Gli Esercizi Spirituali e il discernimento sono strumenti per uno zelo apostolico rinnovato nel servizio della fede, in particolare in un contesto di secolarismo crescente e sempre più diffuso. Seguendo sempre più con attenzione la via di Cristo, siamo chiamati a mostrare che Cristo è la Via.
1. Comincio la mia preghiera, chiedendo la Grazia: di essere uno strumento sempre più efficace per portare gli altri a Dio.
2. Sono ispirato dall’esempio di Giovanni il Battista, che porta gli altri a Gesù.
Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: “Ecco l’agnello di Dio!” E i due discepoli, sentendolo parlare così seguirono Gesù (Gv 1: 35-37)
3. La Formula dell’Istituto definisce la Compagnia come una via verso Dio per ogni gesuita.
Chiunque, nella nostra Compagnia che desideriamo insignita del nome di Gesù, vuole militare per Dio sotto il vessillo della croce ... faccia anche in modo di avere dinanzi agli occhi, finché vivrà, prima di ogni altra cosa, Dio, e poi la forma di questo suo Istituto che è una via per arrivare a Lui [1]
4. Mi lascio sfidare dalle richieste della prima PAU.
«Ci proponiamo di collaborare con la Chiesa nel vivere la società secolare come un segno dei tempi, che offre l’opportunità di avere una rinnovata presenza in seno alla storia umana.»
«Vogliamo invitare tutti gli esseri umani a seguire il cammino aperto da Gesù di Nazareth, che anche noi stiamo percorrendo, seguendo i suoi passi, animati dal suo Spirito.»
«Desideriamo condividere con altri la scoperta più fondamentale della nostra vita, ossia in che modo il discernimento e gli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio mostrano il cammino verso Dio. Poiché è per noi cosa necessaria, vogliamo seguire la chiamata ad approfondire la conoscenza e l’esperienza della spiritualità ignaziana. Vogliamo farlo sulla base di una fede viva, incarnata e consistente, nutrita dalla familiarità con Dio, frutto di una vita di orazione. Una fede in dialogo con altre religioni e con tutte le culture. La nostra fede si realizza in opere di giustizia e di riconciliazione...»
- Come vivo la mia vita come via verso Dio?
- Come possiamo usare la spiritualità Ignaziana per rispondere alla società secolare come un’opportunità per portare gli altri verso Dio?
Rifletto su queste domande e ne parlo con il Signore.
5. Continuando la mia preghiera, rileggo la sezione A della lettera del P. Generale, "Indicare il cammino verso Dio mediante gli Esercizi Spirituali e il discernimento" (p. 2).