Lorenzo Franzetti è giornalista professionista e inviato ai maggiori eventi ciclistici europei. Vive sul Lago Maggiore ed è nato da una famiglia di artigiani costruttori di biciclette. Lorenzo era un pendolare, si spostava dal suo paese d’origine in provincia di Varese verso Milano, tutti i giorni per più di dieci anni. Secondo Lorenzo la scrittura va allenata tanto quanto qualsiasi altra attività e il motivo per cui scrive è che qualcuno trova interessante il suo libro.

Il libro nasce da alcuni brevi racconti precedentemente realizzati e pensati per un blog dove nei momenti di ritardo, arrabbiatura e tempo libero, impegnava il tempo in qualche progetto. L'idea è quella di condividere con i lettori la propria esperienza ed i propri pensieri sulla vita da pendolare.

Sono presenti due focalizzazioni: una è quella del narratore mentre l'altra è quella di Nebbia con il quale esprime un punto di vista più ironico. Il titolo "Dove finisce Milano" indica la zona periferica nella quale sono ambientati i racconti e nella vita di Franzetti la decisione di abbandonare il proprio lavoro a Milano. Questa zona è molto diversa da quella che si immagina pensando a Milano, in quanto area povera, di degrado e di conflitti.