Introduzione
Il progetto di A.S.L. “Pensami Adulto” si è svolto all’interno della Biblioteca di Istituto e ha visto impegnate alunne diversamente abili di una classe terza del Liceo Scientifico “IISS Galilei”.
Le finalità del progetto
Questo percorso ha consentito alle studentesse di svolgere, in orario scolastico, un’attività di formazione e pre-avviamento al lavoro, che ha avuto una valenza formativa ed educativa, in quanto ha interessato differenti aree: autonomia personale, sociale comunicativa e cognitiva. I percorsi di alternanza scuola lavoro rappresentano un'ottima occasione di inclusione, offrendo agli studenti la possibilità di sperimentarsi in contesti differenti da quelli scolastici, migliorando sia la motivazione all'apprendimento sia l'acquisizione di competenze trasversali. Emerge chiaramente la necessità per gli studenti diversamente abili, come per tutti gli altri studenti, che siano costruiti progetti calibrati sulle loro capacità e bisogni, con l'obiettivo prioritario di riconoscerne e valorizzarne il potenziale, anche ai fini dell'occupabilità (L. n. 104/92 art. 183). Dunque, la scuola deve impegnarsi a progettare delle attività che garantiscano la piena partecipazione delle persone con difficoltà in tutte le aree della vita sociale, come quella lavorativa.
Parte I : che cos'è la biblioteca scolastica.
La biblioteca scolastica come centro di documentazione, un laboratorio dove si concentrano:
Documentare significa conservare e promuovere il proprio lavoro.
Parte II : com'è fatto un libro
Esempio
Parte III: le attività laboratoriali
Una volta che abbiamo il libro tra le mani, dobbiamo fare queste tre operazioni:
1. Esaminare il libro per stabilire a quale disciplina appartiene.
2. Classificare il libro e dargli una collocazione sullo scaffale.
3. Compilare una scheda che ne descriva le caratteristiche e ne permetta il tracciamento.
4. Archiviare i dati in un database elettronico
Classificare un libro
Classificare un libro significa attribuirgli un codice che ne permetta la collocazione e la reperibilità negli scaffali. In una biblioteca scolastica a “scaffale aperto” il codice di classificazione coincide con quello di collocazione. I libri sono fisicamente disposti negli scaffali secondo l’ordine della classificazione.
La classificazione decimale Dewey
La CCD (cioè la Classificazione Decimale Dewey) permette di ordinare i libri in base alla disciplina di cui trattano. È un metodo di classificazione tematico ma universale per classificare i libri ideato dall’americano Melvil Dewey. È decimale perchè divide la conoscenza umana in 10 grandi classi:
Vantaggi
Si mettono vicini i libri che trattano lo stesso argomento, ciò permette la consultazione a vista. Inoltre alla classificazione si possono sempre aggiungere altre cifre a quelle di base, e scendere a una maggiore specificità.
Come si classifica un libro
La regola fondamentale del Dewey è che si classifica un libro in base alla disciplina e non all’ argomento.
Strumenti di classificazione
Sono elenchi di numeri che permettono di completare i numeri base, aggiungendo specificazioni che vanno da quelle cronologiche a quelle geografiche. Le tavole sono 4:
Schedare un libro
La scheda catalografica
Una scheda per essere a norma deve avere il seguente aspetto:
Le RICA (cioè Regole Italiane Catalogazione per l’Autore) dettano le regole per intestare le schede che costituiscono il catalogo della biblioteca.
L’ISBD (cioè l’International Standard Bibliographic Description) è la descrizione bibliografica uniforme internazionale. Si occupa di descrivere le caratteristiche del libro, dal titolo al formato
L'archivio in formato elettronico
Un obiettivo obbligatorio della biblioteca scolastica è l’informatizzazione, che consente di gestire la biblioteca in modo più efficace ed efficiente. Rendere disponibile il catalogo è operazione indispensabile per rendere accessibile il proprio patrimonio librario.
Parte IV: la simulazione del prestito
Abbiamo messo i libri sullo scaffale e le schede nello schedario, ora si può fare il prestito. È sufficiente annotare sul registro: nome e cognome, la classe, autore e titolo del libro e il numero di inventario.
Ricollocare i libri negli scaffali
Conclusione dei lavori: il cartellone
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
Credits:
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