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Benvenuti in prima!

Comincia oggi un viaggio che durerà tre anni, siete pronti per la nuova avventura?

Cominciamo a raccontarci un po'...

Il racconto comincia dal TUO NOME.

Scrivilo in stampatello e in modo leggibile su un foglio protocollo, coloralo se vuoi come preferisci. Attacca poi il tuo cartoncino sulla parte esterna del banco, quella rivolta alla cattedra.

Se la scuola è un viaggio... cosa porterai con te?

Sui cartoncini colorati disegna la tua valigia, poi ritagliala e scrivici dentro tre cose da cui non vorresti mai separarti.

Posso essere oggetti, caratteristiche astratte (come la curiosità) o persone.

Attaccheremo le vostre valigie e ci faremo accompagnare da questo importante bagaglio.

Conosci la capsula del tempo?

E' un contenitore che sigilleremo non appena sarà pronto, per poi riaprire alla fine della terza media.

Scriviti una lettera che rileggerai allora, per renderti conto di quanta strada avremo fatto insieme. Puoi descrivere la persona che sei adesso, le tue aspettative, i tuoi desideri e le tue paure per questo viaggio che stai cominciando. Puoi parlare delle cose che ti rendono speciale e di quelle che di te stesso sopporti poco, oppure puoi raccontare la persona che speri di essere diventato tra tre anni.

Anche la raffigurazione grafica può aiutarti a capire qualcosa di te stesso. Con l'insegnante di educazione artistica realizzerai un autoritratto... ti riconoscerai alla fine della terza?

Il prossimo passo è quello di scoprire il luogo dove trascorrei buona parte del tuo tempo per i prossimi tre anni.

Ti presento la tua scuola!

Per conoscerla un po' meglio visitiamola insieme, osserviamo la mappa e prendiamo nota mentale dei vari locali comuni e delle loro modalità di utilizzo.

Fatto? Bravo!

Adesso prova tu a guidare la classe verso un obiettivo che ti verrà indicato

Conosci questi due signori?

Il primo è Don Milani, il secondo è Jean Piaget. A loro sono intitolati rispettivamente il tuo istituto e la tua scuola.

Scopriamo chi sono.

Don Milani è stato il fondatore della scuola di Barbiana, nata e per gli emarginati, per quelli che scuola di stato non poteva accogliere e divenuta presto una delle realtà educative più all'avanguardia dell'intera Italia.

Don Milani diceva che "non c’è nulla che sia ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali.

Sai cosa significa questa frase?

E ora la capisci?

Cosa ne pensi?

Jean Piaget invece è uno psicopedagogista vissuto nel 900 che si è occupato di educazione dei ragazzi.

Piaget diceva che "l'obiettivo principale dell'educazione nelle scuole dovrebbe essere quello di creare uomini e donne che siano capaci di fare cose nuove, non soltanto di ripetere semplicemente ciò che le altre generazioni hanno fatto.“

Sei d'accordo con questa frase?

All'interno della scuola, l'ambiente in cui trascorrerai più tempo è di certo la tua aula.

La tua aula.

Hai capito? Tua , mia, nostra.

Ma se l'aula è nostra perché non abbellirla insieme?

Proviamo a pensare a come personalizzarla e a come renderla più accogliente.

Potete individuare per esempio uno spazio per il cartellone del regolamento, per la vostra valigia di viaggio, per le vostre fotografie e per quelle delle vostre attività, ma anche elaborare e sottoporre alla classe idee diverse.

Potete anche pensare a un MOTTO di classe, da scrivere e colorare in maniera creativa per decorare la porta d'ingresso.

Ora riflettiamo un po' sugli STRUMENTI che ti saranno utili a scuola.

Molti li conosci già, ma ora devi imparare a farne un uso più consapevole.

Prova a pensare a quali potrebbero essere.

Il diario... un amico prezioso.
L'orario, questo sconosciuto.
Il libretto delle assenze.

E per finire, il REGOLAMENTO.

Vogliamo provare a rifletterci insieme?

A cosa serve darsi delle regole?

Qual è la parola chiave di questo regolamento?

Quali sono secondo te le regole fondamentali delle scuola?

Comincia adesso il nostro viaggio insieme.

Che sia un viaggio di scoperta di sé e degli altri,

Che ci insegni a essere forti e sicuri, ma anche umili e gentili,

Che ci faccia crescere ma anche rimanere bambini,

Che ci faccia amare la compagnia di chi viaggia con noi, ma anche comprendere l'importanza della solitudine,

Che ci dia tutto quello che meritiamo, ma ancor più ci insegni la bellezza di condividere ciò che abbiamo.

CHE SIA PER TUTTI UN VIAGGIO DI TESTA E DI CUORE.

Credits:

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