevolezza di lavorare per una buona causa e di poter in qualche modo aiutare le persone, mi ha dato la possibilità di comprendere meglio la realtà che ci circonda e di sviluppare l’empatia verso chi non è fortunato come noi. Giulia Toppi

Una settimana, tante esperienze all’insegna del volontariato. Prima di partire non mi sarei mai aspettata di poter conoscere una nuova cultura in un modo così intenso. Fare alternanza in un altro Paese, nella forma del volontariato è stata un’esperienza bellissima e profonda allo stesso tempo. Il lavoro che abbiamo svolto non si fermava solo al presentarsi al posto di lavoro e svolgere i nostri compiti, ma facendo volontariato mi sono sentita parte di qualcosa di più grande e importante. Nel mio piccolo ho imparato che basta veramente poco per aiutare molte persone e fare del bene. Alessia Villa

Il mio tirocinio in Irlanda si è svolto in una Onlus volta all'aiuto degli anziani. Il processo di aiuto si è svolto con molta partecipazione e controllo da parte della manager che sovrintendeva a tutte le fasi dell’attività nella quale ero coinvolto. Posso sicuramente definire positiva l’esperienza positiva sia per quanto riguarda le relazioni interpersonali sia per quanto riguarda quelle lavorative. Francesco Zanin

Alcune foto di Dublino...

Vi auguriamo di poter vivere un’esperienza tanto bella quanto la nostra,

3AI

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