UN NUOVO MOVIMENTO ARTISTICO
Tra la metà degli anni'50 e l'inizio degli anni '60 in Inghilterra e in America, mentre le radio diffondevano la musica di Elvis Presley, un gruppo di artisti si ritrova per parlare del futuro dell'arte. In quegli anni nelle grandi capitali europee e statunitensi si assisteva ad una grande ripresa economica: le famiglie acquistavano i primi elettrodomestici, i primi frigoriferi, i primi televisori...
NASCE LA POP ART
Roy lichtenstein, Andy Warhol, Claes Oldenburg, James Rosenquist furono gli artisti che fondarono questo movimento. POP sta per popolare, ossia qualcosa di facilmente comprensibile a tutti e riproducibile in più copie. L'arte non diventa quindi qualcosa di esclusivo, ma alla portata di tutti. I modelli che vengono riprodotti sono i prodotti di consumo più comuni, i fumetti, la pubblicità, gli oggetti di uso quotidiano. Un movimento artistico che ebbe un grandissimo successo di critica e di pubblico.
ANDY WARHOL è nato a Pittsburgh (Stati Uniti) il 6 agosto del 1928. E' proprio a lui che si deve l'invenzione del nome POP ART. Ha sempre avuto sin da piccolo la passione per il disegno, tanto che da adulto ne fa una professione, disegnando per le riviste di moda (soprattutto scarpe). Ha però un'idea in testa: quella di realizzare opere che siano comprensibili da tutte le persone e che possano essere riprodotte in tanti esemplari. "La Coca Cola la conoscono tutti, dalla Regina Elisabetta al senzatetto che chiede l'elemosina agli angoli delle strade" disse un giorno. Cominciò quindi a realizzare opere coloratissime con prodotti che si trovavavano al supermercato, con oggetti di uso comune e immediatamente riconoscibili, con i personaggi più celebri dell'epoca: musicisti, attrici, sportivi... La sua idea fu vincente! Le sue opere, riprodotte in serie, erano molto richieste e Warhol ebbe molto successo. Nel 1963 fondò la "FACTORY" un grande ambiente in cui giovani artisti potevano parlare d'arte e sperimentare tecniche nuove.
ALCUNE OPERE DI WARHOL
ANCHE IN MUSICA
In quegli anni anche la musica venne influenzata dalla POP ART e gli stessi artisti della pop art realizzarono diverse copertine di dischi per tanti artisti (anche italiani). DAVID BOWIE, un cantante e musicista inglese, si ispirò anche alla POP ART per realizzare il suo personaggio. Conobbe Andy Warhol, che ammirava particolarmente, e gli dedicò anche una canzone. Ascoltala.
E' un artista tuttora vivente. Nato a Stoccolma, in Svezia, nel 1929. Aderisce al movimento della POP ART realizzando gigantesche sculture in gesso ed altri materiali. I suoi soggetti preferiti sono gli alimenti o gli oggetti di uso comune che vendeva, prima di diventare celebre, nel suo negozio chiamato: "THE STORE". Ora le sue opere si trovano nei musei più importanti o decorano spazi pubblici.
Alcune opere di Oldenburg
KEITH HARING è stato un artista americano. Sin da piccolo era appassionato di disegno: amava creare personaggi buffi o inventarsi fumetti. Finite le scuole decide di trasferirsi a New York dove diventerà amico di Andy Warhol. Secondo Haring l'arte deve essere alla portata di tutti e visibile da tutti. Per questo decide di usare gli spazi della metropolitana per mostrare a tutti la sua arte. SI inventa alcuni personaggi, semplici e veloci da disegnare e li riproduce in serie anche lanciando spesso messaggi sociali importanti: NO ALLA DROGA, NO AL RAZZISMO, NO ALLA VIOLENZA!
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Alcune opere di Haring
Alcune opere di Jasper Johns
La Pop Art è arrivata anche in Italia. Uno degli artisti italiani più importanti che rappresentavano questo movimento artistico è stato MIMMO ROTELLA. (Catanzaro 7 ottobre 1918) Oggetto della sua arte sono i manifesti pubblicitari esposti in strada. Quando noi vogliamo fare un collage prendiamo piccoli pezzi di carta colorati e li assembliamo per raffigurare un disegno o una immagine. Rotella ha fatto l'operazione contraria e l'ha chiamata DECOLLAGE: ha cominciato a strappare strisce di manifesti pubblicitari, a volte aggiungendo a mano scritte o disegni. L'effetto curioso è quello di vedere anche pezzi dei manifesti più vecchi che erano stati incollati sotto.
Alcune opere di Mimmo Rotella
Credits:
Presentazione utilizzabile ai soli fini didattici. Le foto delle opere appartengono ai legittimi proprietari che ne detengono i diritti.